Digiunare combatte le infiammazioni, a confermare i benefici del digiuno nei confronti delle infiammazioni sono i ricercatori americani della School of Medicine di Yale che in uno studio hanno evidenziato come, durante la pausa dal cibo, il nostro organismo produca una sostanza capace di spegnere l'infiammazione cronica. Si tratta del β-idrossibutirrato (BHB) in grado di inibire l'NLRP3 che a sua volta rientra in un insieme complesso di proteine che guidano la risposta infiammatoria in molte patologie, tra queste anche diverse malattie autoimmuni. Un buon risultato che fa pensare come in futuro il digiuno terapeutico possa essere utilizzato nel trattamento precoce di molte malattie a base infiammatoria.Protegge dai rischi cardiovascolari, una ricerca condotta dal dipartimento di epidemiologia cardiovascolare e genetica presso l'Intermountain Medical Center Heart Institute ha notato come digiunare in maniera periodica sia utile per ridurre i diversi fattori di rischio cardiovascolare come sono i trigliceridi, il colesterolo, i livelli di zucchero nel sangue e il sovrappeso. Tra l’altro tra gli effetti del digiuno confermati in questo caso vi è anche quello di proteggere la massa muscolare magra e l'equilibrio metabolico. Fa dimagrire, un giorno o due di digiuno possono aiutare l’organismo a perdere peso, ma come sempre è importante sottolineare che il mezzo migliore per dimagrire resta quello di seguire un’alimentazione equilibrata e sana in cui si limitano un po’ le porzioni se necessario (sotto consiglio di un esperto) e tenere uno stile di vita corretto che prevede della regolare attività fisica. Aiuta la formazione di nuovi neuroni. Un digiuno di 24 ore aiuta anche il cervello nella formazione di nuovi neuroni ed è quindi un alleato naturale del cervello. Sembra infatti che di un breve digiuno ne traggano vantaggio anche lucidità e memoria.Rafforza lo spirito. Limitarsi a bere acqua o tisane non zuccherate per un giorno o due potrebbe non essere un’impresa molto semplice non tanto per il fisico quanto per la mente. Tra gli effetti positivi del digiuno, quando riesce, c’è anche quello di rafforzare la mente e la forza di volontà .
Consigli per un corretto digiuno. È bene preparare il proprio corpo al digiuno a partire dai giorni precedenti ricordandosi di: eliminare carne, alcool, caffè. Aumentare il consumo di frutta e verdura crude. Camminare ogni giorno almeno 30 minuti. Esporsi al sole nelle ore meno calde. Durante il periodo di digiuno è bene invece, stare rilassati. Riposarsi il più possibile. Circondarsi di un ambiente piacevole. Cercare il sostegno delle persone e magari un compagno di digiuno. Una volta finito il digiuno infine. Iniziate a rialimentarvi con estratti di frutta e verdura fresca. Riprendete piano piano a mangiare i cibi solidi. Non ricadete (se prima l’avete fatto) in un’alimentazione sregolata. Effetti collaterali del digiuno. Dato che si tratta di un pulizia interna al corpo molto efficace, il digiuno può presentare, soprattutto se supera le 24 ore e si è molto intossicati da cibi scorretti, fumo, alcool, ecc. degli effetti collaterali simili ad una crisi di astinenza. Si possono quindi avvertire, malessere generale, stanchezza, nervosismo, giramenti di testa, voglia di mangiare. Pensieri negativi, insonnia. Se compaiono alcuni di questi sintomi non c’è bisogno di spaventarsi ma è importante essere coscienti che si tratta di effetti del tutto normali in un corpo che sta ripulendo se stesso. Controindicazioni e avvertenze. Il digiuno non è consigliato a tutti. Assolutamente da evitare in caso di gravidanza o allattamento, se si soffre di diabete o di altre patologie, si è sottopeso o si ha una costituzione fragile. Se si tratta di un digiuno di un solo giorno i rischi non sono molti (a patto che ci si idrati abbondantemente) ma comunque è sempre bene chiedere il parere al proprio medico e ancor di più se si intende prolungare questa pratica per tempi più lunghi.