Infine la conservazione delle verdure che possono essere conservate in frigorifero nello scomparto apposito per frutta e verdure. La temperatura giusta per una corretta conservazione è di 4-5° C. Sapevate che , l'introito raccomandato di fibra è intorno ai 30-35 grammi/giorno(per il bambino 5 grammi/giorno più 1 grammo moltiplicato per l’età), quantità superiore a quella che attualmente si assume in Italia. Per raggiungere i livelli raccomandati è bene consumare più spesso alimenti ricchi in fibra invece di ricorrere a prodotti dietetici “concentrati in fibra” poiché finora nessuno studio ha dimostrato che la somministrazione dei singoli componenti sottoforma d’integratori possa dare gli stessi effetti benefici che sono associati all’ingestione di vegetali. Si pensa, infatti, che tali effetti siano dovuti soprattutto all’azione congiunta e sinergica di molteplici costituenti presenti nell’alimento. Quest’azione sembra venir meno nel momento in cui tali composti benefici vengono a essere ingeriti singolarmente e in forma relativamente concentrata negli integratori e in altre sostanze similari. (Letizia Miccoli).
Essere consumatori responsabili significa riconoscere, acquistare, consumare e conservare gli ortaggi nel modo più appropriato e nel rispetto delle loro preziose proprietà nutritive. Un primo aspetto è di scegliere ortaggi di stagione (ricchi di tutte le caratteristiche nutrizionali) facendo attenzione anche ai prodotti locali magari rifornendosi nei mercati gestiti direttamente dagli agricoltori. Potrà essere un modo sano ed equilibrato di mangiare e contribuire a proteggere l’ambiente, limitando fra l’altro l’inquinamento dovuto al trasporto delle merci. Scegliere verdura con etichettatura e tracciabilità di filiera che consiste nella possibilità di ricostruire la storia del prodotto che stiamo per consumare. Riconoscere le categorie che indicano la qualità degli ortaggi (categoria Extra: ortaggi di forma regolare, ben puliti, privi di difetti; categoria I ortaggi di buona qualità interi, di forma abbastanza regolare, dove sono ammessi lievissimi segni di lesioni; categoria II: ortaggi con caratteristiche di qualità inferiore dove sono ammessi difetti dovuti al sole, piccole lacerazioni nelle foglie o leggere contusioni, forma irregolare ma mai difetti che ne pregiudichino l’utilizzo). Per il consumo degli ortaggi sarebbe meglio mangiare verdura cruda ma non tutte le varietà sono appetibili se non cucinate e allora preferire cotture in umido e a vapore che è uno dei modi migliori di cuocere gli ortaggi.
La fibra alimentare oltre a facilitare il raggiungimento del senso di sazietà, poiché contribuisce ad aumentare il volume del cibo ingerito e a rallentare lo svuotamento dello stomaco, sembra in grado di ridurre il rischio d’insorgenza di alcune malattie dell'intestino (quali la diverticolosi del colon) e delle vene (quali le varici), nonché d’importanti malattie cronico-degenerative, quali in particolare i tumori del colon-retto (probabilmente per la diluizione di eventuali sostanze cancerogene, per la riduzione del loro tempo di contatto con la mucosa intestinale e per altri meccanismi ancora da chiarire), il diabete e le malattie cardiovascolari (probabilmente regolando i livelli ematici di glucosio e di colesterolo). Alcuni antiossidanti contenuti nelle verdure sono stati studiati in relazione ai loro potenziali effetti di prevenzione nei confronti del cancro. Sono ricche le verdure della famiglia delle crocifere come broccolo, cavolfiore, cavolo; gli allilsolfuri di cui è ricco l’aglio) facilitano a livello cellulare l’eliminazione di sostanze cancerogene. Gli isoflavoni e i fitoestrogeni sembrano inibire la crescita di alcune cellule tumorali.