Maria Silvia Muscatello
Se faticate a trovarla, potete anche coltivare la scorzonera. Solitamente cresce spontanea in nord Italia, soprattutto in Liguria e Piemonte, ma può essere seminata nell'orto dalla fine della primavera e per tutta l'estate: basti sapere che predilige un clima mediterraneo. Per coltivarla occorre un terreno morbido, che dovrà essere concimato con concimi organici, mentre le innaffiature dovranno essere regolate in base alla temperatura esterna. Scorzonera in cucina: come utilizzarla per le nostre ricette Prima di consumare la scorzanera, eliminate la buccia scura con un coltello o una pelapatate, e mettete la polpa bianca in acqua acidulata con il limone, così da non farla annerire. Si consiglia di utilizzare dei guanti durante la pulizia, per evitare di macchiarsi le mani. Se acquistate radici tenere, potete consumare la scorzonera anche cruda: grattugiata e condita con sale, olio e limone, o all'interno di un'insalata. Solitamente viene però cotta in padella oppure lessata, facendo bollire le radici in acqua e limone per circa 30 minuti. Una volta cotta, può essere abbinata a pasta e risotti, piatti a base di pesce o di carne rossa, inoltre è idonea per la preparazione di purè, da servire come contorno caldo o da utilizzare come ripieno per altre verdure. Si tratta quindi di un alimento versatile, così da utilizzarlo nelle nostre ricette per usufruire di tutti i suoi benefici. Se volete preparare una ricetta facile e veloce: pelate la scorzonera, mettetela in una ciotola con acqua e succo di limone. Tagliatela in pezzetti di circa 10 cm e bollitela in acqua e limone per circa 15 minuti, o fino a quando non si sarà ammorbidita. Una volta pronta, scolatela. Nel frattempo riscaldate in una padella con l'olio delle scorzette di limone, versateci dentro la scorzonera e cuocete a fuoco moderato per un quarto d'ora. Condite con sale, pepe e prezzemolo e servite come contorno. Controindicazioni La scorzonera non ha particolari controindicazioni, potrebbe solo avere un leggero effetto lassativo. Inoltre potrebbe esserci la possibilità di intolleranze individuali verso questa radice. Per questo è il caso di consultare il medico prima di consumarla. A differenza della maggior parte delle altre piante, che rilasciano anidride carbonica durante la notte, le piante grasse, così come le palme areca e le orchidee, continuano a produrre ossigeno, sia di giorno che di notte. Sono quindi le piante ideali da tenere in camera da letto, così da respirare aria fresca e pulita anche mentre dormiamo, ma sono ottime da collocare anche in bagno e cucina, zone della casa che necessitano di aria fresca tutto il giorno. Favoriscono la concentrazione Altro beneficio delle piante grasse è quello di favorire la concentrazione: diverse ricerche condotte su lavoratori e studenti hanno rivelato che avere una pianta grassa nella stanza dove si studia o lavora, aumenta i livelli di attenzione e anche le capacità cerebrali, inoltre aiuterebbero a rendere più efficace la nostra capacità di memorizzazione. Non facciamo mancare quindi una piccola piantina grassa sulla nostra scrivania. Aiutano a prevenire malattie e malanni di stagione Avere piante in casa ci aiuta a regolare l'umidità presente negli ambienti domestici, prevenendo così raffreddore, mal di gola, tosse e pelle secca e screpolata. In base a uno studio condotto dalla Agricultural University of Norway, è stata rilevata una diminuzione del 60% negli uffici in cui erano presenti delle piante. Collocare una o più piante grasse sulla propria scrivania, allora, aiuta anche a prevenire malanni di stagione, contribuendo anche ad avere una pelle più morbida e luminosa, grazie all'acqua rilasciata dalle nostre piante.
Maria Silvia Muscatello
La scorzonera è una pianta che appartiene alla famiglia delle Asteraceae, la stessa di carciofi e topinambur. Si tratta di una pianta dalle numerose specie: la più conosciuta è la Scorzonera hispanica, originaria dell’Europa meridionale. La parte commestibile della pianta sono le sue radici, simili a una carota, ma di colore scuro, che sono ricche di proprietà benefiche e terapeutiche per il nostro organismo. La scorzonera è una pianta che appartiene alla famiglia delle Asteraceae, la stessa di carciofi e topinambur. Si tratta di una pianta dalle numerose specie: la più conosciuta è la Scorzonera hispanica, originaria dell'Europa meridionale, conosciuta anche come Scorzonera horticola o "asparago d'inverno", in quanto viene raccolta a partire da ottobre e per tutta la stagione invernale. La pianta si compone di larghe foglie verdi e fiori gialli, che somigliano alle margherite. La parte commestibile della pianta sono però le sue radici, simili a una carota, ma di colore scuro: sono ricoperte infatti da un pelle nerastra che viene eliminata prima di consumarle. Si tratta di un alimento poco calorico ma che apporta molti nutrienti al nostro organismo, oltre ad essere ricco di proprietà terapeutiche: svolge un'azione diuretica, ha proprietà antinfiammatorie, favorisce la corretta circolazione sanguigna, combattendo anche cellulite e gonfiori, e ha un basso indice glicemico. Proprietà benefiche e terapeutiche della scorzonera La scorzonera è una radice ricca di vitamine, in particolare vitamina A, vitamine del gruppo B, vitamina C ed E, oltre a contenere minerali importanti come ferro, fosforo, calcio, magnesio e zinco. Grazie alla presenza dell'inulina, la scorzonera è un alimento adatto alle persone che soffrono di diabete e a chi è soggetto all'aumento di peso, inoltre ha un basso indice glicemico: evita quindi i picchi di zucchero nel sangue. La scorzonera svolge anche un'azione diuretica naturale, grazie all'alta presenza di potassio e alla bassa presenza di sodio, aiutando a prevenire problemi alle vie urinarie e problemi legati a gonfiori alle gambe. Grazie al contenuto di ferro e rame, favorisce il miglioramento della circolazione, aiutando anche in caso di cellulite e migliorando l'apporto di ossigeno ai tessuti, anche ai follicoli: apporta quindi benefici anche in caso di perdita dei capelli. Il potassio contribuisce anche a tenere sotto controllo la pressione sanguigna, riducendo il carico sull'apparato cardiovascolare. Inoltre favorisce il transito intestinale, grazie al buon contenuto di fibra alimentare: previene quindi la stitichezza, migliorando anche la digestione. Il contenuto di vitamina C ed E dona a questa radice proprietà antiossidanti, contrastando l'azione dei radicali liberi e quindi l'invecchiamento precoce. Grazie a minerali come calcio e magnesio e alla vitamina C, la scorzonera è benefica anche per il corretto svilippo delle ossa e per la prevenzione di osteoporosi e artrite. Questa preziosa radice, grazie all'apporto di vitamine e oligoelementi, è considerata anche un alimento energetico, ideale per gli sportivi, per gli anziani e per le persone in convalescenza. Ma che sapore ha la scorzonera? Si tratta di una radice dall'aspetto poco appetitoso ma che è molto apprezzata in cucina grazie alla sua versatilità . Ha un sapore amarognolo, che però si adatta a diverse preparazioni, la sua buccia è nera mentre la polpa è bianca. Potete trovarla online, in alcuni grandi supermercati e nei negozi di prodotti bio. Al momento dell'acquisto accertatevi che la scorzonera sia soda e compatta e che non siano presenti parti molli.
Maria Silvia Muscatello