E' efficace soprattutto per le malattie dell’apparato cardiaco, le allergie, le malattie infiammatorie, l’artrite reumatoide. In quest’ultimo caso ad esempio è stato dimostrato come dopo dieci giorni di digiuno i dolori diminuiscano dell’80 per cento tranne nei pazienti che hanno fatto a lungo uso di cortisone e derivati. Non è efficace invece nel combattere l’obesità, nella quale produce uno spiacevole effetto “rimbalzo” vale a dire una ripresa veloce del peso iniziale, non appena si ripristina una normale alimentazione.
Digiunare combatte le infiammazioni, a confermare i benefici del digiuno nei confronti delle infiammazioni sono i ricercatori americani della School of Medicine di Yale che in uno studio hanno evidenziato come, durante la pausa dal cibo, il nostro organismo produca una sostanza capace di spegnere l'infiammazione cronica. Si tratta del β-idrossibutirrato (BHB) in grado di inibire l'NLRP3 che a sua volta rientra in un insieme complesso di proteine che guidano la risposta infiammatoria in molte patologie, tra queste anche diverse malattie autoimmuni. Un buon risultato che fa pensare come in futuro il digiuno terapeutico possa essere utilizzato nel trattamento precoce di molte malattie a base infiammatoria.Protegge dai rischi cardiovascolari, una ricerca condotta dal dipartimento di epidemiologia cardiovascolare e genetica presso l'Intermountain Medical Center Heart Institute ha notato come digiunare in maniera periodica sia utile per ridurre i diversi fattori di rischio cardiovascolare come sono i trigliceridi, il colesterolo, i livelli di zucchero nel sangue e il sovrappeso. Tra l’altro tra gli effetti del digiuno confermati in questo caso vi è anche quello di proteggere la massa muscolare magra e l'equilibrio metabolico. Fa dimagrire, un giorno o due di digiuno possono aiutare l’organismo a perdere peso, ma come sempre è importante sottolineare che il mezzo migliore per dimagrire resta quello di seguire un’alimentazione equilibrata e sana in cui si limitano un po’ le porzioni se necessario (sotto consiglio di un esperto) e tenere uno stile di vita corretto che prevede della regolare attività fisica. Aiuta la formazione di nuovi neuroni. Un digiuno di 24 ore aiuta anche il cervello nella formazione di nuovi neuroni ed è quindi un alleato naturale del cervello. Sembra infatti che di un breve digiuno ne traggano vantaggio anche lucidità e memoria.Rafforza lo spirito. Limitarsi a bere acqua o tisane non zuccherate per un giorno o due potrebbe non essere un’impresa molto semplice non tanto per il fisico quanto per la mente. Tra gli effetti positivi del digiuno, quando riesce, c’è anche quello di rafforzare la mente e la forza di volontà.