Come si fa a preservare il guardaroba ed evitare che le tarme danneggino gli abiti formando quei piccoli buchi sulle maglie di lana (e talvolta anche su altri tessuti)? Un antitarme interamente naturale è una risposta intelligente ed efficace. Come fare un antitarme con rimedi naturali. Antitarme con arancia e chiodi di garofano. Ma attenzione, non antitarme qualunque. Prima di decidere di salvare gli abiti usando prodotti chimici, perché non pensare infatti anche alla salvaguardia dell’ambiente e della salute? Al posto di antitarme inquinanti e pieni di sostanze dannose, si potrebbe optare per soluzioni sane e del tutto ecologiche, che siano fai-da-te e anche decisamente più economiche! Innanzitutto, bisogna iniziare con una bella pulizia generale dell’armadio: svuotare i ripiani dagli indumenti, controllare se ci sono eventuali vestiti “smangiucchiati” e, prima di rimettere dentro gli abiti, pulire accuratamente l’interno (ovviamente meglio se con prodotti naturali). A questo punto si può finalmente inserire nel mobile l’antitarme naturale preferito! Di seguito ecco alcuni rimedi per preparare degli antitarme naturali, efficaci e semplici da realizzare. Antitarme con arancia e chiodi di garofano. Prendere un’arancia e inserire nella buccia i chiodi di garofano. Questa composizione può essere appoggiata agli scaffali dell’armadio. Si tratta di un rimedio semplice e decisamente funzionale! Un’altra soluzione è quella di far essiccare la scorza di un’arancia (oppure di un limone o di un altro agrume), tagliarla a pezzetti e mischiarla con qualche chiodo di garofano dentro a un sacchettino di stoffa. Questo è anche un ottimo rimedio contro l’odore della muffa antitarme.
Viene considerato come un vero e proprio antibiotico naturale. Da esso viene estratto un olio essenziale impiegato in medicina ed erboristeria per la preparazione di farmaci e rimedi naturali. È un antiossidante e un antimicotico. Contrasta in maniera efficace la presenza di virus e batteri. Viene impiegato per la preparazione di liquori, mix di spezie e dolci. L’anice stellato, visto il suo sapore aromatico che ricorda un po’ quello della liquirizia, viene impiegato soprattutto per la preparazione di liquori e dolci. Il frutto che si acquista è già seccato e, a seconda della preparazione che si intende fare, può essere utilizzato intero oppure macinato.
Cibo e rimedio: Miele, limone, zenzero e anice stellato per combattere tosse e virus
2019-01-24 09:28:10
In questo periodo molte persone che conosco sono affette da influenze e dai loro fastidiosissimi effetti sull'apparato respiratorio: tosse e raffreddori che non vogliono andarsene anche per molto tempo. Voglio condividere con voi un rimedio facile da preparare e che io tengo a portata di mano per utilizzarlo in caso di (malaugurata) necessità. Tra l'altro ha un sapore buonissimo! Il preparato per tisana antinfluenzale istantanea. La ricetta prevede 3 ingredienti: zenzero, limone e miele. Zenzero e limone sono rimedi classici ricchi di vitamine, sostanze digestive, e antibatteriche. Il miele è un grande alleato della nostra gola e contiene sostanze antibatteriche che leniscono tosse, catarro e apparato digerente. Io l'ho personalizzata aggiungendo qualche frutto di anice stellato che aiuta a contrastare i sintomi quali nausea, dolori gastrointestinali e i problemi digestivi, oltre ad essere un forte antiinfiammatorio ed antibatterico (aiuta ad uccidere i virus influenzali). Ha inoltre proprietà espettoranti e aiuta a calmare la tosse. Ma potete tranquillamente omettere questo ingrediente se prendete farmaci, sapete di essere sensibili a questa spezia.Ingredienti: 1 vasetto di vetro sterilizzato da 0,25l, 1 pezzetto di zenzero, 1 limone bio (si usa anche la buccia), 4 frutti di anice stellato, miele fino a riempire il barattolo.Il miele deve essere liquido, se quello che avete in casa è cristallizzato scaldatelo a bagnomaria e in pochi minuti diventerà tale. Io ho usato un miele di castagno, ma qualunque tipo va bene. Quando lo trovo uso quello di timo, che contiene timolo, un altro principio attivo efficace per combattere tosse e batteri.Tagliate il limone a fette sottili ed eliminate i semi e le due estremità. Pelate e tagliate a fettine anche lo zenzero. Dopo aver versato uno strato di miele nel vasetto iniziate a disporre a strati limone, zenzero, anice stellato e di nuovo miele. Il miele deve riempire completamente gli spazi, fate uscire eventuali bolle d'aria spingendo qua e la. Una volta terminato di riempire il vasetto chiudetelo e tenetelo sempre in frigo. Aspettate almeno 3 o 4 giorni prima di utilizzarlo. La buccia del limone contiene pectina, che trasformerà il suo succo, insieme al miele, in una gelatina che a cucchiaini va sciolta direttamente nell'acqua calda (non bollente) quando volete una tisana che vi dia sollievo. Si conserva in frigo per più di un mese, ma l'unico motivo per buttarlo dovrebbe essere la comparsa di muffe.