Maria Silvia Muscatello
Antistaminici naturali per le allergie
2019-02-27 07:09:37
Per contrastare e prevenire i fastidiosi sintomi delle allergie, con particolare riferimento alle allergie stagionali, è possibile ricorrere ad alcuni rimedi naturali adatti a contenere il rilascio di istamina da parte del nostro organismo. L'istamina è una proteina che viene prodotta nel momento in cui il corpo si trova a contatto con un allergene, provocando reazioni come naso che cola, occhi arrossati ed eritemi. La natura accorre in nostro aiuto con alcuni alimenti, componenti nutritivi ed erbe adatti a trovare sollievo in caso di allergie, ritenuti come dei veri e propri antistaminici naturali. La vitamina C è considerata un vero e proprio antistaminico naturale. Oltre alla propria azione di antistaminico, la vitamina C è coinvolta in altre funzioni dell'organismo, ad esempio nel contrastare i radicali liberi e nella sintesi del collagene. Tra gli alimenti più ricchi di vitamina C troviamo arance, peperoni, carote, broccoli, cavolfiori, fragole, spinaci, limoni, pompelmo, kiwi, pomodori, lattuga e banane. I flavonoidi, con particolare riferimento alla quercitina, rappresentano degli antistaminici naturali che aiutano l'organismo a prevenire il rilascio di istamina e di altri composti che possono provocare infiammazioni ed allergie. Sono considerate buone fonti di quercitina gli agrumi, le cipolle, le mele, il prezzemolo, i pomodori, i broccoli, i legumi e la lattuga. Omega 3. Agli acidi grassi essenziali omega 3 viene riconosciuta la capacità di ridurre le reazioni allergiche attraverso le loro proprietà antinfiammatorie. Gli acidi grassi omega 3 sono contenuti, ad esempio, nel salmone e nelle noci, due alimenti che possono spesso però risultare essi stessi causa di allergie. Da questo punto di vista, possono essere considerati come fonti di omega 3 più sicure i semi di canapa e l'olio di semi di lino. Erbe aromatiche e spezie. Tra le erbe aromatiche e le piante officinali considerate utili in caso di allergia, poiché ricche di componenti in grado di prevenire o di ridurre il rilascio di istamina, troviamo lo zenzero, la camomilla, l'echinacea, il basilico, il finocchio, l'aglio, la radice di liquirizia, il ginkgo biloba e l'alga spirulina. Il Ribes nigrum è una pianta dalle numerose virtù, particolarmente apprezzata per via delle sue caratteristiche che lo rendono un vero e proprio antistaminico naturale. Esso contiene infatti alcune sostanze che si rivelano in grado di contrastare l'azione dell'istamina, responsabile del manifestarsi delle reazioni allergiche. Il Ribes nigrum è inoltre ricco di vitamina C e rafforza il sistema immunitario. Il tè verde può essere considerato una bevanda utile da consumare in caso di allergia, in quanto il suo contenuto di quercitina e di catechina contribuisce a prevenire e a ridurre il rilascio di istamina. Proprio per via della presenza di tali componenti all'interno delle foglie di tè verde, la bevanda da esse ricavata è ritenuta un vero e proprio antistaminico naturale. Ortica per via del suo contenuto di quercitina, l'ortica è considerata un antistaminico naturale in grado di agire molto rapidamente. È possibile assumere l'ortica sia sotto forma di decotto che sotto forma di estratti erboristici in capsule, riguardo all'impiego dei quali è bene chiedere consiglio al proprio erborista di fiducia. L'assunzione di ortica è solitamente sconsigliata a coloro che si trovano in cura con farmaci per abbassare la pressione ed alle donne in gravidanza. L'aceto di mele rappresenta un rimedio curativo ed un antistaminico naturale di facile assunzione. Due cucchiaini di aceto di mele possono essere diluiti in un bicchiere d'acqua per facilitare il suo impiego come rimedio contro le allergie. L'aceto di mele è ritenuto particolarmente efficace contro le allergie stagionali, contro le quali può risultare efficace assumere per quattro giorni quotidianamente tre bicchieri del preparato indicato. Infuso di basilico,l basilico è considerato un vero e proprio antistaminico naturale e le sue proprietà possono essere sfruttate mediante la preparazione di una tisana con il metodo dell'infusione.
