chiamato anche Surya Namaskar, "Surya" significa "Sole" e "Namaskar" "Saluto", è l’esercizio yoga ideale per ritrovare l’elasticità, avere un corpo tonico, una mente rilassata e non solo!Il Saluto al Sole é una sequenza completa e dinamica formata da 12 posizioni oppure asana, da realizzare in un movimento fluido, come se fosse una coreografia, sostenuto dalla respirazione. Ad ogni apertura del corpo corrisponde un’inspirazione e ad ogni chiusura un’espirazione effettuate dal naso, a bocca chiusa e con le mascelle rilassate.Questa routine fa parte dell’Hatha Yoga tradizionale e include una combinazione di torsioni e flessioni in avanti e indietro che, per essere eseguite, richiedono elasticità, forza e consapevolezza del corpo.Che benefici porta il Saluto al Sole?Migliora il sistema nervoso. Migliora il sistema respiratorio. Migliora il sistema digestivo. Bilancia l’energia psicofisica del corpo. Migliora la circolazione sanguigna. Rafforza il sistema immunitario. Attiva il sistema endocrino.Favorisce l’eliminazione di tossine.Allevia lo stress e libera la mente.Tonifica il corpo, migliora la postura, rafforza la muscolatura e l'ossatura.Aumenta la flessibilità di schiena e gambe. Il Saluto al Sole andrebbe praticato all'alba, a stomaco vuoto, possibilmente all’aria aperta, rivolti verso il sole e possono bastare anche 3/6 ripetizioni, tra i 5 e 15 minuti circa.
La rabbia si combatte a tavola. La calma è la virtù dei forti. Vero, ma anche di coloro che mangiano determinati alimenti e non saltano i pasti: una ricerca dell'Università di Cambridge condotta dall'italiano Luca Passamonti del Cnr di Catanzaro rivela quali sono i cibi che riducono la rabbia e possono farci raggiungere questa condizione emotiva caratterizzata da una serafica tranquillità sia esteriore che interiore, la calma, che fa tanto bene alla nostra salute psico-fisica. E saltare un pasto può rivelarsi fatale.Si tratta di cibi “calmanti” che contengono l’amminoacido triptofano, il precursore della seratonina, chiamata anche l’ormone del buonumore: latte, cioccolato, merluzzo, tonno, alici, caviale, formaggi, maiale, vitello, pollo, tacchino, avena, noci, arachidi, cacao amaro. Altro che tecniche di meditazione orientali o training autogeno!Passamonti, che ha coordinato la ricerca pubblicata sulla rivista Biological Psychiatry, ha spiegato di aver sottoposto dei volontari a risonanza magnetica, dopo aver limitato la produzione di serotonina nel loro cervello, per dimostrare l’effetto benefico di questo ormone. I ricercatori hanno così rilevato che in questa situazione la comunicazione fra le aree cerebrali che controllano la rabbia viene limitata, e che l’effetto è maggiore negli individui caratterizzati da un carattere più aggressivo.La scoperta, che potrebbe avere importanti implicazioni nel trattamento dei disturbi psichiatrici caratterizzati da comportamenti particolarmente violenti, rivela l’importanza dei cibi che contengono l’amminoacido triptofano, dato che l’organismo umano non è in grado di sintetizzarlo.Allora, se certe volte non riusciamo proprio a mantenere la calma, non è solo colpa di una vita frenetica, né del traffico dell’ora di punta e nemmeno del lavoro o delle urla dei nostri figli. Da oggi sappiamo che la difficoltà nel trovare il giusto equilibrio con noi stessi e con il resto del mondo potrebbe dipendere da quello che mangiamo. Non assumendo gli alimenti “calmanti” ogni giorno, sarà più facile arrabbiarsi e perdere le staffe.