Maria Silvia Muscatello

Mangiare sano seconda parte

2018-09-30 12:59:23

La cottura al microonde uccide i nutrienti nei cibi. In realtà la cottura al microonde uccide solo alcuni nutrienti (come ad esempio il sulforafano dei broccoli), lasciandone intatti altri. Di sicuro la cottura a microonde non è preferibile rispetto ad altri tipi di preparazione.

Per altre motivazioni, non ultima la questione di una cottura poco uniforme, ma di sicuro non ha il primato dello ‘sterminio’ delle sostanze nutritive nei cibi. Importante è, piuttosto, cucinare in contenitori di materiale fatto apposta per il microonde, proprio per evitare la liberazione di sostanze nocive dai contenitori stessi in questione.Per perdere un chilo bisogna consumare 7000 calorie. L’equazione non è sbagliata, il punto è che sulla bilancia nulla è così matematico e scontato. Se è vero che un chilo di grasso corrisponde a 7000 calorie, quando si perde peso si va incontro ad una perdita anche di liquidi. Questo è il motivo per cui è importante perdere peso lentamente: in questo modo si massimizza la perdita di grasso, limitando la perdita di massa magra. Sfatare questo mito, automaticamente, ne confuta dunque un altro, ossia che basti pesarsi per capire se si è dimagriti o meno. Le comuni bilance, infatti, registrano il mutamento di peso, non la perdita di massa grassa. Le calorie assunte durante la notte sono più “ingrassanti” di quelle assimilate durante il giorno. Le calorie sono calorie, e non importa l’ora in cui vengono assimilate. Piuttosto, di notte in genere si dorme e quindi l’energia “pronta” non viene spesa nell’immediato, cosa che invece avviene durante le prime ore del mattino. Ma questo non vuol dire che mangiare troppo durante la colazione non abbia conseguenze sulle maniglie dell’amore! Si sente un forte desiderio di certi cibi perché si hanno delle carenze alimentari. Il cibo assume un valore fortemente emotivo, per cui tanti desideri alimentari sono legati più a stress e gratificazioni che a reali necessità di nutrienti. Sembra che le persone che hanno forti carenze di ferro sentano il desiderio di mangiare stranezze, come cubetti di ghiaccio, argilla o addirittura cemento, ma è una rara patologia chiamata picacismo, che ha ben poco a che fare con le normali voglie alimentari dei più. Mangiare poco e spesso fa ingrassare meno che fare tre pasti principali.Di sicuro ogni volta che si mangia l’organismo mette in moto il metabolismo che serve perché il processo digestivo richiede dell’energia. Tuttavia si tratta di una differenza di calorie molto piccola. Cumulativa, certo, ma esigua. Digiunare ogni tanto serve per depurare il corpo . Il corpo ha un proprio ben determinato sistema per eliminare le scorie, tramite fegato, reni e milza. Non sembra esservi alcuna certezza assoluta sul fatto che digiunare o bere solo succhi per giorni aiuti l’organismo a riprendersi meglio.Se si mangia salutare, non importano le calorie. Il cioccolato fondente e il vino rosso sono ricchi di antiossidanti, i semi di girasole contengono grassi “buoni” e il pane integrale è ricco di fibre… Ma siete davvero certi che mangiando enormi quantità di questi alimenti il vostro peso rimarrà stabile? Sarà dunque un concetto scontato e banale, eppure è troppo spesso dimenticato: non ci sono panacee veleni da evitare per essere sani, snelli e in forma, ma un equilibrio che consiste fondamentalmente nel rilassarsi nei confronti del cibo e del proprio corpo: il benessere è solo la diretta conseguenza! 

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