Beech: aiuta ad essere meno critici verso gli altri e ad accettarli così come sono. La rappresentazione del tipo Beech è la “bisbetica”, piena di intolleranza per qualsiasi cosa, persona e situazione, è intransigente, rigida, spesso troviamo in questa tipologia a livello caratteriale forme di esibizionismo, a livello fisico dolori reumatici, disturbi articolari ed emorroidi. Beech, la "bisbetica", è la persona che si stizzisce per nulla ed è anche fermamente convinta di avere sempre ragione, mentre tutti gli altri hanno torto; gli atteggiamenti che ha per indole sono privi di comprensione verso chi ha comportamenti differenti dai suoi, pieni di superiorità. Un carattere tale rischia di generare automaticamente irritazione controproducente e si trova a fare i conti con un'insofferenza totalizzante, da non confondere con lo spazientirsi dovuto a ritmi frenetici di coloro che tendono verso Impatiens. Tutto ciò annebbia la visione verso l’esterno e rende il soggetto aspro nell’esprimere pareri, poiché usa solo esclusivamente il proprio metro di giudizio e paragone. Il beneficio che nasce da questo stato d’animo disarmonico assumendo il fiore del faggio è già il chiedersi come si possa sviluppare la tolleranza ed accettare più facilmente le proprie imperfezioni e quelle altri. Di conseguenza la trasformazione magicamente appare in una virtù tra le più nascoste e rara come la tolleranza, frequentemente accompagnata da una comunicazione sincera, intrisa di gioia profonda ed auto-accettazione.
Non accettazione del diverso, intolleranza, superiorità, indurimento.
Emozioni evolutive-sciolte (dopo aver assunto il fiore):
Tolleranza, apertura mentale, rispetto di ciò che mi circonda, elasticità quindi a percepire qualità e doni in ogni persona o circostanza. Indicato per Beech è molto utile alle persone che sono costantemente critiche ed intolleranti nei riguardi dei difetti altrui e che non sono in grado di fare né permissioni e né concessioni e né tanto meno aperture. Questa tipologia non sopporta le abitudini degli altri, le loro dipendenze (anche nel modo di vestirsi), le cose che fanno e ciò che dicono, credendo che tutto sia stupido. Il tipo Beech giunge perciò ad avere stati di grave nervosismo, che spesso sfoga sull’altro, mancando completamente di auto-analisi. Beech è un rimedio prezioso per coloro che, come scrive Edward Bach: “…sentono il bisogno di vedere maggior bontà e bellezza in tutto ciò che li circonda e benché molte cose possono apparire sbagliate, riescono a cogliere ciò che c’è di buono intorno…”, coloro che sono incapaci di mettersi nei “panni” dell’altro, sviluppare empatia; in altre parole, questo rimedi floriterapico è indicato per coloro che sono ipercritici e intolleranti nei confronti del mondo intero, dell’operato e/o dell’espressione d’essere altrui.