Il potere di un abbraccio quali benefici per mente e corpo
2019-01-31 09:52:29
L’abbraccio è un gesto d’affetto semplice ma dall’effetto terapeutico abbracciare più volte durante la giornata è positivo per la psiche e per la salute. Gli abbracci aiutano a ridurre ansia e stress, favoriscono il buonumore, alleviano il mal di testa e ci proteggono da ipertensione e malattie cardiache. L'abbraccio è un gesto semplice che può avere effetti straordinari sul nostro organismo, soprattutto quando è caloroso e avviene tra persone che si vogliono bene. L'abbraccio è considerato infatti il principale gesto di affetto dell'essere umano. Si può parlare quindi di vero e proprio potere dell'abbraccio: che si tratti di un amico, di un familiare o del proprio partner, gli abbracci hanno un effetto benefico e terapeutico su mente e corpo: aiutano a ridurre ansia, stress e depressione, migliorano l'autostima e la fiducia, alleviano i dolori, e proteggono il cuore. Bisognerebbe abbracciarsi tutti i giorni e più volte al giorno: l'abbraccio diventa così una sorta di farmaco che dona una intensa sensazione di benessere. Diminuisce l'ansia e riduce stress e depressione. In caso di ansia o panico, l'abbraccio funziona come una vera e propria terapia libera infatti ormoni come la serotonina e la dopamina che hanno un effetto sedativo. Ciò produce da subito una sensazione di benessere e calma. La stimolazione delle endorfine avviene con abbracci frequenti e prolungati: ce ne vorrebbero almeno 4 al giorno per sentirsi tranquilli. Una dose massima di 12 abbracci al giorno contribuisce invece a ridurre l'ansia. Ricevere abbracci e carezze frequenti, diminuirebbe il rischio di depressione e di disturbi mentali: ciò sarebbe merito dell'ossitocina, il cosiddetto ormone del buonumore che funziona da antistress naturale. Aumenta fiducia e autostima gli abbracci aumentano la fiducia e la sicurezza e riducono il senso di solitudine: l'abbraccio aiuta a sbloccarsi emotivamente e migliora le relazioni sociali e alcuni problemi comportamentali, si tratta di un gesto che riduce in modo significativo le paure e la necessità di ricevere approvazione da parte degli altri. L'abbraccio contribuisce quindi anche a migliorare l'autostima: un effetto dovuto alla condivisione di energie positive scambiate durante questo gesto semplice ma tanto benefico.Favorisce il buonumore e rinforza i legami.
Una volta esclusa la presenza di altre patologie, il trattamento della sensibilità al glutine non celiaca si basa sull'adozione di una dieta priva di glutine per un certo periodo, di solito 3 settimane. Si tratta quindi dello stesso intervento adottato in caso di celiachia, con la differenza che, in questo caso, la sospensione della dieta glutinata può essere solo temporanea. Una volta reintrodotti gli alimenti con glutine, bisognerà poi valutare la ricomparsa dei sintomi: in genere ciò avviene nel giro di qualche ora o di qualche giorno al massimo. Bisognerà comunque valutare, con l'aiuto dell'esperto, quale alimentazione adottare nella sua interezza: combinazioni di cibi, eventuali intolleranze, apporto di fibre e zuccheri semplici, apporto di acqua. In ogni caso è importante che, chi sospetta di avere tale patologia, non avvii una dieta priva di glutine, senza prima aver consultato il medico. Si correrebbe il rischio di creare confusione, soprattutto in fase di indagine, portando quindi a diagnosi errate che, nel caso di celiachia, potrebbe portare gravi conseguenze. Intere classi di alimenti devono essere escluse dalla dieta, solo quando c'è una precisa condizione che ne prevede l'eliminazione per motivi di salute e mai per moda o per "prova" o per sentito dire. Inoltre è importante valutare anche eventuali elementi psicologici e comportamentali: come stress familiare o lavorativo, livello di attività fisica, assunzione di farmaci, droghe o alcool. In questo modo sarà possibile avere un quadro completo della situazione per migliorarla. Ricordiamo comunque che bisogna sempre consultare il medico o il nutrizionista, che consiglieranno gli esami e i test da eseguire, in base alle singole esigenze del paziente.
Un clima troppo freddo o al contrario, troppo caldo possono infatti rendere la nostra pelle spenta e poco luminosa, un problema che può verificarsi anche se per la detersione quotidiana utilizziamo prodotti aggressivi o se facciamo un consumo eccessivo di caffè e alcolici che provocano un’alterazione della struttura cutanea e quindi di conseguenza secchezza e screpolature. Se non si tratta di un problema che richiede un consulto medico ma di un fastidio momentaneo, potete provare a risolverlo con i rimedi naturali che permettono di nutrire e idratare la pelle secca e screpolata permettendole di ritrovare la sua naturale luminosità . Innanzitutto, per contrastare questo antiestetico disturbo, è fondamentale bere molta acqua, almeno un litro e mezzo al giorno. Aumentate inoltre il consumo di pesce e frutta e verdura, alimenti ricchi di liquidi e sostanze antiossidanti. Ottima anche la frutta secca ricca di sostanze nutritive fondamentali per la nostra salute e il benessere dell’organismo: bastano anche 3-4 noci o nocciole al giorno ad esempio. Perfette anche le tisane a base di tè verde o tarassaco, ricchi di vitamine e sali minerali. Se la pelle appare particolarmente screpolata, evitate il trucco eccessivo e utilizzate una crema idratante formulata con ingredienti naturali. Ricordate di applicarla almeno due volte al giorno, la mattina e la sera. Ogni quindici giorni effettuate un peeling in modo da rigenerare la pelle eliminando le cellule morte Effettuate inoltre una maschera per il viso, nutriente e idratante. Maschera di bellezza fai da te allo yogurt. Non utilizzate acqua eccessivamente calda o fredda per il lavaggio del viso ma fate in modo che sia tiepida. Durante l’estate, evitate l’eccessiva esposizione ai raggi solari e proteggete sempre la pelle con una crema solare. Non dimenticate infine che mantenere la pelle idratata riduce notevolmente la formazione delle rughe.