Uva sultanina, buona e utile, anche se non ottimale per chi vuole perdere peso. Se gustata in giusta misura ha molte proprietà importanti per la nostra salute oltre ad un sapore che da carattere a piatti sia dolci sia salati. E’ una varietà d’uva di origine greca, turca o iraniana e noi la conosciamo quasi esclusivamente nella versione essiccata che ci arriva come “uva passa”.
L’uva sultanina prende il nome dalla città di Sultania, situata nella penisola della Crimea, ma oggi le zone in cui è prodotta in maggiore quantità sono la Turchia e l’Australia. E’ consumata in ogni parte del mondo uguale, la possiamo trovare nelle ricette più svariate.
L’Uva sultanina ha degli acini piccoli, a forma di ellisse, gialli o dorati e senza semi ma ricchi di glucidi. Di aspetto sono color verde chiaro anche se quando diventano maturi, pronti per essere colti ed essiccati, possono abbronzarsi mostrando sfumature ambrate.
Uno dei più importanti e meno noti benefici che l’Uva sultanina comporta è legato alla elevata concentrazione di sostanze fenoliche che la caratterizza, esse hanno una azione anti ossidante intensa, oltre che antitumorale, ipocolesterolemizzante e positiva sul metabolismo glucidico. Altri benefici dell’Uva sultanina derivano dall’abbondanza di fibre, ottime per chi soffre di stitichezza, e di potassio, utile per regolare la pressione.
E’ da secoli che si coltiva l’Uva sultanina, ma è una pianta che resiste, è nota infatti per essere vitigno vigoroso, con poca fertilità delle gemme basali, e che richiede potature lunghe, preferisce terreni freschi e profondi. Le condizioni climatiche ottimali per questa pianta sono quelle delle zone in cui ha origine: vuole il caldo.
Questo soprattutto per il fatto che la consumiamo essiccata quindi risulta un concentrato di sostanze, privo o quasi di acqua. Detto ciò non è affatto da bandire dalle nostre tavole, anzi, ora consultando le sostanze che contiene vedremo che sarebbe un grande errore, una inutile rinuncia.
Uva sultanina: valori nutrizionali. Croccante di polpa, dolce di sapore, facile da masticare grazie alla buccia sottile, l’Uva sultanina contiene poca acqua: in 100g ce ne sono solo 17.1. Sempre nella stessa quantità troviamo 1,9 grammi di proteine, 0,6 di lipidi, 72 di carboidrati e 5,2 di fibre. Non scordiamo tra i sali minerali il potassio (864.0mg), il ferro (3.3mg) e il calcio (78.0mg). Anche l’elevato contenuto di potassio è un punto a favore dell’Uva sultanina che si rivela così utile per la regolazione della pressione sanguigna. Anche la presenza non indifferente di calcio e ferro è apprezzabile.