L'olio di neem è stato impiegato a livello cosmetico e medico per centinaia di anni, con particolare riferimento alla medicina ayurvedica tradizionale indiana. Esso viene estratto dalle foglie e dai frutti di una pianta denominata Azadirachta indica, originaria dell'India e della Birmania. Il suo impiego ha superato il test dello scorrere del tempo ed è così potuto giungere fino ai giorni nostri.
In india l'olio di neem ma anche le foglie e i ramoscelli della pianta da cui è ricavato, venivano impiegati per la preparazione di un vero e proprio kit medicinale pronto all'uso per la cura di ogni malattia.
L'olio di neem presenta proprietà antivirali, antibatteriche, antiparassitarie, antisettiche e antifungine, che rendono il suo utilizzo adatto non soltanto per la cura della nostra salute e della nostra bellezza, ma anche per la salvaguardia di piante ed animali dagli attacchi da parte dei parassiti. Esso può essere presente all'interno di preparazioni erboristiche e di cosmetici naturali come dentifrici, saponi, creme per la pelle e prodotti per la pelle.
L'odore dell'olio di neem puro può essere piuttosto pungente e risultare poco gradito a molti. Nei casi in cui proprio non si riesce a sopportare è possibile addizionare degli oli essenziali profumati che presentino proprietà adatte al disturbo che si desidera curare o prevenire (Se ad esempio volete utilizzarlo contro le zanzare, potete aggiungere qualche goccia di olio essenziale di eucalipto, citronella, geranio o menta).
Per allenare la memoria e mantenerla giovane, bisognerà tenere la mente sempre in esercizio iniziando dall’apprendere una nozione di fondamentale importanza: alla base di tutto deve esserci uno stile di vita salubre, privo di eccessi.
Se il nostro cervello fosse un Hard Disk avrebbe una capacità di almeno quattro TeraByte, l’unico problema è che molti esseri umani sono troppo pigri. Di certo preferiscono leggere articoli dove tutto è schematizzato, magari con degli elenchi, guai a dover leggere lunghi periodi ricchi di punteggiatura. In effetti per molti di noi gli elenchi sono più facili da memorizzare, quindi iniziamo così!
Come allenare la memoria, consigli utili
-Lavoro. Con la situazione attuale, l’età pensionistica e quella tombale camminano a braccetto ma se per una serie di strane circostanze, avete l’occasione di lasciare il lavoro, non fatelo! Molti lavori ci incoraggiano ad avere una certa elasticità mentale. Al contrario, se il vostro lavoro è monotono e privo di sproni, non perdete l’occasione di coltivare hobbies e passioni.
-Poco stress. Il lavoro è importante ma è ancora più importante non sovraccaricarsi. Lo stress e l’affaticamento possono innescare apatia, depressione e altri disturbi che danneggiano i nostri processi di pensiero e con esso, l’apprendimento e la capacità di memoria. E’ per questo che è importante vivere senza stress eccessivo.
-Settimana Enigmistica. Si tratta di un passatempo simpatico che può allenare la memoria e arricchire il vocabolario della vita quotidiana.
-Vita sociale. Chi socializza è capace di adattarsi meglio alle nuove situazioni.
-Lingua. Proprio come la settimana enigmistica, anche imparare una nuova lingua può essere un ottimo allenamento per la memoria. In tal caso si tratterà di uno studio a lungo termine che potrà incentivare la formazione di nuove connessioni celebrali, le cosiddette sinapsi.
-No al Bingo, sì agli scacchi. Imparare a giocare a scacchi potrebbe essere una vera lotteria per il cervello. Gli scacchi insegnano a riflettere e a ragionare. Mentre bisogna evitare quei giochi che fossilizzano la mente.