E' uno degli ortaggi autunnali e invernali con cui possiamo arricchire le nostre tavole. Lo possiamo consumare sia crudo che cotto. Il radicchio crudo è ottimo tagliato sottilmente nelle insalate, da abbinare ad ingredienti come gherigli di noce e olive. Ingredienti per 2 persone 180 gr di riso per risotti¼ di radicchio rosso tondo¼ di cipolla rossa media, 1 litro di brodo di verdure, 1 mela piccola, 10-15 mandorle sgusciate, 1 pizzico di zenzero, 3 cucchiai di olio extravergine. Sale e pepe. Per iniziare a cucinare il risotto al radicchio rosso dovrete preparare un litro di brodo di verdure secondo le vostre abitudini. Vi potrà essere utile, ad esempio, unire nella preparazione qualche pezzetto di sedano, porro, prezzemolo e carota, comunque procedete secondo i vostri gusti e portate il brodo ad ebollizione in modo che sia pronto quando dovrete iniziare la cottura del riso. Mondate e lavate il radicchio rosso. Affettatelo a listarelle sottili. Sbucciate la cipolla rossa e dividetela in quattro parti. Per preparare il risotto al radicchio rosso per due persone vi basterà un quarto di cipolla. Sciacquatela rapidamente con acqua fredda per evitare che gli occhi lacrimino mentre la affettate. Versate due cucchiai di olio extravergine d'oliva in una padella antiaderente capiente o nella pentola che usate di solito per fare il risotto. Riscaldate l'olio e unite la cipolla. Doratela leggermente mescolando con un cucchiaio di legno. Versate il risotto e tostatelo a fiamma viva per circa trenta secondi, sempre mescolando bene in modo che non si attacchi al fondo della pentola. Quindi aggiungete anche il radicchio rosso gia affettato. Mescolate bene e iniziate a versare insieme al riso una parte del brodo. Prevedete circa 20 minuti di cottura totali. Sbucciate la mela, affettatela a cubetti e unitela dopo circa 5 minuti di cottura, insieme ad altro brodo. Attendete che il risotto arrivi a metà cottura se volete che la mela rimanga più croccante. Non dimenticate di insaporire il risotto con zenzero in polvere, pepe nero (ancora meglio se macinato fresco) e sale (da preferire il sale marino integrale o il sale rosa dell'Himalaya). Tenete sotto controllo la cottura del risotto e mescolate di tanto in tanto, versando ancora un po' di brodo di verdura quando serve. A parte tritate una manciata di mandorle e tostate in padella qualche mandorla intera. Quando il risotto sarà pronto, mantecate con olio extravergine d'oliva e arricchitelo con le mandorle tritate. Servite il risotto al radicchio rosso nei piatti guarnendoli con qualche mandorla intera (tostata, oppure no, a piacere). Merita provarlo!
Come preparare il topinambur al forno: procedimento pelare il topinambur e metterlo in acqua e limone per evitare che si ossidi e cambi quindi colore, tagliarlo in cubetti di egual misura e lessarlo in acqua bollente per un minuto, quindi scolarlo, metterlo in una ciotola capiente e condirlo con l'olio, il sale e la paprica e mescolare il tutto. Topinambur forno foderare un recipiente con la carta forno, ungerla e mettere al suo interno il topinambur, infornare e cuocere in forno caldo a 200° per circa mezz'ora, durante la cottura mescolare il topinambur in modo da ottenere una cottura omogenea. A cottura ultimata sfornare e servire il topinambur sia caldo che a temperatura ambiente. Come conservare il topinambur al forno. Qualora dovesse avanzare, è possibile conservare il topinambur al forno in frigorifero per un paio di giorni riponendolo in contenitori ermetici.
E' originario del Nord America e del Canada e già nel 1400 era coltivato in Sud America: il nome gli fu attribuito da una tribù brasiliana ed è chiamato anche patata Canada, carciofo di canna, patacca, trifola, taratufolo. Inizialmente il topinambur era apprezzato come pianta ornamentale, grazie ai suoi capolini gialli simili al fiore del girasole. Durante il XV secolo, un esploratore francese ne scoprì l’uso alimentare ed esportò la pianta in Europa, dove ebbe un discreto successo. Con il tempo il topinambur fu sostituito dalle patate, più semplici da pulire e da conservare e con un potere nutritivo più elevato. Il topinambur è una pianta erbacea diffusa nei luoghi umidi e soleggiati: cresce spontaneo lungo fiumi, torrenti e sentieri. La pianta del topinambur presenta un fusto singolo con foglie opposte alla base e alternate verso l’apice. Tra il mese di agosto e quello di ottobre, il topinambur termina la propria crescita e fiorisce, producendo capolini gialli simili a quelli del girasole ma più piccoli.Per il riconoscimento della pianta e la raccolta dei tuberi si consiglia di aspettare la fioritura e di memorizzare il luogo in cui il topinambur cresce: in questo modo si potranno raccogliere i tuberi nel periodo invernale, quando la parte aerea della pianta sarà disseccata.