Ogni tanto, soprattutto a fine stagione, è bene dedicarsi ad un periodo di disintossicazione e depurazione dell’organismo, con particolare riferimento all’alimentazione e al benessere dell’apparato digerente. In merito esistono diverse scuole di pensiero, metodi e rimedi naturali adattabili a seconda delle proprie necessità e basati prevalentemente sul consumo di pasti leggeri a base vegetale e di bevande dagli effetti benefici. Per il fegato per favorire il funzionamento e la depurazione del fegato bisognerebbe arricchire la propria alimentazione con erbe amare e selvatiche come il tarassaco. Altri alimenti indicati sono carote, sedano, barbabietole e rosmarino. Tra le spezie si consigliano curcuma, cumino e curry. Per quanto riguarda le bevande, si sconsiglia l’assunzione di latte, caffè e bibite gassate, da sostituire con acqua naturale e succo di mela senza conservanti e zuccheri aggiunti. Per l’intestino tra le sostanze considerate in grado di aiutare l’intestino nell’eliminazione di scorie ed eventuali batteri nocivi vi sono aceto di mele, succo d’aloe vera e fermenti probiotici. I chiodi di garofano ed alcune erbe medicinali come l’artemisia assenzio sono ritenute in grado di creare a livello intestinale un ambiente ostile nei confronti dei batteri nocivi. È possibile inoltre rivolgersi a centri specializzati nella pulizia del colon tramite idro-terapia. Dieta semi-liquida una dieta semi-liquida opportunamente eseguita con l’intento di purificare il proprio organismo sotto controllo medico potrebbe comprendere l’assunzione di succhi e centrifugati di frutta e verdura fresca, zuppe e passati di verdura, frullati, olio di semi di lino, semi di sesamo, semi di zucca e acqua naturale. Metalli pesanti nel caso si abbia la necessità di disintossicarsi da un eccessivo accumulo di metalli pesanti nell’organismo, tra cui alluminio, mercurio, cadmio e piombo, un importante aiuto potrebbe derivare da scelte alimentari basate sulla selezione di frutta, verdura e cereali di provenienza biologica e biodinamica, che non siano quindi stati trattati con pesticidi. Si consiglia solitamente di evitare il più possibile alimenti di provenienza industriale, con particolare riferimento agli alimenti ed alle bevande confezionate in contenitori metallici.
Arriva la “dieta universale”: si prende cura della salute e dell’ambiente
2019-02-01 11:22:58
La Commissione Eat-Lancet ha ideato dieta sana universale che entro il 2050 si propone di nutrire una popolazione mondiale di 10 miliardi di persone in modo sostenibile. Si rifà al regime alimentare praticato in Grecia alla fine del secolo scorso, prevede l’assunzione di 2.500 calorie al giorno e intende ridurre al minimo le morti causate da malattie legate al consumo di cibi poco sani. La dieta universale e sostenibile. La Commissione Eat-Lancet ha portato a termine uno studio che verrà pubblicato sulla rivista scientifica Lancet, all'interno del quale è stata proposta una dieta sana universale che entro il 2050 si propone di nutrire una popolazione mondiale di 10 miliardi di persone in modo sostenibile. Così facendo, ha intenzione di ridurre a 11,6 milioni i morti a causa delle malattie legate ad abitudini alimentari poco sane. I ricercatori hanno preso come riferimento la dieta mediterranea praticata in Grecia alla fine del secolo scorso: si assumono 2.500 calorie al giorno, consumando in media 230 grammi di cereali integrali, 500 di frutta e verdura, 250 di latticini, 14 di carni, 29 di pollo, 13 di uova, 28 di pesce, 75 di legumi, 50 di noci, 31 di zuccheri. Per quanto riguarda i condimenti, quelli consigliati sono gli oli vegetali, extravergine di oliva o colza. Come se non bastasse, si sono fissati una serie di limiti nell'utilizzo della terra e dell'acqua, così da rendere la produzione agricola sostenibile e da ridurre gli sprechi del 50%. Naturalmente ci sarà bisogno del coinvolgimento dei governi e delle industrie, così che possano essere introdotti dei sostegni economici per la produzione di cibi sani. (Valeria Paglionico).
Come già detto, nella dieta per diabetici, vanno fortemente limitati i carboidrati raffinati, gli zuccheri semplici e dunque tutti i prodotti che li contengono: dolci, biscotti, merendine, snack, pasta, pane e riso bianco, succhi di frutta e bevande zuccherate, marmellate, miele. È necessario ridurre anche il consumo delle tipologie di frutta molto ricche in zuccheri (come ad esempio banane, albicocche, fichi, uva, datteri e frutta essiccata).Va assolutamente evitata poi l’assunzione di alcool che agisce negativamente sul controllo dell’insulina. Cibi da limitare o evitare in una dieta per diabetici sono dunque: zucchero, miele, caramelle, biscotti e merendine, gelati e snack confezionati, marmellata, frutta molto ricca in zuccheri, frutta essiccata, cereali raffinati, condimenti grassi, succhi di frutta e bevande zuccherate, alcool. Uno schema settimanale di dieta per diabetici, vi raccomandiamo però di seguire i consigli del vostro medico o nutrizionista in proposito in quanto ogni persona, in base alla propria situazione specifica, potrebbe avere alcune esigenze piuttosto che altre. Primo giorno colazione: frullato di frutta fresca con latte vegetale e fette biscottate integrali. Spuntino: yogurt vegetale o magro. Pranzo: pasta integrale al pomodoro, insalata condita con olio extravergine di oliva. Cena: una porzione di legumi accompagnati da verdure di stagione e del pane integrale. Seconso giorno colazione: un frutto, una fetta di pane integrale, un tè o un infuso. Spuntino: yogurt più frutta. Pranzo: orzo condito con verdure e insalata con olio extravergine di oliva. Cena: uova con verdure di stagione più pane integrale. Terzo giorno prima colazione: frullato di frutta fresca con latte vegetale e fette biscottate integrali. Spuntini: yogurt magro o vegetale. Pranzo: riso integrale con lenticchie e verdure di stagione. Cena: minestrone e pesce accompagnato da un’insalata più pane integrale. Quarto giorno colazione: muesli di cereali integrali e yogurt. Spuntino: frutto. Pranzo: cereale integrale a scelta con verdure di stagione. Cena: zuppa di legumi e verdure crude o cotte con pane integrale. Quinto giorno colazione: un frutto, una fetta di pane integrale o fette biscottate integrali, un tè o un infuso. Spuntino: frutta. Pranzo: riso integrale al pomodoro più insalata condita con olio extravergine d’oliva. Cena: petto di pollo (per chi mangia carne) con verdure e pane integrale. Sesto giorno colazione: muesli di cereali integrali e yogurt. Spuntino: frutta. Pranzo: insalata di cereali e verdure. Cena: pesce con verdure e pane integrale. Settimo giorno colazione: frullato di frutta fresca con latte vegetale e fette biscottate integrali. Spuntino: frutta o yogurt. Pranzo: minestrone con riso integrale più verdure. Cena: burger vegetale con verdure e pane integrale.