Founder Junior
Le carote sono un ortaggio ricco di benefici per la salute. Ecco i motivi principali per mangierle più spesso, soprattutto quando le abbiamo a disposizione fresche, magari raccolte dal nostro orto.
Possiamo consumare le carote crude, magari in pinzimonio, oppure cotte con un filo d’olio per ottenere effetti benefici diversi. Non dimentichiamo che con le carote crude possiamo preparare anche ottimi succhi freschi fatti in casa e centrifugati. Andiamo alla scoperta delle carote e di alcuni degli effetti benefici che la scienza ha confermato.
Le carote, insieme a altre verdure e ortaggi come i broccoli e gli spinaci, combattono l’obesità infantile. Lo afferma una ricerca di due università degli Stati Uniti, l’Università del Texas e quella del South Carolina, pubblicata sul Journal of the Academy of Nutrition and Dietetics, che punta sui benefici che arriverebbero se nella dieta si introducessero regolarmente verdure a foglia verde e ortaggi o frutta di colore arancione, proprio come le carote, ma anche arance o spinaci e broccoli.
Le carote fanno bene alla salute sia crude che cotte per motivi diversi. Guardate il video con il nostro esperto per approfondire l’argomento. Se volete assorbire al meglio il betacarotene – precursore della vitamina A – presente nelle carote, meglio consumarle cotte e condite con un filo d’olio. Il betacarotene, infatti, è più facilmente assimilabile dal corpo dopo una breve cottura. Per questo motivo sarebbe meglio mangiare gli alimenti che lo contengono leggermente scottati in padella o in acqua molto calda. La vitamina A è liposolubile. Viene assorbita meglio dal nostro corpo se la accompagniamo con dei grassi buoni, come l’olio d’oliva extravergine. È comunque bene alternare il consumo di carote crude e cotte, perché alcune vitamine in esse contenute, come la vitamina C, sono sensibili al calore e si deteriorano con la cottura.
Founder Junior
Per depurare il fegato ecco gli alimenti
Founder Junior
Il coriandolo è un’erba aromatica dalle proprietà molto interessanti e che si presta a differenti usi non solo di tipo alimentare. Si tratta di un insaporitore naturale molto utilizzato nella cucina orientale che assomiglia visivamente al prezzemolo ma da cui si discosta molto in quanto a gusto.
Chiamato, per questo, anche prezzemolo orientale o cinese, il coriandolo è in realtà una pianta originaria del Mediterraneo anche se, come abbiamo già detto, viene utilizzata principalmente in Oriente. In cucina, ma anche come rimedio naturale, tornano utili sia le foglie di coriandolo che i piccoli semini (in realtà i frutti della pianta che si colgono maturi).