Polpette di melanzane, pomodoro, basilico e burrata
Per chi ama cucinare con il Bimby
Cucina Vegetariana
Tempo di preparazione 50 minuti
Difficolta' Media
Ingredienti per 4 persone
500 g di melanzane
100 g di albumi
300 g di pangrattato
20 g di parmigiano reggiano grattugiato
aglio
basilico
400 g di pomodori pelati
zucchero
olio di semi di arachidi per friggere
olio evo
sale
pepe
tabasco
burrata
Procedimento
Versate 3 cucchiai di olio extravergine nel boccale di Bimby, aggiungete 2 3 spicchi di aglio e frullate per 30 Secondi a Velocita' 8; quindi rosolate per 3 Minuti a 100 gradi e Velocita' 1. Unite le melanzane lavate, pulite e tagliate a pezzi. Salate e cuocete le melanzane per 10 Minuti a 100 gradi a Velocita' 1. Frullate per 10 Secondi a Velocita' 6. Riunite la polpa di melanzane sul fondo con una spatola. Aggiungete il pangrattato, pepe il formaggio grattugiato e gli albumi. Mescolate per 30 Secondi a Velocita' 3. Verificate che il composto sia di giusta consistenza per formare le polpette. Se fosse troppo morbido, amalgamate ancora una manciata di pangrattato; se troppo duro unite un po' di latte. Formate le polpette con il composto, disponendole man mano in vassoi foderati di carta da forno. Una volta che tutte siano pronte, infilate un dito al centro di ciascuna, per formare un buco, senza arrivare in fondo. Rosolate in una padella 2 spicchi di aglio tritati con un filo di olio evo, unite i pomodori pelati spezzettati, sale, 1 cucchiaino di zucchero e qualche goccia di tabasco. Una volta che il sugo risulti addensato, profumate con foglie di basilico spezzettate e togliete subito dal fuoco. Friggete le polpette, poche alla volta, in abbondante olio di semi di arachidi ben caldo, sgocciolatele delicatamente su carta assorbente, disponetele su un piatto da portata e riempite il buco delle polpette con la salsa di pomodoro. Completate con fiocchetti di burrata e servite.
Melanzane e altri nomi
In Italia il nome comune, melanzana, ha una storia curiosa: di presumibile derivazione araba da badingian a melangiana, la tradizione popolare interpreta questo nome come mela insana, dato che non puo' essere mangiata cruda come un qualsiasi frutto, ma solo previa cottura. Oltreoceano e' chiamata eggplant, termine nato nel Diciottesimo Secolo, quando le varieta' coltivate a quell'epoca davano frutti simili nelle dimensioni, nella forma e in alcuni casi anche nel colore alle uova d'oca egg in inglese vuol dire uovo. In Gran Btetagna, infine, e' conosciuta come aubergine, derivato dal termine arabo, a sua volta adattato dal nome sanscritto, lingua ufficiale dell'India, dove questo ortaggio ha avuto origine.
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Bretzel salati
Cucina Vegetariana
Tempo di preparazione 60 minuti
Difficolta' Media
Tempo di riposo 4 ore
Ingredienti per 5 persone
350 g di farina 0
15 g di lievito di birra
1 cucchiaio di zucchero
1 tuorlo
20 g di burro
2 cucchiai di sale grosso
sale
burro per la placca
Procedimento
Sbriciolate il lievito in una ciotola, unitevi 4 5 cucchiai di acqua tiepida, lo zucchero e una manciata di farina. Impastate, formate un panetto e fate lievitare per 1 ora, coperto con un canovaccio da cucina inumidito. Tenete da parte 50 g di farina e mescolate il resto con il sale. Mettete sulla spianatoia, disponete a fontana, ponete al centro il panetto di lievito, il tuorlo, 20 g di burro fuso raffredato, il sale grosso e impastate a lungo, unendo qualche cucchiaio di acqua tiepida, fino ad ottenere una pasta liscia ed elaatica. Formate una palla e mettete a lievitare in una ciotola infarinata per 2 ore, coperta con un canovaccio. Riprendete la pasta, ponetela sul piano da lavoro infarinato e stendetela in una sfoglia spessa 2 cm. Ritagliate la sfoglia a striscie, poi rotolandole sulla spianatoia formate dei lunghi rotoli. Sollevate le due punte dei filoncini e portatele verso il centro del rotolo, formando una specie di nodo e fissandole sulla pasta sottostante. Sollevandoli delicatamente con una paletta, trasferite i brezel sulla placca da forno unta di burro, copriteli con un canovaccio e metteteli nel forno spento a lievitare per 1 ora. Levate la placca, accendete il forno a 220 gradi e, appena caldo, infilatevi i brezel, cuocete per circa 30 minuti, fino a che saranno gonfi e dorati.
Da sapere
Questo tipo di pane, tipico della Germania, ha le sue radici in realta' nei monasteri del nord Italia del Settimo secolo dopo Cristo, quando i monaci producevano, con i resti dell'impasto del pane, delle striscioline che ricordavano le braccia di un monaco incrociate a mo' di preghiera. I tre buchi che si formavano, rappresentavano la Santa Trinita'. Da qui, si faranno strada prima in Francia e poi in Germania.
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Sformatini di miglio con uova di quaglia
Cucina Vegetariana
Ingredienti per 4 persone
1 piccola cipolla bianca
3 cucchiai di olio di oliva
300 g di miglio
30 mi di latte di soia
sale
curcuma
pepe nero macinato
20 g di burro
4 uova di quaglia
1 uovo
Procedimento
Riscaldate il forno a 200 gradi. Spennellate 4 stampini con olio di oliva. Tritate 1 piccola cipolla bianca. Scaldate 3 cucchiai di olio di oliva in una casseruola. Stufatevi la cipolla, unite 300 g di miglio ammollato. Aggiungete 30 ml di latte di soia, sale, curcuma e pepe nero macinato. Lasciate insaporire 2 minuti, suddividetelo negli stampini. Infornate 20 minuti a 200 gradi. Sciogliete 20 g di burro in una padella. Sgusciatevi 4 uova di quaglia, salatele e pepatele, cuocetele 3 minuti. Sformate le tortine di miglio su un piatto da portata, adagiate 1 uovo su ognuna. Servite con erba cipollina tagliuzzata e cuori di cicorino.
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