Varietà di magnolie
La magnolia più diffusa tra gli amanti dei fiori è la Magnolia, si tratta di un ibrido ottenuto dall’incrocio della Magnolia denudata e Magnolia liliflora.
Poi vi sono varietà arbustive che si propongono con fiori molto grandi e varietà ad albero. Gli alberi di magnolia crescono molto lentamente e raggiungono, dopo diversi anni, un’altezza massima di due o tre metri.
In base alla varietà, i fiori di magnolia possono essere bianchi, rosa, viola… a capolini, affusolati… ma in ogni caso spuntano all’estremità dei rami spogli dischiudendosi a coppa. E’ proprio a causa della fioritura che bisogna prestare attenzione alla potatura.
Magnolia, fioritura
Il periodo di fioritura cambia in base alla varietà. Le varietà di magnolie possono proporsi con fioritura precoce (tra fine febbraio e lungo tutto marzo) o con fioritura che giunge in primavera inoltrata. Le foglie, nelle varietà a fioritura precoce, spuntano solo quando la pianta è già carica di fiori.
Magnolia stellata e altre specie
La magnolia stellata è tra le altre specie che prevedono una fioritura precoce. E’ indubbiamente tra le specie più diffuse con fioritura verso marzo. Altre magnolie che fioriscono a marzo sono la Magnolia liliflora e la Magnolia sinensis. Le cure viste in questa guida su come coltivare una magnolia si adattano a tutte le specie citate, quindi anche per la magnolia stellata.
La magnolia stellata è di origine giapponese, è la specie di magnolia più conosciuta e diffusa in assoluto. Si chiama “magnolia stellata” per la forma dei suoi fiori ” a forma di stella”. Per lo stesso motivo è nota anche come magnolia bianca o magnolia stellata bianca.
Come coltivare una magnolia
La coltivazione della magnolia in vaso è molto diffusa ma, per chi abita nelle località a clima mite, è possibile eseguire anche la coltivazione in giardino, in piena terra.
Come coltivare la magnolia? Le magnolie necessitano di molte cure, sono piante delicate. Dovrete metterle a dimora in posizione soleggiata e soprattutto al riparo da correnti e venti.
In inverno, se la pianta è coltivata in un luogo ventoso, dovrete provvedere ad allestire barriere antivento e pacciamare il suolo con paglia o corteccia di pino. Un vento eccessivo o shock termici, possono causare danni alla pianta che produrrà pochi fiori. Insomma, se vi ritrovate con una magnolia che non fiorisce probabilmente l’inverno è stato troppo rigido o la pianta non riceve la giusta concimazione. Per coltivare la magnolia, dovete prestare attenzione al concime da somministrare.
Concime per magnolia
Mettete al bando il concime universale. Il periodo di concimazione cade tra fine febbraio e inizio marzo. La concimazione si fa ancora più importante quando le irrigazioni vengono eseguite con acqua del rubinetto e la coltivazione della magnolia è in vaso.
L’acqua del rubinetto tende ad aumenta il pH del terreno rendendolo inadatto alla vita della magnolia in vaso.
Se in casa avete un concime per piante acidofile (ortensie, rododendri…) potete usare quello ma non impiegate un concime universale altrimenti farete più danni! Se non avete un concime per acidofile, sappiate che potete acquistarlo in un qualsiasi consorzio agrario, vivaio specializzato.