Fegato: come depurarlo e mantenerlo in salute. Il fegato è la ghiandola più grande del corpo ed è responsabile del benessere del nostro organismo. “Regola il nostro metabolismo e si occupa di liberarsi dei rifiuti alimentari accumulati.
Quante volte vi è capitato di sentire, soprattutto dopo periodi di feste, di dover depurare il fegato? Per far sì che il nostro organismo funzioni al meglio è infatti indispensabile preservare proprio la salute del fegato: la ghiandola più grande del corpo umano, responsabile della maggior parte dei processi metabolici e importantissimo alleato del nostro benessere. "Il fegato è la nostra principale centrale metabolica interviene nella sintesi dei nutrienti, produce colesterolo e trigliceridi e ha l'essenziale compito di eliminare dall'organismo i prodotti di rifiuto immagazzinati a causa di un'alimentazione disordinata.Â
La dieta ideale per depurare il fegato
Per prenderci cura di quest'organo, di cui troppo spesso ci si dimentica, non è necessario adottare diete particolarmente restrittive: "Basta mangiare tutti i giorni alimenti ricchi di fibre, come frutta e verdure. Un trucco può essere quello di preparare a colazione o a merenda delle centrifughe. Suggerisco ad esempio quelle a base di cavolo, zenzero e pere oppure con kiwi, sedano e mele. Ma le combinazioni sono infinite". Oltre ad aumentare l'apporto di frutta e verdura ci sono anche degli alimenti speciali che possono migliorare la salute del nostro fegato: "Carciofi, cardi, cavolfiori, broccoli, barbabietole, verdure a foglia verde, tè verde e frutti di bosco: tutti questi alimenti hanno delle proprietà depurative e antiossidanti perfette per il nostro fegato". E poi c'è la curcuma, che sta conquistando sempre maggiore spazio sulle nostre tavole, grazie alla sue straordinarie caratteristiche: “È una spezia antinfiammatoria, depurativa e particolarmente benefica per il nostro fegato".Â
Carciofo, caffè e cioccolato: alleati del fegato
Chiunque decida di intraprendere una dieta ad hoc per il fegato troverà sicuramente tra gli alimenti consigliati il carciofo: "All'interno dei carciofi si trova la cinarina, un principio attivo con effetti depurativi e anche protettivi per il fegato. In particolare la varietà DOP del Campidano di Cagliari e del Sulcis è contraddistinta proprio dall'alta concentrazione di questo principio attivo che conferisce quel tipico sapore amarognolo all'ortaggio". Anche caffè e cioccolato possono migliorare la salute del fegato: “Il caffè contiene una serie di composti antiossidanti (come gli acidi clorogenici) dalle proprietà antinfiammatorie che aiutano il metabolismo epatico e anzi tengono sotto controllo l’aumento delle transaminasi, enzimi che indicano la funzionalità epatica". Questo non si deve tradurre ovviamente in un abuso di caffè: "Bere due o tre tazzine di caffè al giorno può far bene al fegato, ma non dimentichiamo mai la soglia di tolleranza individuale alla caffeina il cui eccesso, può causare insonnia, tachicardia e nelle persone predisposte anche disturbi allo stomaco". E anche il cioccolato può rivelarsi davvero prezioso grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. "Ricordiamo però che parliamo di cioccolato puro e non snack al cioccolato. Il mio consiglio è sempre occhio alla qualità e alla quantità ".Â
Cosa succede se trascuriamo la salute del fegato
Un'alimentazione scorretta, stress e stili di vita frenetici o troppo sedentari possono sovraccaricare il lavoro del fegato dando luogo a diversi sintomi come: mal di testa, senso di stanchezza generale, digestione difficile, alitosi, pelle spenta o più sensibile del solito, crampi e gonfiore allo stomaco. Sintomi che, se sottovalutati nel
Fantastici semi di lino. Piccoli, preziosi alimenti che non dovrebbero mancare mai nella nostra dispensa dato che, oltre ad essere ottimi rimedi naturali in diverse situazioni, si possono anche utilizzare ogni giorno in cucina con grandi benefici. Ma come assumerli ogni giorno?
Arricchire la nostra alimentazione quotidiana con i semi di lino è abbastanza semplice, un buon consiglio è però quello di utilizzarli il più possibile crudi e macinati sul momento (meglio se con un mortaio o macinacaffè) per godere al meglio delle loro proprietà , in particolare per fare in modo che si mantengano intatti gli Omega 3.
Questi semi e l’olio che se ne ricava, sono infatti una delle fonti vegetali più ricche di questi preziosi grassi buoni, tanto importanti per la salute di cuore, cervello e sistema nervoso. 3 cucchiaini sono la dose giornaliera consigliata ma come possiamo utilizzarli concretamente?
Insalata, tenete a portata di mano i semi di lino ogni volta che preparate un insalata. Dopo averli triturati possono essere utilizzati per arricchire il vostro piatto di insalata fresca anche ogni giorno. Vi consigliamo di iniziare così ogni vostro pranzo in modo tale da sfruttare al meglio non solo i benefici dei semi ma anche quelli della verdura cruda ricca di enzimi digestivi.
Verdure
I semi di lino si sposano bene non solo con l’insalata ma anche con altri tipi di verdure. Si possono utilizzare sopra finocchi e carote crude ma anche spargerli su altri ortaggi lessi, grigliati o ripassati in padella (meglio sempre triturarli sulla verdura a fine cottura).
Zuppe
Se siete amanti di zuppe, vellutate e minestre potete scegliere di arricchirle non solo di verdure e cereali ma anche di semi oleosi. Meglio non cuocere i semi di lino ma spolverarne uno o due cucchiaini direttamente sulla porzione di zuppa che state per mangiare.