Come Naturopata mi sento dire ho la testa così stanca, non riesco a concentrarmi! Lo so, la stanchezza mentale e' uno stato frustrante. Fa sentire spossatezza uccide le prestazioni lavorative, sportive e anche personali. Anche perche' la stanchezza mentale non e' come quella fisica, che con una dormita va via..... Ma cosa possiamo fare? Una ricerca in Galles alla Banger University ha dimostrato che la fatica mentale causa un calo di prestazione tanto che facciamo piu' fatica per fare le stesse cose. Nell'esperimento due gruppi di persone dovevano pedalare sulla cyclette dopo avere svolto attivita' diverse per 90 minuti. Il 15% di chi aveva impegnato la mente prima con un videogame complesso, ha terminato la pedalata prima rispetto a chi aveva soltanto guardato un documentario in tv. Dalle analisi, i muscoli delle gambe erano stanchi come se avessero saltato su e giu' per un gradino di 36 cm.x 100 volte. Questo ha dimostrato che il corpo ha determinate riserve di energia, che possono essere consumate sia dalla mente che dal corpo. Un team dell'Universita' di Canberra che si occupa di medicina dello sport ha scoperto che la fatica mentale deriva dal l'accumulo di una sostanza nel cervello che si chiama adenosina. La continua attivita' mentale brucia molto glucosio nel cervello e genera una sua temporanea carenza che fa crescere i livelli di adenosina. Questa blocca alcune sostanze come la dopamina e così aumenta la percezione della fatica e diminuisce la motivazione psicologica. E cosa posso fare? Ecco i 4 rimedi naturali piu' facili e veloci per contrastare la stanchezza mentale!
1 Meditazione
Fare meditazione per 15 minuti al mattino e 15 minuti alla sera. E' dimostrato che riduce la stanchezza mentale e aiuta a rigenerare la mente e la concentrazione.
2 Alimentazione
Il cibo giusto per il cervello alimenti freschi come frutta e verdura, super cibi ricchi di antiossidanti, proteine magre e grassi buoni. Assolutamente no a zucchero bianco, alcool e fumo. E si a integratori a base di vitamine, minerali, enzimi e probiotici dice la Naturopatia.
3 Caffe'
In caso di stanchezza mentale possiamo usare il caffe' come un integratore naturale. La caffeina viene assorbita dal cervello al posto dell'adenosina così ne blocca l'effetto. Ma funziona bene solo fino a uno massimo due al giorno!
4 Allenare il cervello.
Come dicevano gli antichi, meglio rendersi amico il nemico!
Allenare il cervello e la mente ad essere attivi a superare con la volonta' i momenti difficili, invece di lasciarsi andare pensando di non farcela e vedere tutto nero.
Crostata vegan con farina di grano saraceno e confettura di mirtilli (senza glutine)
Volete preparare un dolce goloso per la colazione o la merenda, oppure da servire come dessert ai vostri ospiti? Questo dolce tiene conto delle esigenze di tutti e sarà davvero apprezzato. Grazie alla farina di grano saraceno infatti potrete preparare una base per crostata senza glutine.
La crostata di grano saraceno di cui vi proponiamo la ricetta è adatta ai celiaci e agli intolleranti al glutine (ovviamente dovrete fare attenzione ad evitare qualsiasi contaminazione per quanto riguarda gli ingredienti e mentre preparate l'impasto).
Seguendo le nostre istruzioni potrete preparare una crostata di grano saraceno che è allo stesso tempo senza glutine e vegan. Piacerà a tutti e nessuno sarà escluso al momento della merenda, della colazione o del dessert.
Ecco come preparare la nostra crostata di grano saraceno con confettura di mirtilli.
Ingredienti
250 gr di farina di grano saraceno
120 ml di acqua o latte di mandorle
4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
4 cucchiai di sciroppo di agave o d'acero
4 cucchiai di confettura di mirtilli
2 cucchiai di farina di riso o fecola di patate
1 cucchiaino di lievito in polvere per dolci
1 cucchiaino di scorza grattugiata di arancia
½ cucchiaino di cannella in polvere.
Per preparare la base della crostata, versate in una ciotola capiente la farina di grano saraceno insieme a un cucchiaino di lievito in polvere per dolci. Aggiungete anche la scorza di arancia o di limone grattugiata o la cannella. Unite l'acqua o il latte di mandorle a poco a poco e iniziate ad impastare con le mani.
Aggiungete anche l'olio extravergine e lo sciroppo d'acero o di agave che avrete scelto per dolcificare la crostata in modo naturale. Continuate ad impastare e quando sentite che l'impasto inizia ad avvicinarsi alla consistenza tipica della frolla, ma risulta ancora un po' appiccicoso, unite la farina di riso o la fecola di patate e continuate a lavorarlo fino a quando risulterà ben compatto e non si attaccherà più alle dita.
Se occorre, aggiungete ancora un po' di farina di riso o di fecola di patate. Riponete l'impasto ben lavorato in una ciotola e lasciatelo riposare in frigorifero per 30 minuti. Nel frattempo rivestite di carta da forno uno stampo per crostata, oppure ungete il fondo e i bordi con dell'olio. Il consiglio è di usare uno stampo a cerniera, facilmente apribile dopo la cottura.
Quando l'impasto sarà pronto stendetelo sul fondo dello stampo, formando bene i bordi con le dita. Bucherellate con una forchetta e stendete 4 cucchiai (o più, a seconda delle dimensioni della crostata) di confettura di mirtilli. Naturalmente, potete scegliere qualsiasi tipo di confettura abbiate a disposizone, ancora meglio se bio (in commercio si trovano prodotti senza zucchero bianco) o fatta in casa.
Se volete decorare la crostata, prima di stendere l'impasto tenetene da parte un pezzetto per formare delle strisce con cui completare la crostata. Cuocete in forno preriscaldato a 180°C per 20-25 minuti. Buon appetito!
Sapone all’olio di oliva: ricetta base
Con pochi ingredienti, un minimo di manualità e l'attenzione necessaria si può ottenere un ottimo sapone all'olio d'oliva autoprodotto. Ecco come...
Ingredienti:
1 kg di olio di oliva
130 g di soda caustica
380 g di acqua distillata
10 ml di olio essenziale a scelta
50 g di eccipienti vari (caffè macinato, frutta fresca, fiori secchi).
Utensili e attrezzature:
2 piccole pentole in acciaio inox
2 termometri
1 bilancia di precisione
1 frusta a mano (o un frullino elettrico)
2 o più stampi: non usare alluminio, stagno, legno,rame, ferro, ghisa,pentole antiaderenti e polistirolo
maschera da saldatore per proteggere bocca e occhi
guanti per le mani
PROCEDIMENTO:
Versare in una pentola l’olio e scaldare a circa 40 °C. Nell’altra pentola, tenuta in un bagnomaria freddo, si versano l’acqua distillata e la soda caustica: per precauzione, proteggere bocca, occhi e mani con mascherina, occhialini e guanti e non usare mai contenitori o strumenti in alluminio, stagno, rame, ferro, ghisa, pentole antiaderenti e polistirolo.
Quindi si unisce lentamente la soluzione sodica, girando dapprima lentamente poi con sempre maggiore vigore fino ad ottenere il cosiddetto «nastro».
Aggiungere eventuali eccipienti e lasciare stagionare per almeno otto settimane prima di tagliare e utilizzare. Provate e' una bella esperienza.