La damiana è una piccola pianta di forma arborea, caratterizzata da fiori gialli e frutti ovali. Cresce nelle Americhe tropicali e in Sud Africa.I suoi componenti più importanti si trovano nelle foglie, che vengono raccolte in estate, poco dopo la fioritura. Esse vengono poi esposte ad un processo in cui viene applicato del calore per farle seccare, e preparare così sia liquori e che il tè di damiana.Trattate le foglie nella maniera più adeguata, si estraggono tutte le proprietà di una delle piante medicinali più efficaci al mondo, nota sin dall’antichità. Il tè di damiana è noto anche come “tè messicano” perché il suo uso nel paese latino americano risale a molti anni fa. Nella cultura Maya veniva utilizzato come farmaco per la regolazione del corpo, per stimolare l’uomo nella sfera sessuale e per la fertilità nelle donne; quest’ultima è la sua proprietà più famosa. Inoltre, il tè di damiana si distingue perchè non produce dipendenza. Per fare un infuso ingredienti: 1 litro di acqua, 10 grammi di damiana circa un cucchiaio. Riscaldate l’acqua e, quando arriva a ebollizione, aggiungete il cucchiaio di damiana e lasciate in infusione per 15 o 20 minuti. Se usate la damiana trasformata, ossia in polvere, dovreste utilizzarne la quantità raccomandata sull’etichetta. È importante preparare questa infusione adeguatamente proporzionata per evitare di abusarne. È possibile acquistare le foglie della pianta di damiana o la polvere di tè in negozi di alimenti naturali o in erboristeria. Una volta acquistata, conservatela in contenitori ermetici in modo da non farle perdere le sue proprietà. Dovreste anche fare attenzione a non combinare la damiana con altri stimolanti o agenti energizzanti, poichè potrebbero verificarsi irregolarità nel sistema nervoso. Il tè di damiana non è raccomandato per le persone con problemi di cuore epilessia.
In gran parte è composta da acqua, e contiene un gran numero di aminoacidi, enzimi e minerali che si occupano di molte delle funzioni del nostro corpo. Per questo è sempre un buon alleato per molte malattie, tra cui proprio la gastrite. L’aloe vera, infatti, è una delle piante più adatte per il trattamento dei problemi digestivi, principalmente grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e sedative. L’assunzione di aloe vera come integratore nella nostra dieta può aiutare a migliorare la digestione, il trattamento della sindrome dell’intestino irritabile e la gastrite, e alleviare i loro sintomi.
Tutti abbiamo sperimentato la gastrite in qualche occasione. Il rivestimento del nostro stomaco si infiamma e arriva dolore, malessere, e perdita di appetito. Tuttavia, anche se in genere non è una malattia grave, ci sono casi che possono trasformarla in gastrite cronica. Ci sono anche molte persone che soffrono di ciò che è nota come gastrite emotiva, in cui lo stress e l’ansia influenzano direttamente il nostro “secondo cervello”. La gastrite è una malattia comune che colpisce quasi tutti a un certo punto della vita. Oltre che con una dieta particolare e coi farmaci, può essere alleviata da diversi rimedi della Nonna. La gastrite si ha quando il rivestimento dello stomaco è gonfio o infiammato e può verificarsi improvvisamente (gastrite acuta) o gradualmente (gastrite cronica). Le cause comuni per la comparsa della gastrite sono l’effetto di alcuni farmaci come aspirina, ibuprofene o naprossene se assunto per lungo tempo, l’assunzione di troppo alcol, o una infezione allo stomaco con un batterio chiamato Helicobacter Pylori. Ma ci sono anche cause meno comuni, tra cui reflusso di bile nello stomaco, cocaina, bere sostanze caustiche o corrosive (come veleni), stress estremo, o infezioni virali . I rimedi della nonna la liquirizia fate un normale infuso berlo lontano dai pasti due o tre volte nella giornata. Questa pianta è 50 volte più efficace di molti antibiotici per combattere i batteri Helicobacter Pylori, responsabili della gastrite. Viene utilizzata anche sotto forma di tè, fatto con la radice essiccata. Zenzero gli infusi allo zenzero sono ampiamente utilizzati per trattare i vari problemi digestivi, tra cui la gastrite. Per prepararlo vi basta prendere un pezzo di zenzero fresco con 2 carote, 4 gambi di sedano e mezza mela, fate bollire in acqua, raffreddate e bevete. È anche efficace per fermare la nausea nei primi 3 mesi di gravidanza e come rimedio naturale per il mal di macchina. Acqua con limone è un rimedio ben noto per alleviare la gastrite. Quando si assume acqua tiepida con limone, lo stomaco riceve il segnale di aumentare l’acidità e smette di produrre i succhi digestivi che causano bruciore di stomaco e mal di stomaco. Inoltre, il limone è cicatrizzante, ottimo per guarire le ulcere locali.