Cos’è, a cosa serve e cosa fare in caso di carenza. La vitamina B12 è una delle otto del gruppo B che hanno un ruolo vitale nel nostro organismo. Controlla il sistema nervoso, contribuisce alla produzione dei globuli rossi e esserne carenti potrebbe portare ad alcuni problemi di salute. La vitamina B12 è una delle otto del gruppo B che hanno un ruolo vitale nel nostro organismo, è infatti essenziale per la protezione della salute. Svolge diverse funzioni come mantenere funzionante il sistema nervoso o contribuire alla produzione dei globuli rossi, quelli che trasportano l'ossigeno agli organi, e la sua mancanza potrebbe portare ad anemia, stanchezza, debolezza muscolare e ad altri tipi di problemi anche molto gravi. Si trova nei prodotti di origine animale, il corpo umano non è in grado di sintetizzare questa sostanza da solo, deve necessariamente assumerla con l’alimentazione ed è per questo che chi segue una dieta vegetariana o vegana spesso ne è carente. Ecco tutto quello che c'è da sapere sulla vitamina B12. A cosa serve la vitamina B12? La vitamina B12 è utilissima per tenere il corpo in buona saluta e, non essendo sintetizzata dall'organismo, deve essere assunta con gli alimenti. Interviene nella formazione e nella crescita dei globuli rossi, lavorando a stretto contatto con l'acido feolico per la sintesi di Dna ed Rna, che a loro volta si occupano della creazione dei globuli bianchi per la difesa dell'organismo dai microrganismi infetti. Si tratta di una sostanza che assicura anche un corretto funzionamento del sistema nervoso, visto che interviene nella creazione della guaina mielinica che avvolge i nervi, e che agisce sul metabolismo dell’omocisteina, processo che combatte la formazione del colesterolo nei vasi sanguigni. (Valeria Paglionico).
Se nonostante il regime alimentare giusto l'allergia dovesse presentarsi ugualmente, allora sarà il caso di consultare il medico che potrà prescrivere antistaminici specifici oppure integratori alimentari a base di vitamina C e vitamina B6. È inoltre importante abbinare a una corretta alimentazione uno stile di vita sano: non fumare, ridurre lo stress e fare regolare attività fisica.
Vediamo ora quali sono quei cibi privi di istamina da introdurre nella dieta dei soggetti allergici senza rischi per la salute. Si tratta di alimenti freschi o poco lavorati oppure conservati seguendo determinate regole: fate raffreddare presto i cibi da conservare nel congelatore e scongelateli rapidamente consumandoli subito dopo. Ecco quali sono gli alimenti senza istamina, tra la carne da consumare troviamo: pollame e carne fresca in fettine, cotolette o macinato; tra i pesci privi di istamina ci sono trota e merluzzo;formaggi freschi come ricotta, latte fresco, yogurt, panna; verdure a foglia larga e poi zucchine, cetrioli, carote, cavolfiore, asparagi, funghi, ravanelli; frutta fresca: mele, pere, melone, cachi, mirtilli, ciliegie, prugne; pasta e farina bianca;olio extravergine di oliva, uovo cotto.