Maria Silvia Muscatello
Il sommacco: pianta del bacino del Mediteranneo dalle molteplici proprietà . Sommacco è il nome di un genere di piante che comprende piccoli alberi ed arbusti utilizzate a scopo ornamentale. Sono apprezzate anche per le molteplici proprietà fitoterapiche. Se ne ricava infatti un noto rimedio omeopatico, una vernice e una spezia. Alcune specie sono tossiche. La caratteristica più evidente sono i suoi rami, ricoperti da una fitta peluria. Le infiorescenze, di colore bianco-verdastro o giallo-verde, sono unite in pannocchie. Le foglie sono ricche di tannino e trementina, mentre i frutti danno origine a una delle spezie più usate in Medio Oriente. Negli Stati Uniti si trovano la Rhus glabra e la Rhus aromatica, utilizzate solo a scopo ornamentale, anche diverse specie tossiche, mentre in Italia è autoctona la Rhus coriaria. Rhus coriaria Il sottogenere coriaria si trova principalmente in Europa meridionale e Medio Oriente. È un arbusto deciduo che può raggiungere anche i 3 metri di altezza. In Italia si può trovare a partire dagli 800-100 mt. sul livello del mare. Le sue foglie hanno forma allungata e arrivano anche a 20 cm di lunghezza. Fiorisce tra maggio e agosto. I suoi frutti, carnosi, succosi e fibrosi, sono di colore rosso-bruno e velenosi, se consumati freschi e crudi. Sommacco pianta Il sommacco o sommaco è un arbusto della famiglia delle Anacardiacee. Essendo cà duco, cambia colore delle foglie col passare delle stagioni. Pianta sommacco siciliano L’altro nome della Rhus coriaria è sommacco siciliano. In questa regione è infatti presente in maggiori quantità , in particolare nella zona di Palermo e Trapani. Sommacco selvatico Il sommacco maggiore, o Rhus typhina, è il sommacco americano, ma si trova anche in tutta la parte Nord dell’Italia, dove si presenta anche come arbusto selvatico. Sommacco maggiore Introdotto in Europa nel XVII secolo, come pianta ornamentale, questa varietà è spesso coltivata in parchi e giardini. Nota anche con i nomi di rus peloso o ruso (Veneto), bruschin (Emilia-Romagna) e scotano (Toscana), è una pianta potenzialmente velenosa (i frutti e il latice). Tutte le sue parti, tranne le radici, possono essere utilizzate come colorante e mordente per il legno. Le foglie, in particolare, sono infatti ricche di tannini, utili a migliorare la resistenza del colore alla luce. Fiorisce tra maggio e giugno. Sommacco albero Si trova soprattutto in Italia, negli USA e in Asia. Nel Carso è presente la specie Rhus cotinus, che colora i pendii di un bel rosso fiammante. Non supera i 3 metri di altezza, ma in zone riparate può raggiungere anche i 10 metri. È noto anche con gli appellativi di albero della cera, albero della nebbia, sommacco dei cuoiai e albero della parrucca. Albero del sommacco proprietà Un tempo, il legno veniva utilizzato anche da liutai per fabbricare strumenti musicali e dai tornitori ed ebanisti per mobili di pregio, per gli intarsi e per fare le pipe. Ma è una pianta nota anche in medicina e cucina. Altre specie, invece, sono velenose, e possono causare irritazioni della cute. Ha proprietà diuretiche, antibatteriche ed antipiretiche, antifungine ed antinfiammatorie.
Maria Silvia Muscatello
La passiflora, un fiore dalle mille varietà e proprietà che non ti aspetti. Da sempre utilizzata in fitoterapia, quali sono i suoi benefici, come assumerla e per quali problemi è più efficace come rimedio naturale? La passiflora (con particolare riferimento alla Passiflora caerulea ed alla Passiflora incarnata) è una pianta dai fiori color bianco, azzurro e porpora coltivata per lo più a scopo decorativo ma che nasconde interessanti proprietà benefiche dal punto di vista erboristico. I fiori della passiflora appaiono in estate ed i suoi frutti sono commestibili. Per la preparazione di rimedi erboristici e medicinali vengono impiegate le parti aeree della passiflora che sono costituite da steli, fiori, foglie e frutti. E’ comunemente utilizzata soprattutto per la cura e la prevenzione di ansia, angoscia ed insonnia dovuta ad agitazione. La passiflora si raccoglie in piena estate. A scopo erboristico si adoperano le foglie ed i rami più giovani, ma non devono essere sottovalutate le proprietà dei suoi frutti. I frutti della passiflora sono infatti ricchi di vitamina C e presentano un elevato potere rinfrescante. Vengono di norma indicati con il nome di maracuya. Alcune ricerche hanno studiato le proprietà della pianta e dei frutti di passiflora per valutarne l’efficacia in diverse situazioni. Scopriamo allora tutti benefici che offre alla nostra salute questo splendido fiore… Passiflora, proprietà e benefici Questo fiore straordinariamente bello è originario delle Americhe dove è stato usato per secoli per guarire lividi e tagli. Gli attuali rimedi erboristici a base di passiflora risultano molto efficaci. Uno dei loro punti a favore è sicuramente costituito dal fatto di ottenere un’azione rapida. La principale caratteristica di questa pianta è quella di avere un effetto rilassante e sedativo nei confronti del sistema nervoso centrale ma non è la sola proprietà racchiusa nel fiore. Combatte ansia e stati di agitazione: la passiflora viene considerata come una vera e propria erba del relax, insieme a melissa, tiglio e valeriana. Secondo alcuni studi sarebbe capace di ridurre l’ansia in soli 30 minuti anche nei pazienti che stanno per subire un intervento chirurgico. Il vantaggio rispetto ai farmaci ansiolitici, tra l’altro, è che assumere questa pianta non presenta nessuno degli effetti collaterali dei medicinali (sonnolenza, sensazione di stordimento o ridotta funzione muscolare). Combatte l’insonnia: la sua azione calmante sul sistema nervoso garantisce un sonno notturno tranquillo e privo di risvegli. Antidolorifico naturale (in alcune situazioni): la sua azione antispasmodica ne permette l’impiego in caso di problemi dovuti a contratture muscolari, come i crampi mestruali. Allevia i fastidi tipici della menopausa: l’assunzione di preparati erboristici a base di passiflora può essere indicata per alleviare eventuali disturbi presenti durante la menopausa. E’ antiossidante: la passiflora è ricca di principi attivi antiossidanti tra cui la quercetina, la rutina e l’apigenina. In particolare il primo si è mostrato (in diverse ricerche) particolarmente efficace nel liberare il corpo dalle dannose molecole dei radicali liberi e nell’inibire i vari enzimi che causano l’infiammazione. Abbassa la pressione: alcuni studi dimostrano che un estratto di passiflora può aiutare a ridurre la pressione alta (ipertensione). Assumere un infuso a base di questo fiore ogni giorno è in grado di regolare i livelli di pressione sanguigna nelle persone con ipertensione lieve. E’ importante però sottolineare che coloro che assumono farmaci per la pressione arteriosa non dovrebbero assumere questo rimedio perché può abbassare la pressione sanguigna a livelli pericolosi.
Maria Silvia Muscatello