I pomodori sono un frutto ricco d'acqua, vitamine e sali minerali, ma povero di calorie. Anche chi segue una dieta con restrizione calorica di solito può consumare pomodori senza problemi, dato che 100 grammi di pomodori freschi apportano soltanto 18 calorie. Approfittiamo dei pomodori freschi quando sono di stagione per arricchire la nostra alimentazione con questi preziosi ortaggi.
Benefici per il cuore
Il consumo di pomodori è correlato ad una diminuzione del rischio di incorrere in patologie cardiache pari al 29%. Il pomodoro, a patto che sia di provenienza biologica, è considerato come un vero e proprio farmaco naturale adatto per la prevenzione delle malattie che interessano il cuore, e non solo.
Contenuto di vitamina C
I pomodori sono ricchi di vitamina C, un elemento ritenuto fondamentale nel corretto funzionamento del nostro sistema immunitario, che il nostro organismo dovrebbe dunque assumere quotidianamente al fine di proteggersi dalle malattie. L'OMS indica che la quantità di vitamina C da assumere giornalmente debba essere pari a 45 mg. 100 gr di pomodori maturi ne contengono 25 mg, mentre 100 gr di conserva di pomodoro ne contiene 43 mg.
Contenuto di licopene
Il licopene, potente antiossidante, è considerato un alimento altamente protettivo per il nostro organismo nei confronti delle malattie degenerative legate ai processi di invecchiamento. Il licopene ci protegge da danni genetici e dalle conseguenti malattie. Il contenuto di licopene nei pomodori e pari a 11mg/100 g nella polpa ed a 54 mg/100 g nella buccia.
Proprietà anticancro
I nutrienti fondamentali contenuti nei pomodori, compreso il sopraccitato licopene, conferiscono ad essi delle comprovate proprietà preventive nei confronti del cancro, con particolare riferimento ai tumori che colpiscono il colon e la prostata.
Contenuto di licopene
Il licopene, potente antiossidante, è considerato un alimento altamente protettivo per il nostro organismo nei confronti delle malattie degenerative legate ai processi di invecchiamento. Il licopene ci protegge da danni genetici e dalle conseguenti malattie. Il contenuto di licopene nei pomodori e pari a 11mg/100 g nella polpa ed a 54 mg/100 g nella buccia.
Proprietà anticancro
I nutrienti fondamentali contenuti nei pomodori, compreso il sopraccitato licopene, conferiscono ad essi delle comprovate proprietà preventive nei confronti del cancro, con particolare riferimento ai tumori che colpiscono il colon e la prostata. scritto da Marta Albè
Come ridurre al minimo la tossicità delle cicerchie? La raccomandazione è quella di dedicare alle cicerchie un lungo ammollo prima della cottura in acqua preferibilmente salata e tiepida per 24 ore. Al momento della cottura dovrete sostituire l'acqua dell'ammollo con nuova acqua pulita e non salata.
La cottura ad alta temperatura contribuisce a sconfiggere la potenziale tossicità della cicerchia. È necessario cuocere le cicerchie in acqua bollente. I tempi possono essere piuttosto lunghi, al pari di quelli dei ceci o dei fagioli secchi ma anche superiori. Dunque il suggerimento in questo caso è quello di utilizzare la pentola a pressione per risparmiare tempo. Il lungo ammollo e la cottura prolungata e ad alte temperature aiuterebbero a rendere le cicerchie più digeribili.
L'uso delle cicerchie come contorno prevede condimenti semplici che non ne coprano il sapore caratteristico ma che, anzi, lo esaltino. Ci riferiamo all'olio extravergine di oliva e ad erbe aromatiche molto comuni come il timo, l'origano e il rosmarino, che tra l'altro possono contribuire a rendere tutti i legumi più digeribili e ad alleviare eventuali gonfiori intestinali in chi non è abituato al loro consumo.
Alcuni degli usi più comuni delle cicerchie riguardano la preparazione di piatti tradizionali di alcune regioni italiane, come zuppe, minestroni (ad esempio in abbinamento con i cereali integrali) ma anche puree. La macinazione delle cicerchie permette di ottenere una farina adatta alla preparazione di crespelle, polente e focaccine.
Le cicerchie, legumi coltivati in Asia, Africa ed Europa, contengono, oltre a proteine, una neurotossina sotto forma di amminoacido, conosciuta come ODAP. La sostanza è considerata la causa della malattia detta neurolatirismo, una patologia neurodegenerativa che provoca la paralisi degli arti inferiori del corpo. Controindicazioni
I semi della cicerchia contengono in quantità variabile uno neurotossina, sotto forma di un aminoacido detto ODAP. L'agricoltura sta studiando tecniche di coltivazione adatte ad avere a disposizione cicerchie con una bassissima concentrazione di ODAP. Questa sostanza è stata correlata al neurolatrismo, una patologia degenerativa che causa la paralisi degli arti inferiori del corpo. Bisogna però tenere conto che questa malattia si è presentata in Europa e Asia dopo periodi di carestia dove la cicerchia una coltivazione molto resistente alla siccità rappresentava l'unico o il principale nutrimento per lunghi periodi. Il contenuto di ODAP delle cicerchie è considerato variabile a seconda delle caratteristiche del terreno e delle condizioni ambientali. In una dieta varia, ricca di alimenti diversi, il periodo di contrarre malattie a causa del consumo di cicerchie è considerato davvero raro per quanto riguarda l'Italia e l'alimentazione dei giorni nostri.