La colite è una problematica intestinale, in termini medici definita come sindrome dell’intestino irritabile. I sintomi classici che la contraddistinguono sono gonfiori, dolori, alternanza di stipsi e diarrea, ecc. e variano da persona a persona. Se ne può soffrire in maniera ricorrente così come anche avere degli attacchi improvvisi e sporadici.
Ma cos’è esattamente la colite? Lo abbiamo chiesto ad Ilaria Deli, gastroenterologa al Sant’Andrea di Roma, che ci ha spiegato anche quali sono i sintomi più frequenti che comporta, spesso simili a quelli di altre patologie organiche.
È comune sentir dire che la colite sopraggiunga come diretta conseguenza di una vita stressante o di persone che caratterialmente sono più emotive di altre. Ma è davvero così? Sempre la dottoressa Deli ci spiega che spesso le persone che presentano problemi di intestino irritabile stanno vivendo uno stato tensivo-emotivo particolare e quindi non sarebbe lo stress a far venire problemi di colite ma il fenomeno sarebbe da spiegare semplicemente con il fatto che i soggetti più emotivi hanno delle percezioni alterate e più accentuate degli stimoli (anche di quelli intestinali).
I rimedi naturali, a seconda della gravità dei casi specifici, potranno rivelarsi più o meno d’aiuto nel miglioramento delle condizioni di salute del paziente. Tra di essi non manca, ad esempio l’assunzione di tisane ritenute in grado di svolgere un azione calmante nei confronti di molesti e ravvicinati movimenti dell’intestino. Esse sfruttano solitamente l’efficacia di camomilla, rosmarino, bacche di mirtillo, menta e timo. La tisana a base di camomilla è uno dei rimedi che le nostre nonne impiegavano più di frequente in caso di colon irritabile. Ogni dubbio sulla quantità e sulla qualità delle erbe da impiegare per la preparazione delle tisane potrà essere chiarito dall’erborista.
Tra i rimedi naturali comunemente suggeriti nell’evenienza in cui si soffra di colite ulcerosa, vi sono l’assunzione di banane ben mature, in grado di facilitare il transito intestinale, e di mele cotte al vapore, che con il loro contenuto di fosforo e di ferro sono ritenute un valido aiuto nella guarigione delle lesioni ulcerose. Può essere inoltre d’aiuto integrare i propri pasti con fiocchi d’avena, riso e verdure lessate o cotte al vapore. Si sconsiglia generalmente l’assunzione di tè, caffè o bevande alcoliche.
Per arginare i sintomi della colite, nelle sue diverse forme ed a seconda dei sintomi riscontrati, è inoltre possibile ricorrere all’aiuto offerto da integratori erboristici a base di sostanza naturali, contenenti elementi in grado di aiutare l’intestino a ritrovare il proprio regolare funzionamento. Si ricorda che gli integratori non devono essere intesi come sostituti di una dieta corretta e bilanciata in base al proprio stato di salute e che prima di iniziarne l’assunzione è bene consultare il proprio medico per un parere autorevole.
E’ stato scoperto da un gruppo di ricerca che una manciata di noci pecan al giorno può allontanare problemi cardiaci. I ricercatori dell’Università della Georgia (UGA) hanno condotto uno studio di otto settimane per determinare se queste noci croccanti svolgano o meno un ruolo benefico per la salute del cuore.
Lo studioLo studio ha raccolto 56 adulti di età compresa tra 30 e 75 anni, considerati ad alto rischio di malattie cardiovascolari, e li hanno inseriti in tre gruppi separati. Al gruppo uno è stato chiesto di mangiare 68 grammi (circa 470 calorie) di noci pecan al giorno. Al gruppo due è stato chiesto di sostituire le noci pecan con una quantità simile di calorie nella loro dieta, e il gruppo tre (il gruppo di controllo) non ha consumato noci pecan durante lo studio. (Leggi anche: Frutta secca, le magnifiche 7! Le varietà più nutrienti e preziose da inserire nella dieta)
Durante l’ottava settimana, tutti i volontari sono stati sottoposti a un esame del sangue prima e dopo aver mangiato un pasto ricco di grassi, in modo che gli autori potessero esaminare eventuali cambiamenti avvenuti nei loro livelli di lipidi (grassi) e glucosio (zuccheri) nel sangue. Così è stato scoperto che i lipidi nel sangue a digiuno, in entrambi i gruppi che hanno consumato noci pecan, erano migliori; anche la quantità di trigliceridi (lipidi) nel sangue dopo aver mangiato è diminuita per quelli del gruppo uno, mentre il gruppo due ha mostrato livelli di glucosio ridotti.
I risultatiAlla conclusione dello studio, i ricercatori hanno riferito che gli adulti che consumavano noci pecan mostravano, in media, una diminuzione del 5% del colesterolo totale e una diminuzione del 6%-9% delle lipoproteine a bassa densità, LDL o colesterolo “cattivo”. I loro risultati sono stati pubblicati in uno degli ultimi numeri di The Journal of Nutrition.
Alcune ricerche mostrano che anche una riduzione dell’1% di LDL è associata a una piccola riduzione del rischio di malattia coronarica, quindi queste riduzioni sono decisamente significative dal punto di vista clinico.