Founder Junior
olio di curcuma
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Se anche ai single convinti succede di soffrire di solitudine, è facile capire perché chi vive da solo ma vorrebbe essere (almeno) in coppia non di rado si trova ad affrontare momenti di grande difficoltà . Certo, la mancanza emotiva e relazionale spesso rappresenta un vuoto difficile da colmare. Ma ci sono alcune comportamenti e abitudini che potete mettere in pratica per imparare a stare bene a casa da soli.
Un buon punto di partenza è trasformare il vostro appartamento nel vostro nido. Per farlo, non dovete per forza rivolgervi a un interior designer o spendere una fortuna (naturalmente, nulla ve lo vieta, se potete e lo desiderate). L’importante è che casa vostra diventi un luogo in cui vi sentite bene e a vostro agio e che rispecchia chi siete e quello che vi piace. Vivere e rientrare la sera in un appartamento che sentite vostro e che amate aiuta a tenere lontano la solitudine e la malinconia e genera un volano di positività e voglia di fare.
Volersi bene, accettarsi e vivere se stessi con consapevolezza è il risultato di un complesso equilibrio di elementi interiori ed esteriori. Ma ci sono alcune semplici pratiche che possono aiutare a trovare e mantenere il benessere personale.Se coltivare relazioni solide (e sane) non è facile, spesso e volentieri lo è ancora meno stare bene con se stessi. Ma è un vero e proprio paradosso, perché per avere buoni rapporti con gli altri bisogna prima di tutto volersi bene. Insomma, consapevolezza e accettazione di sé sono i pilastri di una vita felice. Per una riflessione articolata. Ma ci sono alcune comportamenti e abitudini che potete mettere in pratica per imparare a stare bene a casa da soli.Un buon punto di partenza è trasformare il vostro appartamento nel vostro nido. L’importante è che casa vostra diventi un luogo in cui vi sentite bene e a vostro agio e che rispecchia chi siete e quello che vi piace. Vivere e rientrare la sera in un appartamento che sentite vostro e che amate aiuta a tenere lontano la solitudine e la malinconia e genera un volano di positività e voglia di fare. Inoltre, una casa a vostra immagine e dimensione diventa anche il luogo dove staccare la spina, rilassarvi e godervi i piccoli e grandi piaceri della vita come un buon libro, un bagno caldo e… del (poco) sano junk food in pigiama sul divano, davanti alla vostra serie TV preferita.Stare bene con se stessi senza un uomo o una donna. Inutile girarci intorno. Quando si sogna l’amore e Cupido non collabora, stare bene con se stessi senza un uomo o una donna è molto difficile. Ma come probabilmente sapete, i problemi sono opportunità . Basta guardarli da un’altra prospettiva.Per andare dritti al sodo, non avere un relazione vi permette di avere più tempo per voi e i vostri interessi. Questo non significa che dovete diventare dei misantropi egoisti, ma che potete ritrovare e coltivare vecchie passioni, fare quello che vi piace senza rendere conto a nessuno (o quasi) e godere di una libertà che può portarvi a scoprire e riscoprire sogni, progetti, talenti e abilità che possono portarvi molto lontano.
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Escolzia
Le parti aeree dell’escolzia (stelo, il fiore) contengono alcaloidi (0,5%) fitosteroli, carotenoidi e flavonoidi che conferiscono alla pianta proprietà sedative e ipnoinducenti (che favoriscono il sonno). Gli alcaloidi agiscono da un lato sull’attività cardiaca, abbassandone la pressione; dall’altro sul sistema nervoso centrale, riducendo l'attività delle cellule della corteccia cerebrale, in quanto inducono il rilassamento muscolare e stimolano il sonno. L’azione della pianta diminuisce il periodo dell'addormentamento e produce il mantenimento di una buona qualità del sonno, lungo tutta la notte evitando risvegli improvvisi.
L'azione è dovuta alla presenza di alcaloidi (benzilisochinolinici e benzofenantridinici) e in generale al fitocomplesso, ovvero l'insieme dei principi attivi, tra i quali spicca la protopina. L’impiego dell’escolzia è quindi indicato in caso ansia, stress, disturbi del sonno (insonnia, risvegli notturni), disturbi psicosomatici, irritabilità , flessione dell'umore, dolori di natura psichica, nervosismo.
La pianta ha anche un'azione antispasmodica e analgesica, dovuta alla presenza della chelidonia, che agisce come spasmolitico soprattutto al livello del sistema gastroenterico; è utile nei crampi notturni (i flavonoidi migliorano anche la circolazione del microcircolo), sindromi dolorose, mal di testa, spasmi colici e biliari, tosse (come calmante) e distonia neurovegetativa.