Polpette di quinoa e ceci.
Ingredienti per una ventina di polpettine:
150 g semi di quinoa, un paio di carote, un cipollotto, 100 grammi di tofu al naturale,
una tazza di ceci lessati, rosmarino fresco, sale e pepe, poca farina di ceci e pangrattato, olio extravergine d'oliva.
Procedimento: lessate la quinoa in abbondante acqua bollente per circa 15 minuti, scolatela e lasciatela raffreddare. In una ciotola a parte mettete i ceci lessati, il rosmarino sminuzzato, sale e pepe quanto basta, un paio di cucchiai di quinoa lessata, 100 grammi di tofu a cubetti e frullare il tutto con un mixer o frullatore a immersione. Fare saltare il resto della quinoa in una padella con poco olio, le carote tagliate in cubetti piccoli e il cipollotto sminuzzato, salate, pepate. Mettere insieme i due ingredienti e lasciate raffreddare qualche minuto. Con le mani formare delle piccole polpettine rotonde che infarinerete leggermente in poca farina di ceci mescolata a un cucchiaino di pangrattato. Adagiarle su una placca da forno ricoperta di carta antiaderente e mettetevi un filo di olio. Cuocete in forno caldo a 180°/200°C per circa 15/20 minuti, rigirandole una volta.
Proprietà e benefici della quinoa. La quinoa non è una graminacea e non contiene glutine, è quindi un alimento adatto a chi soffre di celiachia. Ha numerosissime proprietà nutritive. È molto ricca di proteine, carboidrati e fibra alimentare. Nella sua composizione sono presenti due aminoacidi essenziali molto importanti per il buon funzionamento dell’organismo: lisina e metionina. Quest’ultimo aiuta il metabolismo dell’insulina. Contiene, infine, una buona quota di minerali e vitamine, in particolare magnesio, vitamina C e vitamina E. La quinoa è particolarmente energizzante; 100 grammi apportano circa 350 calorie. Essendo un alimento molto nutriente, il suo consumo è consigliato soprattutto a bambini, donne in gravidanza, sportivi e convalescenti. Il suo elevato contenuto proteico, rende la quinoa una valida alternativa rispetto agli alimenti proteici di origine animale.
Originaria del Sud America, la quinoa viene spesso erroneamente considerata un cereale, anche in virtù del suo elevato contenuto di amido; in realtà , però, non appartiene alla famiglia delle graminacee ed è, invece, imparentata con gli spinaci, tant’è che le sue foglie si possono cucinare allo stesso modo e il sapore è molto simile. È definito pseudo cereale e grazie alle sue caratteristiche, rappresenta comunque una valida alternativa ai cereali. I semi della quinoa sono ricoperti di una sostanza amara, la saponina, che li protegge dall’attacco degli uccelli. Per questo motivi i suoi semi devono essere lavati molto bene prima della cottura.
La quinoa, come l’amaranto, viene consumata dagli astronauti durante le loro missioni nello spazio. Una ricetta con la quinoa. La quinoa, pur non essendo propriamente un cereale, può essere utilizzata in cucina in sostituzione di riso, del cous cous, del miglio…Si parte dalla seguente ricetta base. Dopo aver sciacquato abbondantemente i semi di quinoa, far bollire in acqua bollente per circa 15 minuti. Occorrono 150 ml di acqua ogni 70 grammi di quinoa (corrispondenti a una porzione). La quinoa è cotta quando i grani si saranno gonfiati e avranno formato un piccolo germoglio bianco. A questo punto si può condire a piacimento o utilizzare per ottenere sformati e crocchette.