Linfa di betulla: proprietà benefiche, uso e controindicazioni
La linfa di betulla si ricava dal tronco e dalle gemme della betulla, pianta originaria del nord Europa. A fine inverno dalla pianta si estrae questa preziosa linfa che è considerata un ottimo rimedio detox, capace di depurare l’organismo. Le sue proprietà drenanti aiutano a combattere ritenzione idrica, gonfiore e non solo. La linfa di betulla si ricava dal tronco e dalle gemme della betulla, pianta originaria del nord Europa, dove è possibile trovare intere foreste che arrivano fino in Siberia. Possiamo però trovare questa pianta anche in Italia, nelle zone boschive e collinari del territorio. A fine inverno dalla pianta si estrae la linfa di betulla, detta anche acqua di betulla, e che è considerato un ottimo rimedio detox, capace di depurare l'organismo: ha proprietà drenanti che aiutano a combattere ritenzione idrica e gonfiore, inoltre elimina il grasso e il colesterolo dal sangue. Un ottimo elisir da assumere nei cambi di stagione o quando vogliamo purificare e rigenerare il nostro organismo.
La linfa di betulla è ricca di vitamina C, e di importanti sali minerali come potassio, magnesio, zinco, calcio, fosforo e rame ed è considerato un vero e proprio detox naturale. Ha effetti depurativi, drenanti e disintossicanti: raccoglie infatti tutte le tossine presenti nel nostro organismo, e ne favorisce l'espulsione attraverso fegato, reni, polmoni e pelle, rigenerando così il nostro corpo. Consumarla in primavera e in estate, aiuta a liberare l'organismo da tutte le scorie accumulate durante l'inverno. La linfa di betulla svolge anche un'azione antinfiammatoria e analgesica. Inoltre stimola la diuresi, purificando reni e vescica, con un effetto sgonfiante sulle gambe e un miglioramento della pelle, che risulterà più luminosa, tonica e compatta. La sua azione drenante agisce anche sulla cellulite e riduce anche i dolori articolari provocati dall'accumulo di acidi urici. Bere un bicchiere al giorno di linfa di betulla al mattino prima di colazione, per almeno 2 settimane, aiuterebbe a ridurre il grasso corporeo e la ritenzione idrica. Anche se non ha proprietà dimagranti, contiene poche calorie e abbinata a un'alimentazione sana ed equilibrata, aiuta a mantenere il peso forma. Questa preziosa linfa ha un effetto protettivo anche sul sistema nervoso e mantiene attivo il sistema immunitario, proteggendo il corpo dagli stati influenzali e donando energia. Il consumo di linfa di betulla apporterebbe inoltre benefici in caso di dolori mestruali, calcoli renali e aiuta anche a contrastare la caduta dei capelli.
Come utilizzare la linfa di betulla e dove trovarla
La linfa di betulla si estrae attraverso un'incisione superficiale della parte bassa del tronco: il liquido viene poi estratto attraverso un tubicino. In vendita potete trovare la linfa di betulla pura, da acquistare in erboristeria o nei negozi specializzati. Preferite una linfa di betulla biologica e 100% naturale, e sceglietela sempre pastorizzata a freddo, in quanto le alte temperature ne rovinerebbero le componenti benefiche. Una volta aperta la confezione può essere conservata in frigo e consumata in una settimana. La dose consigliata è di 2 cucchiai al giorno consumati puri o diluiti in 200 ml di acqua, da assumere al mattino prima di colazione: durante il giorno è però importante bere almeno 1,5 litri di acqua. Potete anche aggiungere la linfa di betulla al frullato, in sostituzione de latte, ma per un effetto depurativo più efficace è meglio berla pura, almeno per i primi 15 giorni. Potete utilizzare la linfa di betulla nei cambi di stagione, per depurare l'organismo dopo un intervento chirurgico, ma anche all'interno di una dieta dimagrante, in quanto riattiva il metabolismo, sgonfia e disintossica. Per un effetto detox completo, dovrete seguire il trattamento per 1 mese, sempre dopo aver consultato il medico.