L’olio di colza è un olio vegetale molto dibattuto che in generale in Italia non viene utilizzato per l’alimentazione domestica come singolo prodotto, cosa che invece avviene con l’olio extravergine e con altri oli vegetali.
L’olio di colza si nasconde però in molti casi dietro la dicitura generica di “oli vegetali” presente sulla margarina e su altri prodotti alimentari industriali, un po’ come avviene nel caso dell’olio di palma. Forse avete sentito parlare delle coltivazioni di colza per la produzione di mangimi destinati agli animali da allevamento o di un olio vegetale da impiegare per i biocarburanti.
Avrete forse trovato l’olio di colza tra gli ingredienti di alcune ricette estere sul web o all’interno di libri di cucina stranieri, magari con il nome di “canola oil”. Ma sapete davvero di cosa si tratta? L’olio di colza è un olio vegetale ad uso alimentare e industriale prodotto dai semi della colza (Brassica napus), una pianta dai fiori di colore giallo acceso.
L’uso alimentare dell’olio di colza ha avuto inizio verso la metà del 19esimo secolo. Qui scattò la preoccupazione dei medici, a causa del suo contenuto di acido erucico, un lipide considerato cardiotossico che potrebbe provocare danni al fegato e alla salute in generale. Gli esperti dunque lavorarono per ottenere una varietà di colza a basso contenuto di acido erucico.
Da questa nuova varietà di colza, chiamata Canadian Brassica, nacque l’olio ribattezzato come canola oil, e talvolta italianizzato come olio di canola. Si tratta di una tipologia di olio di colza prodotto soprattutto in Canada, che prende il nome dalle iniziali della dicitura “Canadian Oil Low Acid”.
In questo modo si aprì la strada della diffusione dell’impiego dell‘olio di colza nell’alimentazione. In Francia, ad esempio, potreste trovare tra gli scaffali dei supermercati prodotti alimentari confezionati, anche biologici, che hanno deciso di sostituire l’olio di palma con l’olio di colza. Resta dunque da comprendere se l’olio di colza, almeno nella sua versione a basso contenuto di acido erucico, sia davvero benefico per la salute.
In Germania, ad esempio, pare che l’olio di colza sia normalmente diffuso e ritenuto un prodotto salutare. Ciò che sappiamo è che l’olio di colza è molto economico e il suo impiego conviene soprattutto alle aziende alimentari per la produzione di cibi industriali che richiedano l’impiego di oli vegetali e ai punti di ristorazione che lo utilizzano per la frittura.