Maria Silvia Muscatello
Avete gli occhi che vi lacrimano in continuazione o sentite un forte prurito al naso?
2019-02-27 07:01:33
La causa potrebbe essere un'allergia di stagione data dalla presenza dei pollini, che ogni anno provocano fastidi e disagi al 15% degli italiani. Una cifra aumentata sensibilmente negli ultimi anni e destinata a crescere sempre di più."Le malattie allergiche respiratorie ha commentato Renato Gaini, Direttore della Clinica Otorinolaringoiatria dell'Università degli Studi di Milano Bicocca come la rinite e l'asma, sono considerate patologie emergenti infiammatorie croniche dei bambini e dei giovani adulti. Si stima che interessino dal 15% al 45% della popolazione mondiale. In Italia, l'allergia colpisce più del 15% della popolazione, ma si stima che nell'ultimo decennio la popolazione allergica abbia subito un incremento massivo passando dal 5% al 20% in alcuni territori, quasi un italiano per famiglia". Secondo un'analisi effettuata dall'Anifa (Associazione Nazionale dell'Industria Farmaceutica dell'Automedicazione) su un campione di italiani di età compresa tra i 25 e i 65 anni, "la comparsa dei primi pollini è di gran lunga il primo evento che scatena i fastidiosi sintomi delle allergie stagionali". Insomma, pollini uguale allergia. Soprattutto nei centri urbani e nelle aree più industrializzate, dove le polveri inquinanti si attaccano facilmente ai pollini per poi disperdersi nell'aria durante il periodo primaverile. Ma quali sono i sintomi più evidenti e comuni di queste reazioni?Normalmente si tratta di starnuti frequenti ripetuti ad intervalli piuttosto ravvicinati (per l'80% degli italiani), gocciolamento nasale (58%), lacrimazione (55%) prurito nasale e oculare (54% e 52% dei casi), congestione nasale e occhi lucidi (48% e 42%), ma a volte compare anche la tosse (38% degli italiani), senso di stanchezza, spossatezza e irritabilità . E se le allergie rappresentano un disagio per molti, il fenomeno interessa anche altri ambiti, come il costo sociale: il periodo di assenza dal lavoro o dalla scuola dovuta alle allergie di stagione è mediamente superiore rispetto a quella provocata dall'influenza invernale! Ma come possiamo combattere queste fastidiose allergie da pollini? Secondo Gaini, "ad oggi le terapie disponibili per contrastare l'allergia consentono più che altro di gestirne gli effetti, infatti i farmaci che vengono utilizzati hanno prevalentemente lo scopo di ridurre la risposta infiammatoria".Se i farmaci curano solo il sintomo (e non la causa) possiamo allora optare per metodi più naturali, privi di controindicazioni: esistono infatti una serie di piccoli e semplici accorgimenti che possono fare la differenza per ridurre il più possibile il contatto con le spore e i pollini. Ad esempio, possiamo tenere porte e finestre chiuse il più possibile nelle settimane in cui la quantità dei pollini è elevata (facendo areare soprattutto la sera), evitare di tagliare il prato durante le giornate molto calde, quando è più facile trovare pollini nell'aria, e se avete trascorso una giornata all'aria aperta una volta rientrati a casa è bene farsi una doccia e cambiarsi i vestiti per ridurre la quantità di pollini in circolazione. È consigliabile poi lavarsi spesso gli occhi con acqua fredda, ungere l'interno del naso con vaselina, per evitare che le spore si depositino sulle sue pareti interne, non fumare ed evitare ambienti con persone fumatrici. Ci sono poi diverse piante che possono aiutare ad alleviare i sintomi: la Perilla e il Ribes nigrum sono da sempre due preziosi alleati contro le allergie, l'asma bronchiale e la febbre antistaminici di sintesi. letto da Fanpage.
Maria Silvia Muscatello
Il porto di Marina di Camerota
2019-02-27 06:53:48