Cromoterapia Olistica, analizziamo il Colore Verde. Si colloca al centro tra i colori freddi e quelli caldi, e svolge quindi una funzione di equilibrio.E' dato dalla fusione di blu e giallo. E' il colore della Natura, del mondo vegetale ed è simbolo di rinnovamento, di speranza, non a caso, per i buddisti rappresenta la vita. Indica immaturità. E' un colore neutro, rilassante, favorisce la riflessione e la calma. E' il colore del quarto chakra, Anahata. Questo chakra è la ruota di energia del cuore e della circolazione del sangue. Anatomicamente corrisponde al plesso cardiaco, per cui quando questo centro è chiuso si dice che il cuore è duro e insensibile. Le parole chiave di questo chakra sono: amicizia, relazioni, amore, compagnia, relazioni pubbliche, compassione, carità, relazioni interpersonali, legami affettivi.Disintossica e decongestiona l'organismo. A tavola, è indicato per tutti coloro che tendono a mangiare in maniera vorace, infatti aiuta a mantenere un ritmo più lento. E' molto utile in caso di mal di testa, nevralgie, febbri, gastrite, stanchezza oculare, ipertensione, paranoia, insonnia, ipertiroidismo e nervosismo. A livello cutaneo, è usato in tutte le proliferazioni anomale: verruche, nei, tumori. Il verde viene consigliato agli iperattivi che hanno bisogno di recuperare dei ritmi più blandi, alle persone fortemente sotto pressione che necessitano di ricrearsi un proprio spazio ed anche a chi ha bisogno di fare chiarezza interiore, specialmente se “l’ordine” in questione è da fare nella sfera sentimentale. Il verde porta benefici inerenti agli stati ansiosi, inducendo una serena calma, porta stabilità ed equilibrio sia a livello fisico che mentale.
Ha radici antichissime, risale all’epoca preistorica ma i primi studi furono svolti da Filippo Teofrasto Paracelso e poi, approfonditi da Steiner e Pelikan. Alla base della metalloterapia vi è il concetto che esiste un legame fra i vari metalli e le forze energetiche dell’universo e che ognuno di questi ha la caratteristica di influenzare l’equilibrio del nostro organismo. D’altronde da sempre è nota la presenza di metalli nel nostro organismo. Lo stesso Steiner, fondatore della medicina antroposofica, sfruttò i principi della metalloterapia per svolgere i propri studi di oligogemmoterapia e litoterapia. Allo stato naturale, i metalli non sono assimilabili e dunque per renderli tali è necessario trasformarli in preparati omeopatici, oli, o essenze.Il principio su cui si basa è che ogni pianeta è strettamente collegato ad un metallo: Venere con il rame, Mercurio con il mercurio, Marte con il ferro, Saturno con il piombo, la Luna con l’argento e il Sole con l’oro. Pensate un po’, l’argento è strettamente correlato alla Luna che come è ben noto, ha un ciclo di ventotto giorni come il ciclo mestruale femminile; e l’argento non è forse è in grado di influenzare l’attività degli organi sessuali? La metalloterapia è un rimedio naturale, privo di effetti collaterali poiché appunto si avvale dell’irradiazione dei metalli, che viene effettuata tramite l’applicazione di placche. I plessi nervosi assorbono questa irradiazione e la trasmettono agli organi che presentano situazioni di squilibrio.Oggi voglio però soffermarmi su come gli effetti terapeutici della metalloterapia possono essere potenziati creando una sinergia con la cromoterapia. Facendo riferimento non al colore che noi vediamo ma alla vibrazione intrinseca del metallo, che trova una sua corrispondenza nel campo colore, è possibile scegliere in maniera mirata il metallo da utilizzare nei diversi squilibri ed ottenere ottimi risultati in diversi problematiche: per ridare tono ed energia al sistema nervoso, per aiutare la disintossicazione dell’organismo e dunque eliminare tossine, per risolvere problemi circolatori. Nella pratica, potete utilizzare il colore con braccialetti, acqua dinamizzata cioè acqua nella quale è stato immerso un metallo e poi sottoposta a succussione, oppure potete assumerlo come prodotto omeopatico. Rosso: ferro, titanio, bismuto, zinco rame (che irradia anche il verde); Arancione: selenio, ferro, calcio, nichel, zinco, manganese; Giallo: calcio cromo, zinco, stronzio, cadmio, cobalto, manganese, alluminio, titanio, oro, bario; Verde: sodio, rame, nichel, cromo, cobalto, platino, alluminio, titanio; Azzurro: stagno, piombo, rame, zinco, cadmio, alluminio, titanio; Indaco: ferro, stronzio, titanio e cromo; Provate, partendo dalle piccole cose…magari, con un braccialetto!durante l'inverno, per proteggere la tua pelle dal freddo invernale!