Per lo sformato
1 kg circa di cimette tenere di ortiche appena raccolte
lavate e lessate in acqua bollente salata (ne risulteranno circa 500 g una volta strizzate e appallottolate).
60 g di burro, 50 g di farina, 250 g di latte, 3 uova, 50 g di parmigiano grattugiato, noce moscata, sale.
Per la salsa:
20 g di funghi porcini secchi messi a reidratarsi in acqua fredda per 12 ore,
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro, 6 uova sode, pepe, un pizzico di sale.
Preparazione
Scolare bene le ortiche lessate. Farle raffreddare, poi strizzarle.
Sbriciolare le ortiche lessate, frullarle aiutandosi con una spatola.
Fondere 30 g di burro, mettervi le ortiche tritate, salare e le farle asciugare dalla eventuale umidità per pochissimi minuti; non devono rosolare.
Preparare una besciamella fondendo 30 g di burro, aggiungere 50 g di farina.
Mescolare fino a far assorbire tutta la farina dal burro
Aggiungere, quindi, 250 g di latte caldo a poco a poco, sempre mescolando per far sciogliere i grumi che si formano.
Si ottiene una besciamella densa ed elastica.
Aggiungere il sale e la noce moscata alla besciamella.
Unire anche l'ortica tritata, amalgamando il tutto.
Aggiungere le uova una ad una amalgamandole con cura, aggiungere infine, 50 g di parmigiano grattugiato.
Regolare di sale e noce moscata.
Imburrare uno stampo col buco e cospargerlo di pangrattato, versarci il composto livellandone la superficie.
Preparare la salsa.
Prendere i funghi lasciati in ammollo con la loro acqua.
Mettere l'olio in un tegame e farlo scaldare, aggiungere i funghi scolati, farli rosolare qualche minuto.
Aggiungere l'acqua usata per l'ammollo versandola lentamente, per non smuovere il deposito di eventuale terriccio e non aggiungerlo accidentalmente alla salsa.
Aggiungere una bella cucchiaiata di conserva, sale e pepe e far addensare la salsa a fuoco vivo fino a diventare leggermente cremosa, senza asciugare troppo.
Rassodare le uova, sgusciarle e tagliarle a spicchi.
Unirle alla salsa mescolando con delicatezza e togliere dal fuoco.
Capovolgere lo sformato in un piatto e mettere la salsa al suo centro. Servire la salsa avanzata a parte.
L’ortica è un’ erbaccia commestibile molto versatile sia a scopo fitoterapico che in cucina.
L’ortica è una pianta erbacea perenne, appartenente alla famiglia delle Urticacee. È originaria dell’Europa, Asia, Nord Africa e Nord America. Si presenta con un fusto eretto (30 – 250 cm), poco ramificato e ricoperto di tricomi. I tricomi sono peli contenenti una sostanza urticante o irritante che la pianta adotta a scopo difensivo.
L’irritazione da contatto causa la formazione di eritemi ed è associata a prurito e lieve intorpidimento locale che dura da pochi minuti ad alcune ore. Le foglie, anch’esse ricoperte dai tricomi, sono ovate, opposte, seghettate, acuminate e di colore verde scuro.
L’ortica è nota per le sue proprietà medicinali erboristiche, per la preparazione di pietanze e per il suo uso nel campo tessile (soprattutto in passato). Questa pianta contiene una quantità notevole di sali minerali (calcio, potassio, ferro e silicio), vitamine (A e C), proteine ed amminoacidi.
Contiene inoltre principi attivi curativi come flavonoidi (antiossidanti), acidi fenolici, tannini e polisaccaridi. Grazie a tali sostanze, l’ortica vanta proprietà :
antiossidanti, antimicrobiche, astringenti, analgesiche, depurative e diuretiche.
Oltre che per le straordinarie proprietà fitoterapiche, le ortiche si prestano benissimo per la preparazione di interessanti e gustose ricette.
Ottima la ricetta del risotto alle ortiche, semplice e a costo zero! Potete utilizzare sia l’ortica fresca sia quella essiccata. L’ortica essiccata è facilmente reperibile in erboristeria oppure online, mentre la pianta fresca è bene coglierla in luoghi lontani da strade trafficate e dall’inquinamento.
Il decotto è una preparazione liquida che permette di sfruttare al massimo le proprietà delle erbe officinali impiegate. Può essere utilizzato per un uso interno (bevanda) oppure per uso esterno (impacchi, pediluvi, ecc.). I materiali utilizzati sono essenzialmente tre: colino, pentolino e tazza. Procedete aggiungendo le varie parti dell’ortica nel pentolino e ricopritele con dell’acqua. Portate il tutto ad ebollizione e lasciate sobollire per un periodo di tempo che va dai 5 ai 15 minuti. Una volta pronto, il decotto deve essere filtrato attraverso un colino e trasferito all’interno di una tazza.