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Sarde A Beccafico Catanesi
INGREDIENTI (4 persone):
800 g di Sarde fresche
25 g di Pangrattato
30 g di Caciocavallo grattugiato
25 g di Uvetta Sultanina
1 manciata di prezzemolo fresco
1 spicchio di aglio sbucciato (facoltativo)
25 g di pinoli
2 filetti di acciughe sott'olio
15 g di zucchero
2 uova leggermente sbattute
Pangrattato per panare q.b.
olio di semi di Arachidi per friggere q.b.
olio di oliva q.b.
sale q.b.
pepe q.b.
PREPARAZIONE:
Le Sarde A Beccafico sono un saporitissimo Secondo Piatto di Origine Siciliana.
Come spesso accade esistono diverse versioni di una Ricetta tutte ugualmente buone.
In questo caso la Versione di questo Piatto non è la più classica Palermitana bensì quella Catanese.
A differenza di quella Palermitana, la Versione Catanese comprende il Caciocavallo tra gli Ingredienti del ripieno. Mentre le Sarde invece che arrotolate vengono farcite e accoppiate a due a due per poi essere fritte (ma si possono anche cuocere in forno).
Per prima cosa quindi inizia pulendo le Sarde: squamale raschiandole delicatamente con un coltellino dalla lama liscia, poi con delle forbici affilate pratica un taglio sulla pancia dei pesciolini partendo dall'apertura vicino alla coda. Quindi aprili delicatamente a libro e passa un dito all'interno per rimuovere ogni residuo di Viscere.
Elimina anche la testa e la lisca facendo attenzione a non dividere le due metà attaccate dal dorso.
Sciacquale bene sotto acqua fredda e asciugale delicatamente disponendole tra dei fogli di carta assorbente da cucina.
Fai rinvenire l'uvetta in una Ciotolina con un po' di acqua tiepida e lasciala in ammollo per 10 minuti.
Nel frattempo metti a rosolare il Pangrattato in una padella assieme a un filo di olio di oliva mescolando spesso finché avrà preso colore (un paio di minuti basteranno).
Una volta pronto mettilo in una ciotola a raffreddare.
A parte trita finemente i filetti di acciuga sott'olio e il prezzemolo; se ti piace, puoi anche tritare assieme a questi due Ingredienti un piccolo spicchio di aglio ma è facoltativo.
Appena il pangrattato si sarà raffreddato unisci i pinoli, il caciocavallo grattugiato, il trito di prezzemolo e acciughe, lo zucchero, le uvette scolate e strizzate, un pizzico di sale e una generosa macinata di pepe. Quindi mescola bene il tutto.
Disponi metà delle Sarde aperte a libro su un tagliere e sopra ognuna distribuisci un po' di questo composto. Poi richiudile con l'altra metà delle Sarde come se fossero dei panini pressandole leggermente.
A questo punto prepara sul Piano di Lavoro tutto l'occorrente per impanare le Sarde ripiene: una Ciotola con le uova sbattute e un piatto fondo con un po' di Pangrattato.
Passa ogni coppia di Sarde ripiene prima nell'uovo sbattuto e poi nel Pangrattato. Quindi disponile man mano su un vassoio.
Nel frattempo scalda abbondante olio di semi di Arachidi in una padella capiente e profonda.
La temperatura ideale per la frittura si aggira intorno ai 175-180 °C, per verificarne la temperatura immergi nell'olio caldo uno stecchino di legno: se si formano delle bollicine intorno allo stecchino, significa che la temperatura è quella giusta.
Sempre a proposito dell'olio, puoi utilizzare un qualsiasi altro olio di semi: mais, semi misti e Girasole evitando però l'olio di oliva perché non è adatto alla frittura e ha un sapore troppo marcato.
Non appena l'olio avrà raggiunto la temperatura giusta metti a friggere le Sarde ripiene poche alla volta lasciandole dorare bene da entrambi i lati fino a quando saranno ben cotte.
Man mano che sono pronte prelevale con una spatola e mettile ad asciugare su fogli di carta assorbente da cucina.
Appena avrai terminato di friggerle tutte salale a piacere e servile immediatamente in tavola.
Per cuocerle al forno dopo averle panate ti basterà disporle in una teglia, irrorarle con poco olio di oliva e metterle a cuocere nel forno preriscaldato in modalità statica a 200 °C per circa 25-30 minuti. O comunque fino a quando saranno ben cotte e dorate.
A questo punto potrai servirle calde oppure tiepide. https://www.lericettedinonnaines.it/sarde-a-beccafico-catanesi/
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Cataplana
INGREDIENTI (6 persone):
1 kg di Vongole
300 g di Calamari
600 g di Gamberoni (o Mazzancolle)
1 kg di Rana Pescatrice pulita e a pezzetti
400 g di filetti di Scorfano puliti e tagliati a pezzi
20 g di Pancetta Affumicata a dadini
200 g di pomodori pelati a pezzetti
2 cipolle bianche
1 spicchio di aglio pelato
1 patata
2 peperoni rossi
2 cucchiai di prezzemolo o coriandolo fresco tritato
100 ml di vino bianco
2 litri di brodo di pesce (oppure vegetale)
olio di oliva q.b.
sale q.b.
pepe q.b.
PREPARAZIONE:
La Cataplana è un Piatto molto Popolare sulla Costa dell'Algarve in Portogallo.
Il nome in realtà si riferisce al particolare tegame utilizzato per la cottura e per la presentazione di questa Pietanza. Una strana pentola nata intorno al 1200 durante l'invasione Moresca.
