È importante conoscere i sintomi asmatici (tosse, respiro sibilante, difficoltà respiratoria, sensazione di costrizione toracica) per facilitare il controllo dell'asma, per capire quando è necessario ricorrere alla terapia al bisogno. Cosa fare se sono presenti i sintomi. Se i sintomi asmatici sono presenti per più giorni o più notti a settimana, l'asma non è sotto controllo. In questi casi si deve portare il bambino dal medico per rivalutare la terapia e riprendere il controllo dell'asma. Per evitare la crisi d'asma è importante intervenire subito con i farmaci adeguati al primo segno di perdita del controllo della malattia del tuo bambino. Cosa fare in caso di crisi. Appena si sospetta che il bambino sia fuori controllo occorre ricorrere immediatamente alla 'terapia al bisogno': questo trattamento è basato sui broncodilatatori a breve durata d'azione da prendere subito. Questo intervento è eventualmente associato al cortisone per bocca, come dal piano terapeutico personalizzato per le urgenze che ti ha consegnato il pediatra. Saper gestire l'attacco acuto può evitare il peggioramento della crisi e consente di accedere al medico o al Pronto Soccorso avendo già impostato una terapia. Come modificare lo stile di vita. Modificare lo stile di vita significa essere attivi nel cambiare comportamenti a rischio, come sedentarietà , esposizione al fumo, alimentazione scorretta. È importante il controllo ambientale, e negli adolescenti occorre combattere il problema del fumo attivo di sigaretta, per agire efficacemente nella prevenzione della broncopneumopatia cronica ostruttiva. Come usare gli aerosol dosati. È importante conoscere l'uso di aerosol dosati per l'esecuzione della corretta terapia. Facili errori di somministrazione sono la causa di insuccesso della terapia antiasmatica, particolarmente in età prescolare. Quando rivolgersi al Pronto Soccorso. Se i sintomi asmatici sono sempre presenti durante il giorno e la notte, con difficoltà a parlare ed inefficacia della terapia al bisogno, l'asma è fuori controllo ed occorre rivolgersi tempestivamente al Pronto Soccorso. Quali sono i fattori scatenanti dell'asma. È importante conoscere i fattori che possono scatenare l'asma nel bambino. Ad esempio: alimenti, contatto con animali domestici (cane, gatto, cavallo) se il bambino è allergico ad essi condizioni ambientali dell'ambiente interno (umidità /muffe, fumo di sigarette, vernici, odori forti) o esterno (pollini, condizioni climatiche, inquinamento), infezioni. È importante evitarli e prevenirli, per ridurre il rischio di riacutizzazioni. Il bambino asmatico può praticare l'attività sportiva che preferisce attivando comportamenti di prevenzione (ad esempio: pre-medicazione con broncodilatatore a breve durata di azione per la prevenzione della broncostruzione indotta da esercizio fisico). Lo scopo della terapia asmatica. È importante sapere che l'asma è una malattia infiammatoria cronica delle vie aeree per comprendere che è necessario avviare e proseguire nel tempo una terapia di fondo antinfiammatoria con lo scopo di mantenere il controllo dell'asma. L'effetto dei singoli farmaci. È importante sapere l'effetto dei singoli farmaci per migliorare il controllo dell'asma del bambino. È importante conoscere e saper utilizzare correttamente i farmaci "al bisogno" e i farmaci per la "terapia di fondo". Necessità di controlli medici periodici. L'asma è una malattia cronica e la funzionalità respiratoria così come la terapia devono essere periodicamente controllate. La gestione in collaborazione con il medico è essenziale e il mantenimento del controllo dell'asma riduce il rischio di riacutizzazioni. (Carla De Meo).
Asma infantile, una malattia da tenere sotto controllo. Come affrontarla. L'asma è molto diffusa tra i bambini. Interessa quasi il 10% della popolazione infantile. Esistono regole per affrontarla e consentire una vita sociale normale. Un bambino su 10 in Italia è affetto da asma che consiste nell'infiammazione dei bronchi e dunque, nel loro conseguente restringimento. Colpa probabilmente anche dell'inquinamento, i numeri sono in crescita. E il rischio spesso è che si costringano i bambini a rinunciare ad una vita normale. Eventualità che può diventare dannosa per la regolare crescita del bambino. Diverse le cause che sono all'origine del fiato corto e del respiro sibilante. Le più comuni si riassumono in allergie, cause ambientali, infezioni vie respiratorie. Variabili sono livello di gravità , frequenza delle crisi, dilatarsi dei sintomi. Varianti che, tra l'altro, possono modificarsi durante la crescita del bambino. Quello che è certo, invece, è che la corretta gestione dell'asma da parte della famiglia resta ancora fondamentale.
Integratori specifici a base di collagene.Tra le sostanze più utilizzate in questo tipo di integratori ricordiamo: la vitamina C, che contribuisce alla formazione del collagene e risulta utile per il normale funzionamento di pelle, cartilagini e ossa; le vitamine B2, B3, B6, B12 e biotina, che possono contribuire al mantenimento di una pelle normale; minerali come lo zinco, il manganese, il rame che, in sinergia con la vitamina B2, proteggono le cellule dallo stress ossidativo.Per assumere tutti i nutritivi di cui la pelle ha bisogno, si consiglia di assumere con costanza gli integratori per almeno 20 giorni. Inoltre, è possibile ripetere il ciclo di assunzione più volte l’anno, ai cambi di stagione o ogni qualvolta se ne avverte l’esigenza.