Se non avete avuto ancora modo di andare dal dentista ecco qualche rimedio della nonna che può aiutarvi a lenire il dolore. L’ascesso dentale è in sostanza una raccolta di pus che si è formata come meccanismo di difesa dell’organismo per intercettare e arrestare la diffusione dell’infezione nel flusso sanguigno. Si tratta quindi di un disagio molto fastidioso che va a compromettere il benessere generico della persona. Si possono provare uno o tutti questi rimedi naturali per l’ascesso dentale. Per cominciare l’acqua salata è un ottimo palliativo e aiuta a disinfettare. È un rimedio molto semplice, basta sciacquare e fare i gargarismi con dell’acqua salata tiepida. I chiodi di garofano sono dei fiori secchi aromatici. È possibile utilizzare l’olio di chiodi di garofano, o comprare i chiodi di garofano interi e la loro polvere. Per utilizzarli come rimedio contro l’ascesso dentale basta mettere la polvere o l’olio di chiodi di garofano sul dente o vicino l’ascesso. Olio di frassino o di oliva. L’olio di frassino da applicare è un altro rimedio della nonna utile per lenire l’ascesso dentale ma può intorpidire la bocca; un rimedio fai-da-te alla portata di tutti è invece quello a base di olio d’oliva: l’olio aiuta a mantenere la salute orale e promuove la disintossicazione dei denti e della bocca, e i lipidi contenuti nell’olio tireranno fuori i batteri per evitare che si attacchino alle pareti della cavità orale, inoltre allevia il dolore e l’infezione. Provate se avete dei problemi quello che gradite di piu'.
Tè allo zafferano: come farlo da soli e quali sono i suoi benefici
2019-01-15 11:12:29
Lo zafferano è una spezia originaria del Medio Oriente e comunemente coltivata in Iran e India, ma anche in Grecia. Ha un colore rosso scuro e la sua forma consiste in fili molto piccoli. Questi vengono estratti dal fiore a mano e lasciati asciugare per ottenere la spezia. Spesso si usa per scopi culinari per dare colore e sapore al buon cibo, ma è anche usato per tingere tessuti e profumi. Inoltre, come molte altre erbe, lo zafferano può essere preparato come un tè. Anche se è una spezia molto costosa, è fonte di diversi benefici per la salute. Antidepressivo lo zafferano è soprannominato “il sapore del sole“. Ciò non è dovuto al suo colore, ma si ritiene che questa spezia abbia proprietà che migliorano l’umore. Usato in casi di depressione negli adulti oltre i 18 anni è emerso che lo zafferano migliora i sintomi anche dei principali disturbi depressivi. Questo rende il tè dello zafferano una buona scelta per coloro che non tollerano i farmaci per la depressione o che cercano un’alternativa più sana. Migliora la salute del cuore, possiede molti componenti chimici diversi. Alcuni di essi possono aiutare a ridurre la pressione sanguigna e vi proteggono da malattie cardiache. E’ stato dimostrato che lo zafferano riduce la possibilità che il colesterolo cattivo causi danno ai tessuti. Si ritiene che ciò sia dovuto agli effetti protettivi antiossidanti dello zafferano quando si tratta di malattie cardiache.
Ti bruciano gli occhi, senti che ti prudono. È una condizione che si chiama occhio stanco ed è molto comune. In questi ultimi anni poi, con la diffusione di computer, smartphone e tablet, è in continuo aumento. Ma niente è perduto: è possibile adottare alcuni semplici rimedi della Nonna per prevenire o facilitare questo problema. Ovviamente, quando queste tattiche non funzionano, vai subito dal dottore: quello che senti potrebbe essere un segno di una malattia più profonda che richiede un trattamento clinico. Questo è particolarmente importante se assieme agli occhi stanchi hai mal di testa o altri problemi come dolore agli occhi e disagi o visione doppia. Rimedi della Nonna per gli occhi stanchi. Lo schermo del computer, l’ambiente di lavoro,le tue abitudini a lavoro. La tua cura quotidiana degli occhi. Alcune delle cause più comuni sono lettura, scrittura o rimanere molto alla guida. Inoltre, se guardi una luce intensa o trascorri del tempo in un luogo in cui è troppo debole, potrai stancare gli occhi in men che non si dica. I tuoi occhi potrebbero stancarsi facilmente anche se restano fissi per lunghi periodi su un computer, uno smartphone o una console per videogiochi. L’oculista potrebbe chiamare questa condizione sindrome da visione al computer, che colpisce la maggior parte delle persone che usano un dispositivo elettronico. Alcune stime dicono che i sintomi oculari legati al computer possono essere responsabili fino a 10 milioni di visite oculistiche all’anno, e il problema è destinato a crescere man mano che sempre più persone utilizzano smartphone e altri dispositivi digitali portatili, che costringono gli occhi a lavorare più duramente del solito sforzandosi di concentrarsi su parole minuscole. Utilizza la regola 20-20-20, ossia ogni 20 minuti, guarda qualcosa a circa 20 piedi di distanza (sono circa 6 metri) per 20 secondi. In alternativa, prova a scrivere un post-it con scritto “sbatti le palpebre” a fianco del tuo computer, come promemoria, e prenditi delle pause regolari volte al minuto, ed è un rimedio naturale che madre natura ci ha donato per rinfrescare gli occhi. Ma alcuni studi suggeriscono che le persone sbattono le palpebre solo la metà delle volte mentre guardano un computer o un altro dispositivo digitale, e ciò può provocare secchezza, stanchezza, prurito e bruciore agli occhi. Questi sintomi possono ridurre la tua produttività. Se rimani sveglio molte ore a lavoro puoi peggiorare il problema: il sonno rinfresca l’occhio con i nutrienti essenziali. La mancanza di sonno può così portare a ripetute irritazioni agli occhi. Dovrai apportare alcune semplici modifiche alle tue abitudini quotidiane. Lo schermo del computer posizionalo a 50-60 centimetri di distanza dagli occhi e un po’ sotto il livello degli occhi. Pulisci regolarmente la polvere e le impronte digitali dalla superficie, in quanto le sbavature possono ridurre il contrasto e creare problemi come bagliori e riflessi. Prova a usare schermi inclinati e girevoli, e usa un filtro anti-riflesso. Un ottimo rimedio della Nonna per gli occhi stanchi consiste nell’applicare una salvietta imbevuta di acqua calda sugli occhi stanchi e asciutti (tieni gli occhi chiusi durante l’applicazione). Per un aiuto più specifico prova le lacrime artificiali per rinfrescare gli occhi, le trovi in farmacia senza ricetta.