In pratica si tratta di un'evoluzione del Tajine, la pentola in Terracotta Magrebina formata da un Piatto Concavo sovrastato da un coperchio di forma conica.
La sua forma però ricorda di più una Wok composta però da due semisfere metalliche chiudibili ermeticamente (praticamente è la Cataplana è un'antenata della pentola a pressione).
Questo Piatto è una Zuppa solitamente a base di Pesce (ma ne esistono anche varianti a base di carne e verdure).
Ecco quindi una delle tante versioni di Cataplana.
Per realizzarla non è necessario possedere la pentola apposita, una normale pentola capiente munita di coperchio sarà più che sufficiente.
Per preparare la Cataplana devi innanzitutto occuparti delle Vongole e spurgarle dalla sabbia: mettile quindi in una ciotola capiente, coprile con abbondante acqua fredda leggermente salata e lasciale riposare così per circa 2 ore.
Una volta spurgate, sciacquale con cura elimina quelle aperte o con il guscio rotto e tieni da parte quelle sane.
Ora tocca ai Calamari: separa i Tentacoli dal resto del corpo, taglia le ali, elimina le interiora e la penna cartilaginosa e trasparente (si sente chiaramente toccando con le dita, basta tirarla e verrà via senza problemi), stacca la pelle grigio-viola che ricopre tutto il corpo. Poi per ultimo elimina anche il becco (o rostro) che si trova al centro dei Tentacoli e taglia la parte molle appena sopra gli occhi tenendo solo i Tentacoli e gettando via il resto della testa.
Sciacqua bene tutto sotto acqua corrente e taglia il resto del corpo ad anelli, quindi tieni da parte anche questi.
A questo punto metti a scaldare 6 cucchiai di olio di oliva in una pentola capiente, aggiungi le Vongole, il Vino Bianco. Copri la pentola con il coperchio.
Lasciale cuocere per qualche minuto, scuotendo la pentola di tanto in tanto e non appena saranno tutte aperte spegni il fuoco, preleva le Vongole con una schiumarola e mettile in una ciotola capiente. Poi filtra attraverso un colino a maglie strette il liquido che si sarà formato nella pentola e tieni tutto da parte.
Appena saranno tiepide sguscia tre quarti delle Vongole e mettile da parte eliminando le Conchiglie vuote.
Sbuccia le cipolle e tagliale a fettine sottili, quindi lava i peperoni e mondali eliminando i semini e i filamenti bianchi interni. Poi tagliali a pezzetti da circa 2 centimetri di lato.
Pela anche la patata e tagliala a cubetti da 3 centimetri di lato, dopodiché tieni tutte queste verdure da parte.
Sciacqua bene la pentola utilizzata per la cottura delle Vongole, rimettila su fuoco basso aggiungendo 4 cucchiai di olio di oliva; quando sarà ben caldo metti a soffriggere lo spicchio di aglio pelato, la cipolla a fettine, i peperoni a pezzetti, la patata a cubetti e la pancetta a dadini
Lascia cuocere il tutto a fuoco vivace per 5 minuti mescolando di tanto in tanto.
Trascorsi i 5 minuti unisci il liquido di cottura delle Vongole, i pomodori pelati a pezzetti. Mescola delicatamente e prosegui la cottura per altri 10 minuti abbassando il fuoco al minimo.
Unisci a questo punto i Calamari puliti e tagliati e i pesci tagliati a pezzetti, ossia la Rana Pescatrice e lo Scorfano. Unisci il brodo caldo (oppure solo metà , se vuoi una zuppa meno brodosa), poi copri con il coperchio e continua la cottura per altri 10 minuti trascorsi i quali potrai aggiungere i Gamberoni, le Vongole. Proseguire la cottura per altri 10 minuti sempre a fuoco basso e coprendo la pentola con il coperchio.
Una volta pronta aggiusta la Zuppa di sale e pepe, unisci il prezzemolo o il Coriandolo tritato. Mescola con delicatezza e servi la Cataplana in tavola ben calda e fumante! https://www.lericettedinonnaines.it/cataplana/
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Mousse Con Salmone
INGREDIENTI (6 persone):
300 g di Salmone Affumicato a fettine
200 g di Ricotta Vaccina fresca
il succo di mezzo limone
100 ml di Panna fresca (fredda di frigorifero)
sale q.b.
pepe bianco q.b.
PREPARAZIONE:
La Mousse Con Salmone è un Antipasto saporito e davvero semplice da realizzare, ideale da servire su fettine di pane, magari decorate con una fettina di lime e una fogliolina di basilico, prezzemolo o origano. Ma questo è solo un suggerimento se vuoi potrai utilizzare la Mousse di Salmone come preferisci, come base per delle Tartine, come ripieno per degli Aspic o in qualsiasi altra maniera ti possa venire in mente!
Per realizzare questa Mousse metti in un Mixer il Salmone Affumicato tagliato a striscioline, unisci la Ricotta e il succo di limone. Quindi aziona il Mixer a scatti fino ad ottenere una crema liscia e omogenea.
A parte monta la Panna utilizzando le fruste a bassa velocità fino a quando avrai ottenuto un composto gonfio e sodo.
Fai attenzione a non montarlo troppo, altrimenti la parte grassa della Panna si separerà rovinando il risultato finale.
Incorpora la Panna montata al composto di Salmone e Ricotta mescolando bene con una spatola in modo da amalgamare bene il tutto.
Aggiusta la Mousse di sale e pepe bianco in quantità a piacere. Quindi mettila in Frigorifero a riposare per un'ora circa prima di utilizzarla per guarnire delle fettine di pane, dei Crostini o dei Crackers. https://www.lericettedinonnaines.it/mousse-con-salmone/