La belladonna è stata la probabile protagonista di una intossicazione alimentare avvenuta di recente nel torinese. Ingerire le bacche di belladonna può provocare il coma e la morte. Anche le sue foglie sono velenose. I sintomi di avvelenamento comprendono aridità della bocca e della fauci, vomito, sensibilità delle pupille alla luce, prurito, allucinazioni. Belladonna è una pianta che offre delle bacche apparentemente succulente, in realtà i suoi frutti così come le foglie sono altamente tossici e se ingeriti sono causa di un’intossicazione alimentare che può provocare il coma e la morte. Per quanto riguarda il rimedio omeopatico, questo non presenta rischi in quanto è ottenuto dalla tintura madre della pianta ma solo dopo una serie di diluizioni e dinamizzazioni.