L’indivia belga è un ortaggio originario del Belgio, viene anche chiamata Cicoria witloof, che in olandese significa “a foglia larga”. Appartiene alla stessa famiglia delle Cicorie e si caratterizza per il tipico sapore amarognolo. Se ne consumano solo le foglie, che si presentano sode e croccanti, piuttosto affusolate, di colore bianco chiaro con le punte tendenti al verde.
In cucina, oltre ad essere consumata così com’è, magari in pinzimonio, si presta alla realizzazione di svariate ricette grazie anche alla sua capacità di assorbire i sapori degli alimenti con cui si cucina. È ottima saltata in padella, alla piastra, stufata, al gratin anche con dei formaggi, brasata, ripiena, come ingrediente di gustose insalate fresche abbinata alla mela e agli agrumi, nelle zuppe e nelle torte salate. Al momento dell’acquisto, sceglietela priva di macchie scure, con la punta fresca e le foglie ben chiuse. Inoltre, essendo un’insalata e come è ben noto le foglie sono come le spugne per quel che riguarda i pesticidi, se possibile preferitela biologica. Conservata in frigo, in sacchetti di plastica ben chiusa, si mantiene anche per una settimana.
Indivia
Il consumo del topinambur è indicato soprattutto per arricchire la nostra alimentazione di fibre, antiossidanti, vitamine e sali minerali, con particolare riferimento al topinambur crudo. Il topinambur contiene fibre sia solubili che insolubili. Un adeguato apporto di fibre nella dieta aiuta a ridurre i problemi di stitichezza e favorisce il corretto funzionamento dell’intestino.
Il topinambur contiene piccole quantità di sostanze antiossidanti, come la vitamina A, la vitamina C e la vitamina E. Queste sostanze, insieme a flavonoidi e carotenoidi, contribuiscono a contrastare l’azione dei radicali liberi e ci proteggono dalle infiammazioni e da forme virali come influenza e raffreddore.