È un albero (Tilia Tormentosa) di grandi dimensioni e molto longevo (può arrivare addirittura a 2000 anni), caratterizzato da foglie grandi simmetriche e dai bordi seghettati, un tronco robusto, e da piccoli fiori gialli dall’intenso profumo.
E sono proprio i fiori e le foglie le parti più utilizzate in fitoterapia per la ricca concentrazione di flavonoidi, tannini, oli essenziali e cumarine utili nella cura di mal di testa, insonnia, tachicardia, ansia e stress. Per questo si utilizza anche nei fiori di Bach.
Tiglio, la storia
Le popolazioni nordiche consideravano il tiglio una pianta sacra e la veneravano durante cerimonie e rituali quale simbolo di longevità .
Il nome deriva dal greco ptilon, che vuol dire ‘ala’, ma sono tante le credenze popolari e le tradizioni di diverse origini che collegano il tiglio all’amore coniugale e all’universo femminile.
Il mito greco, infatti, ne ha fatto una pianta sacra ad Afrodite. Il miele di fiori di tiglio è da sempre utilizzato in cucina, così come la fragranza che se ne ricava viene utilizzata per addolcire e aromatizzare dolci e sciroppi.
Una delle maggiori proprietà benefiche legate al guaranà riguarda il suoi effetti energizzanti. Il guaranà avrebbe una struttura simile a quella della caffeina ed i suoi effetti sul nostro organismo sarebbero piuttosto simili a quanto provocato dalla sostanza normalmente contenuta nel caffè. Dato che il guaranà viene rilasciato nell’organismo più lentamente rispetto alla caffeina, i suoi effetti risulterebbero più potenti e duraturi rispetto al caffè.
Il guaranà stimola il sistema nervoso centrale e perciò la sua assunzione in piccole quantità potrebbe essere utile per contrastare il senso di affaticamento ed innalzare i livelli di energia. Il guaranà avrebbe inoltre un effetto calmante rispetto al senso di fame e potrebbe essere in grado di supportare la perdita di peso, come avviene nel caso di spezie quali lo zenzero o la cannella.
Il segreto di questa bevanda è racchiuso nelle sue componenti. Il karkadè, infatti, oltre a non contenere caffeina, motivo per cui non è eccitante e si può bere anche la sera, contiene:
- antociani
- flavonoidi
- tannini
- vitamina A
- vitamina C
- vitamina D
- calcio
- potassio
- magnesio
Inoltre, è praticamente privo di grassi e non contiene colesterolo. Dando un’occhiata ai nutrienti capiamo subito perché il karkadè porti numerosi benefici.
Proprietà e benefici del karkadè
Antociani, flavonoidi e tannini, infatti, sono sostanze presenti in frutta e verdura, a cui conferiscono il colore tipico dei frutti di bosco, ad esempio, e hanno spiccate proprietà antiossidanti, per cui agiscono come ritardanti naturali dell’invecchiamento cellulare. Non solo, come abbiamo visto parlando delle qualità del mirtillo, queste sostanze sono utili per la circolazione, contro fragilità capillare e ritenzione idrica. Le sostanze antiossidanti, come lo stesso acido ascorbico, ovvero la vitamina C di cui il karkadè è ricco, inoltre, proteggono dal colesterolo alto e hanno un’azione antinfiammatoria.