Echinacea uno dei rimedi naturali più conosciuti e utilizzati per rafforzare il sistema immunitario e combattere le influenze stagionali. Un vero e proprio antibiotico naturale, una pianta che dovremmo sempre avere in casa in quanto ricca di proprietà e benefici anche se non esente da controindicazioni.
L’echinacea è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Asteracee che agisce molto bene nei confronti del sistema immunitario aiutando quindi il nostro corpo a difendersi dai microrganismi patogeni sia in fase di prevenzione che una volta sopraggiunte le malattie, in particolare quelle da raffreddamento come l’influenza.
L’utilizzo terapeutico di questa pianta è antico e risale agli Indiani dell’America del Nord che la utilizzavano soprattutto ad uso esterno per il trattamento di scottature e ferite di vario genere.
Attualmente è uno dei rimedi naturali più utilizzati e apprezzati (anche per i bambini) nei mesi autunnali e invernali, una pianta che non dovrebbe mai mancare nella nostra cassetta del “pronto soccorso” naturale.
Anche la scienza ha confermato l’efficacia dell’echinacea nei confronti dell’influenza. Una recente ricerca clinica ha messo in luce come un prodotto a base di erbe contenente uno speciale estratto di radice di echinacea sia risultato efficace quanto il farmaco convenzionale Oseltamivir (Tamiflu) per il trattamento precoce dell’influenza.
In particolare questa pianta è in grado di:
stimolare il sistema immunitario macrofagico e può essere utile anche nei confronti delle malattie da raffreddamento in fase preventiva. In questo caso un trattamento a base di questa pianta va fatto per almeno 3 mesi prima del periodo in invernale quando è più facile ammalarsi.
Antibatterica e antivirale: non solo stimola le naturali difese del nostro organismo, questa pianta è anche attiva nei confronti di batteri e virus.
Antinfiammatoria: l’echinacea agisce positivamente anche nei confronti delle mucose che aiuta a sfiammare, si può utilizzare con successo quindi sia in caso di tosse, che bronchite e in tutte le problematiche a carico delle vie respiratorie ma anche per infiammazioni urinarie (tipo cistite). Sono state dimostrate infatti le proprietà antinfiammatorie dell’echinacea.
Cicatrizzante: i principi attivi presenti in questa pianta le conferiscono la capacità di rigenerare i tessuti e questo fa sì che l’echinacea sia una pianta utile a guarire più in fretta le ferite.
Come usare l’Echinacea
Come la maggior parte dei rimedi naturali, anche questa pianta si mostra particolarmente efficace soprattutto se utilizzata nel momento in cui compaiono i primi sintomi di raffreddore o influenza, agendo quindi tempestivamente nel trattare i virus prima che possano replicarsi numerosi. A questo scopo si può usare sia sotto forma di gocce che in tisana.
Visto il suo potenziale antibatterico e antinfiammatorio, l’echinacea è utilizzata anche nel trattamento di infezioni alle vie urinarie come la cistite, anche se per questo scopo esistono probabilmente rimedi più efficaci e veloci. Inoltre questa pianta viene consigliata anche per uso esterno sotto forma di creme o pomate che possono aiutare a contrastare problematiche della pelle come dermatiti e scottature ma anche afte.
Applicata localmente può essere molto utile anche a far rimarginare più velocemente una piccola ferita. In questo caso si può utilizzare l’infuso a mo’ di impacco oppure delle preparazioni già pronte in erboristeria o farmacia.
Molto utile il macerato glicerico di echinacea diluito con acqua per fare degli sciacqui in caso di mal di gola.
Chi fa sport è più felice
Grazie alle endorfine, gli ormoni della felicità, lo sport diventa un potente alleato del buonumore. E recenti studi hanno dimostrato che può essere un sostegno per chi si trova ad affrontare la depressione”. La psicologa Elena Cernuschi spiega perché tutti noi dovremmo praticare un’attività fisica.
Qualunque sia il vostro sport preferito non limitatevi a guardarlo in tv. L'attività fisica fa bene al corpo e soprattutto alla mente. E lo dimostrano tantissimi studi scientifici. Addirittura una ricerca dell'Università del Michigan, ha stabilito l'esistenza di una relazione tra le probabilità di avere una vita felice e l'attività fisica: chi pratica uno sport ha il 52% di probabilità di essere felice e la percentuale si abbassa fino al 30% per chi invece conduce una vita sedentaria. "Fare sport ha due effetti sull'umore ha spiegato a Fanpage.it la dottoressa Elena Cernuschi, psicologa dello sport e preparatrice mentale della Federazione italiana tennis Il primo è diretto: l'attività fisica favorisce il rilascio di endorfine, gli ormoni del buonumore, che immediatamente agiscono sullo stato di benessere della persona. E poi c'è invece un effetto indiretto: chi pratica sport ha la possibilità e l'occasione di vivere una vita sociale più attiva, di migliorare la propria salute e di beneficiare di un corpo più in forma. E di questo appagamento fisico anche l'umore ovviamente ne risente in maniera più che positiva".
Come iniziare uno sport e vincere la pigrizia
Se nonostante studi, statistiche e testimonianze di amici, siete ancora convinti che lo sport non faccia per voi, sappiate che una volta superato lo scoglio del primo giorno, il percorso sarà tutto in discesa. Per iniziare potete provare a darvi dei microobiettivi. "Se proprio la pigrizia fa parte del vostro carattere provate a fare un piano. Un planning che sia graduale e sostenibile". Non lanciamoci in imprese più grandi di noi, promettendo che dalla prossima settimana inizieremo una dieta rigidissima e andremo in palestra tre volte la settimana. "Procediamo per gradi, iniziamo allenandoci una volta a settimana, poniamoci degli obiettivi raggiungibili". E poi potrebbe rivelarsi molto utile provare ad allenarsi con un amico: "Condividere i propri traguardi con un compagno di allenamento, che ci sproni nei momenti di difficoltà può essere molto utile. E in questo modo, oltre il benessere dello sport, c'è anche la possibilità di trascorrere del tempo in compagnia".
Sport: un ottimo antidepressivo
Che lo sport sia responsabile del buonumore è un dato ormai ampiamente dimostrato. Alcune ricerche hanno evidenziato anche una relazione tra attività fisica e miglioramento degli stati depressivi. "Uno studio molto recente, del 2019, ha proprio fatto luce sul fatto che lo sport abbia una funzione antidepressiva ha spiegato la psicologa Cernuschi Questo non vuol dire che chi soffre di depressione o disturbi dell'umore possa guarire esclusivamente grazie allo sport. Ma quello che emerge è che, affiancando a una terapia farmacologica o alla psicoterapia, un'attività fisica, ci potranno essere dei notevoli benefici. Ed inoltre, anche nelle persone che da un punto di vista genetico sono più di altre inclini alla depressione, lo sport può rivelarsi un importante ausilio per ridurne i rischi".
Quando la palestra diventa una dipendenza
E poi la metamorfosi. Da assidui frequentatori del divano a infaticabili adepti di palestre e piscine. Lo sport può creare dipendenza. "L'attività fisica crea benefici su più versanti.
Per questo una volta che si iniziano a sperimentarne tutti i lati positivi, si mette in atto il circolo della gratificazione, ovvero si tende a ripetere quel comportamento, o in questo caso uno sport, che genera degli effetti positivi&q