La psoriasi è una patologia della pelle che si manifesta attraverso macchie, papule e placche.
La psoriasi è un'infiammazione cronica della pelle che può avere cause fisiche ma anche emotive, come stress e ansia.
Sintomi della psoriasi. La psoriasi è una patologia di tipo infiammatorio, il più delle volte pruriginosa, che interessa la cute. La sintomatologia è generalmente cronica e spesso recidiva e colpisce circa il 3% della popolazione mondiale.
La psoriasi si manifesta con delle macchie, papule e placche eritomatose dapprima rosee, che diventano poi di color argenteo e di forma irregolare e diffusa e che si presentano soprattutto in corrispondenza dei gomiti, delle ginocchia, del cuoio capelluto, nella zona lombare e persino sul dorso delle mani e sulle unghie.
Esistono alcune forme speciali che la psoriasi può assumere, come l'eritrodermia psoriasica, variante grave in cui la malattia è estesa a tutto il corpo; la psoriasi può anche affiancare una malattia reumatica infiammatoria cronica; meno comune è la psoriasi pustolosa.
Le cause che la originano restano ancora velate da una buona dose di mistero per la scienza. La predisposizione genetica resta un fattore determinante a cui se ne correlano diversi altri di tipo immunologico, ambientale. Si è poi osservato che, nei soggetti predisposti, ansia ed episodi emotivi stressanti sono importanti nel condizionare la storia della malattia.
Altre concause: squilibri metabolici, ormonali, alimentari. È assolutamente falsa la convinzione popolare per cui la psoriasi sarebbe una malattia infettiva e contagiosa.
La diagnosi della psoriasi viene fatta attraverso diversi esami più o meno specifici. Il medico specialista, un dermatologo in particolare, procederà prima con un esame obiettivo della pelle.
CURE NATURALI CONTRO LA PSORIASI
La prima forma di prevenzione contro la psoriasi passa per la tavola. Risulta molto utile assumere cibi ricchi di sostanze antiossidanti come la vitamina C, la vitamina E, lo zinco, il selenio, il beta-carotene. Si tratta di sostanze contenute soprattutto negli agrumi, pomodori, peperoni, cavoli, broccoli, carote, spinaci, albicocche, mandorle, noci, nocciole, olio di oliva, germe di grano, yogurt e pane integrale.
Aumentare l’assunzione di uova, germe di grano, lievito di birra, fegato. L’apporto quotidiano di liquidi va necessariamente garantito all’organismo. Eliminate per almeno sei mesi salumi, insaccati, crusca, carne conservata, farine raffinate, piatti dei fast-food, alimenti a elevata concentrazione di sale, alcolici, caffè, tè nero, dadi da brodo.