In cucina non tutti sanno che è commestibile e si presta a molte preparazioni sfiziose. Si usano le foglie giovani, le radici e i piccoli gambi (privati della cuticula, peluria esterna). Radice ottima cotta, ha un sapore che ricorda vagamente quello del carciofo, dovuto alla presenza di una stessa sostanza, l'inulina, una fibra amara molto utile per i diabetici. Tostata e macinata invece è un buon sostituto del caffè. Foglie in altri tempi venivano impiegate al posto del tabacco. In cucina sono utilizzate crude nelle insalate o cotte, nella preparazione di antipasti, stuzzichini e pietanze in compagnia di altre erbette miste. Per esperienza personale, sono da prediligere le foglie più giovani e piccole, poiché meno amare. Gambi si possono mangiare crudi, aggiunti a brodi di carne e verdure, bolliti e conditi con olio, sale e limone, oppure passati nella pastella e fritti. Usi medicinali pelle grande azione depurativa, cicatrizzante, antibatterica, utilizzata per acne, psoriasi, dermatiti, micosi, foruncoli, piaghe e ulcere. Depurazione diuretica, sudorifera, aiuta alla disintossicazione e pulizia di sangue, intestino e fegato. Blando lassativo. Il suo decotto era popolarmente impiegato in casi di febbre, reumatismi, gotta, cistiti e calcoli urinari.Glicemia consigliata per le persone diabetiche di tipo II o che hanno un eccesso di zuccheri nel sangue. Capelli il succo spremuto dalla pianta fresca si utilizza per la pulizia del viso o per frizioni rinforzanti per i capelli, soprattutto se si ha la cute grassa.
Carboidrati quali scegliere per una corretta alimentazione e per restare in forma
2019-02-13 10:41:04
I carboidrati buoni sono i migliori per restare in forma e sono quelli da scegliere per una sana e corretta alimentazione: parliamo di carboidrati complessi come cereali integrali, frutta secca, semi, legumi e verdura a foglia verde. Tutti alimenti da preferire ai cosiddetti “carboidrati cattivi”, carboidrati raffinati come pane, pasta e riso bianchi, alimenti che hanno poco valore nutrizionale. I carboidrati sono tra i nutrienti più conosciuti: li assumiamo ogni giorno e sono tanto amati quanto temuti, soprattutto per la linea. I carboidrati, o glucidi, sono elementi fondamentali per il nostro benessere psico-fisico, in quanto donano energia: per questo è importante introdurli nella nostra dieta quotidiana. Importante però scegliere i cosiddetti carboidrati buoni. Legumi, cereali integrali, frutta secca, verdura a foglie verde, evitando invece i carboidrati cattivi come pane, riso e pasta bianchi, alimenti raffinati come torte e biscotti, e bibite gassate. I carboidrati sono zuccheri complessi che l'organismo utilizza per la produzione di energia. Si tratta di sostanze nutritive che si dividono in diverse tipologie: disaccaridi, trisaccaridi e polisaccaridi. Ciò che li differenzia è il tempo in cui l'energia prodotta da questi carboidrati viene rilasciata dal nostro corpo: cioè l'indice glicemico. Se si assumono alimenti che contengono carboidrati a basso indice glicemico, quelli che rilasciano l'energia lentamente, parliamo di carboidrati "buoni"; se consumiamo cibi con alto indice glicemico, che liberano cioè energia velocemente, parliamo di carboidrati "cattivi" che contribuiscono a conservare lo zucchero in eccesso, trasformandolo in grasso, senza bruciarlo. Sono da evitare quindi i carboidrati semplici come destrosio, saccarosio, sciroppo di fruttosio e tutti quegli ingredienti che terminano in "osio". Da favorire invece il consumo di carboidrati complessi come cereali integrali, legumi, semi, frutta secca: i carboidrati complessi si trovano nei vegetali sotto forma di fibre e amido. Perchè è importante consumare carboidrati complessi i carboidrati complessi aiutano a tenere sotto controllo i livelli di glucosio, colesterolo cattivo (LDL) e trigliceridi nel sangue, oltre a favorire la perdita di peso, in quanto aumentano il senso di sazietà. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e la FAO (Food and Agriculture Organization) raccomandano di ingerire tra il 50-60% dell'energia complessiva di carboidrati, di cui solo il 10% deve essere costituito da carboidrati semplici. Uno dei carboidrati più utilizzati dal nostro organismo è il glucosio: fonte di energia per quasi tutte le cellule del corpo, viene immagazzinato dai muscoli, sotto forma di glicogeno, sviluppando resistenza, ed è utile per soddisfare il fabbisogno energetico di cui necessita il nostro cervello. Per questo è importante apportare al proprio organismo la giusta dose di carboidrati buoni. Scopriamo allora quali sono i carboidrati "buoni" più utili all'organismo: doneranno la giusta energia e vi aiuteranno a restare in forma. Nella nostra dieta quotidiana non dovrebbero mancare pane, pasta e cereali integrali, ricchi di fibre e vitamine. Questi carboidrati integrali hanno un indice glicemico più basso rispetto alla loro variante raffinata, e cioè pane bianco e pasta e riso di grano duro. Garantiscono poi energia a lungo rilascio e aumentano il senso di sazietà. Per la colazione sono da preferire orzo e riso integrali soffiati, evitando preparati per la prima colazione che contengono zuccheri semplici, come sciroppo di glucosio e melassa, elementi che interferiscono con l'azione ipoglicemizzante delle fibre. Anche la frutta secca a guscio e i semi sono considerati carboidrati buoni, soprattutto mandorle e noci, semi di girasole, di zucca e semi di chia. La frutta secca è inoltre ricca di Omega3, aiuta a ridurre il colesterolo cattivo (LDL) nel sangue e dona energia: è un perfetto spuntino spezza-fame. Chi non la ama particolarmente può aggiungerla tritata a insalate, yogurt o minestre.