Come già detto, nella dieta per diabetici, vanno fortemente limitati i carboidrati raffinati, gli zuccheri semplici e dunque tutti i prodotti che li contengono: dolci, biscotti, merendine, snack, pasta, pane e riso bianco, succhi di frutta e bevande zuccherate, marmellate, miele. È necessario ridurre anche il consumo delle tipologie di frutta molto ricche in zuccheri (come ad esempio banane, albicocche, fichi, uva, datteri e frutta essiccata).Va assolutamente evitata poi l’assunzione di alcool che agisce negativamente sul controllo dell’insulina. Cibi da limitare o evitare in una dieta per diabetici sono dunque: zucchero, miele, caramelle, biscotti e merendine, gelati e snack confezionati, marmellata, frutta molto ricca in zuccheri, frutta essiccata, cereali raffinati, condimenti grassi, succhi di frutta e bevande zuccherate, alcool. Uno schema settimanale di dieta per diabetici, vi raccomandiamo però di seguire i consigli del vostro medico o nutrizionista in proposito in quanto ogni persona, in base alla propria situazione specifica, potrebbe avere alcune esigenze piuttosto che altre. Primo giorno colazione: frullato di frutta fresca con latte vegetale e fette biscottate integrali. Spuntino: yogurt vegetale o magro. Pranzo: pasta integrale al pomodoro, insalata condita con olio extravergine di oliva. Cena: una porzione di legumi accompagnati da verdure di stagione e del pane integrale. Seconso giorno colazione: un frutto, una fetta di pane integrale, un tè o un infuso. Spuntino: yogurt più frutta. Pranzo: orzo condito con verdure e insalata con olio extravergine di oliva. Cena: uova con verdure di stagione più pane integrale. Terzo giorno prima colazione: frullato di frutta fresca con latte vegetale e fette biscottate integrali. Spuntini: yogurt magro o vegetale. Pranzo: riso integrale con lenticchie e verdure di stagione. Cena: minestrone e pesce accompagnato da un’insalata più pane integrale. Quarto giorno colazione: muesli di cereali integrali e yogurt. Spuntino: frutto. Pranzo: cereale integrale a scelta con verdure di stagione. Cena: zuppa di legumi e verdure crude o cotte con pane integrale. Quinto giorno colazione: un frutto, una fetta di pane integrale o fette biscottate integrali, un tè o un infuso. Spuntino: frutta. Pranzo: riso integrale al pomodoro più insalata condita con olio extravergine d’oliva. Cena: petto di pollo (per chi mangia carne) con verdure e pane integrale. Sesto giorno colazione: muesli di cereali integrali e yogurt. Spuntino: frutta. Pranzo: insalata di cereali e verdure. Cena: pesce con verdure e pane integrale. Settimo giorno colazione: frullato di frutta fresca con latte vegetale e fette biscottate integrali. Spuntino: frutta o yogurt. Pranzo: minestrone con riso integrale più verdure. Cena: burger vegetale con verdure e pane integrale.
E' una malattia cronica in cui la glicemia, ovvero i livelli di zucchero nel sangue, tendono ad aumentare. Oltre alla terapia farmacologica viene consigliata da medici e nutrizionisti una dieta per diabetici. Quali sono i cibi consigliati e quelli da evitare? In generale, la migliore dieta da seguire in caso di diabete consiste nella scelta di alcuni alimenti vegetali in grado di regolare i livelli di zuccheri nel sangue associati alla giusta dose di attività fisica (sempre importante!).Nell’ultimo Congresso della Società italiana di diabetologia (Sid) gli esperti hanno dato piccoli ma importanti accorgimenti per combattere il diabete a tavola. Scopriamo allora quali sono gli alimenti consigliati, quelli sconsigliati e in che ordine è meglio mangiare per chi ha constatato sintomi del diabete evidenti o a chi è stata diagnosticata questa malattia. Chi soffre di diabete sa bene che deve stare particolarmente attento alla propria alimentazione consumando alimenti a basso indice glicemico (parametro utile a classificare gli alimenti in base all’effetto che essi hanno sulla glicemia). La dieta per un diabetico è infatti un vero e proprio strumento terapeutico da affiancare alla terapia farmacologica con l’obiettivo di controllare la glicemia, il peso corporeo ed evitare complicanze. La dieta mediterranea (quella ben fatta), secondo gli esperti della Società italiana di diabetologia, si conferma la migliore contro il diabete. Secondo due nuovi studi, questo tipo di alimentazione è anti-infiammatoria e contribuisce a influenzare le capacità rigenerativa delle arterie, mantenendole così giovani e sane. Consigliato un regolare consumo verdura, particolarmente utili pomodori e carciofi ma anche i cosiddetti tuberi della salute e alcuni tipi di frutta. È bene preferire poi cereali integrali limitando pane e pasta ottenuti da farina bianca e grassi di origine animale. Un posto d’onore continua a mantenere l’olio extravergine d’oliva, il condimento migliore per ogni pasto fatto da persone diabetiche ma in generale consigliato a tutti. Questo prodotto è in grado di tenere a bada la glicemia, dato che condire un pasto ad alto contenuto glicemico con questo tipo di olio contribuisce ad abbassare il livello di zuccheri nel sangue.Confermati anche, da uno studio effettuato su pazienti malati di diabete tipo 2, le proprietà del pesce azzurro nei confronti delle arterie. I benefici sarebbero al solito da imputare agli acidi grassi Omega 3 che, come sappiamo, sono però contenuti anche in alcuni alimenti di origine vegetale. Anche alcune erbe aromatiche o spezie dovrebbero essere più spesso inserite in una dieta per diabetici. Si tratta in particolare di origano e rosmarino presi in oggetto da una ricerca che ha dimostrato come il loro impiego per contrastare il diabete potrebbe risultare efficace addirittura quanto i comuni medicinali. Ciò sarebbe da imputare al fatto che piante aromatiche e officinali molto popolari in cucina, sono ricche di sostanze benefiche in grado di abbassare i livelli di glucosio nel sangue. Anche la cannella è un alimento prezioso per i diabetici. Secondo uno studio pubblicato dalla rivista medica Diabetes Care, è stato dimostrato, attraverso test effettuati su soggetti con diabete di tipo 2 ai quali era stata fatta assumere una dose giornaliera di 6g di cannella, che questa riduce la glicemia.