Maria Silvia Muscatello
Datteri: proprietà Entriamo subito nel merito, andando a conoscere i vantaggi che possiamo avere mangiando questi frutti in modo regolare: innanzitutto possiamo far abbassare il colesterolo visto che contengono pochissimi grassi, inoltre sono un incredibile antinfiammatorio naturale. In caso di raffreddore e di irritazione all’apparato respiratorio, una cura di datteri può essere d’aiuto e, in vista dell’inverno, teniamone ben conto. Anche per il cuore e la circolazione, questo frutto risulta utile visto che è ricco di potassio e povero di sodio, l’alto contenuto di ferro lo trasforma poi in un rimedio per l’anemia. Datteri: benefici Anche se non si soffre di nessun disturbo di quelli sopra elencati, si possono sempre ottenere benefici mangiando i datteri che, grazie agli zuccheri naturali contenuti, sono un dolcificante sano per alimenti e per bevande di vario tipo. Anche per chi è in salute, sono ottime le abbondanti quantità di fibre vegetali che forniscono i datteri, assieme a vitamine del gruppo B, come la vitamina B1, B2, B3 e B5, e alla vitamina C. Tutti questi elementi facilitano la digestione e forniscono energia anche agli sportivi. Un classico sono i datteri a colazione, sono un vero sprint per iniziare la giornata con un sorriso convinto, anche se inseriti in frullati di frutta o a pezzi assieme a frutta e cereali da mescolare con lo yogurt come un muesli. Un’altra parte del corpo che trae benefici dai datteri sono gli occhi, chi invece deve stare attento a mangiarne sono i diabetici o coloro che seguono diete particolari. Un etto di datteri, circa 10 frutti, contiene circa 250 kcal: tra i tanti frutti è piuttosto calorico ma la maggior parte dell’energia deriva dai carboidrati che costituiscono il 60% del peso. Proteine e grassi rappresentano solo il 2.5% e lo 0.7% del peso di un dattero, ricco invece di aminoacidi essenziali, di sali minerali, soprattutto magnesio, calcio, ferro, potassio e zinco, di vitamine, soprattutto B1, B2 e B6. Anche le fibre abbondano (8% circa del peso) e va sempre ricordato che questi valori, molto dipendono dal grado di idratazione, i datteri freschi, di base, contengono anche una percentuale di acqua, circa il 25% del peso. Datteri freschi. Importati, ma li troviamo in vendita sia freschi che essiccati, badiamo sempre che siano di provenienza biologica: sono i migliori. In verità possiamo distinguerne tre varietà : morbidi, semimorbidi e duri, quelli da mangiare freschi sono i primi, spesso anche leggermente più grandi rispetto ai secondi e ai duri. I datteri semimorbidi vengono essiccati e sono i più amati e diffusi, gli altri non si mangiano quasi mai come frutti ma li troviamo come ingredienti in preparati per dolci o farine. Datteri secchi. Quelli secchi sono quelli che più spesso acquistiamo e mangiamo, per spezzare la fame, oppure a fine cena senza esagerare, visto che come frutti sono piuttosto sostenziosi. Cerchiamo in ogni caso di evitare quelli con additivi artificiali e sciroppo di glucosio prediligendo quelli non trattati con sostanze industriali. Trovati quelli che ci convincono, possiamo ad esempio tritarli, o anche solo spezzettarli per metterli nel ripieno di una torta, oppure ammorbidirli in acqua e frullarli per dolcificare bevande naturali, succhi di frutta e biscotti. Non proprio per golosità , più che altro per curare la stipsi, possiamo immergere qualche dattero in d’acqua per una decina di ore e poi bere il liquido ottenuto per risvegliare l’intestino. Se invece vogliamo che i datteri ci facciano passare il raffreddore, usiamoli per un decotto di datteri, basta farli bollire in acqua per una decina di minuti e poi filtrare e dolcificare quanto ottenuto. Autunno e inverno, con i datteri, sono più sopportabili.
Maria Silvia Muscatello
Datteri: le mille proprietà e i benefici per la salute. I datteri sono un frutto ricco di benefici per la salute. Si tratta di un alimento tipico dell’Africa mediterranea e dei paesi dell’Asia occidentale. La sua produzione avviene grazie alla coltivazione della palma da dattero, un albero molto longevo, che può vivere fino a 300 anni e produrre anche 50 chili di datteri all’anno. Sono ricchi di ferro, vitamine e sali minerali. Contengono zuccheri naturali che li rendono adatti per dolcificare alimenti e bevande. Il consumo regolare di datteri può contribuire ad abbassare il colesterolo. Sono inoltre un vero e proprio antinfiammatorio naturale adatto in caso di raffreddore e irritazioni alle vie respiratorie. I datteri non contengono colesterolo e presentano una scarsa quantità di grassi. Rappresentano una buona fonte di fibre vegetali e di vitamine del gruppo B, come la vitamina B1, B2, B3 e B5. Contengono inoltre vitamina C. Contribuiscono al buon funzionamento del sistema digestivo, per via della presenza di fibre sia solubili che insolubili e di differenti tipologie di amminoacidi. Sono una fonte di energia immediatamente a disposizione dell’organismo, per via del loro contenuto di zuccheri naturali, come il fruttosio. Per questo motivo potrete utilizzarli per preparare una colazione energetica, nei frullati di frutta o spezzettati in abbinamento con frutta e cereali per creare un muesli casalingo. Rappresentano uno spezzafame salutare, soprattutto se si fa attenzione ad evitare i datteri conservati con additivi artificiali e sciroppo di glucosio. Inoltre sono una buona fonte di potassio e risultano allo stesso tempo poveri di sodio. Ciò li rende utili per favorire il buon funzionamento del cuore e della circolazione del sangue. I datteri contribuiscono ad abbassare i livelli del colesterolo LDL. Sono ricchi di ferro e il loro consumo può risultare utile in caso di anemia. Ecco un rimedio naturale da preparare con i datteri. Chi soffre di stipsi, può provare ad immergere qualche dattero in un bicchiere d’acqua per tutta la notte e a consumare sia il liquido ottenuto, dopo averlo filtrato, che i frutti stessi al mattino per risvegliare l’intestino. In caso di raffreddore, per trovare sollievo, potrete preparare un decotto di datteri. Vi serviranno 100 grammi di datteri secchi e mezzo litro d’acqua. È sufficiente bollire i datteri per qualche minuto nell’acqua, filtrare e dolcificare a piacere. Poi potrete mangiare i datteri, oppure utilizzarli nelle vostre ricette in sostituzione dello zucchero. Questi preziosi frutti sono inoltre parte di un rimedio afrodisiaco di origine indiana, che consiste nell’immergere una manciata di datteri nel latte di capra per tutta la notte. Al mattino dovrete frullare i datteri insieme al latte ad aggiungere un po’ di miele e semi di cardamomo in polvere, prima di bere il tutto. Chi volessse sperimentare, potrebbe provare a sostituire il latte di capra con del latte vegetale. Il consumo di datteri è benefico per la vista e per proteggere gli occhi. La loro assunzione, secondo la medicina naturale, può essere utile in caso di tumori a livello dell’addome. In ogni caso i datteri rappresentano un rimedio naturale privo di effetti collaterali. Potrebbero esservi alcune restrizioni nel loro consumo in caso di diabete o di diete particolari.
Maria Silvia Muscatello