Consigli della nonna per migliorare la circolazione delle gambe
2019-01-14 09:46:40
Migliorare la circolazione delle gambe e la qualità del ritorno venoso è la chiave per evitare l’incidenza di vene varicose o per ridurne l’impatto. Possiamo dire che formicolio, intorpidimento e disagio palpitante nelle estremità può essere dovuto a diverse origini, che dobbiamo conoscere. Una circolazione delle gambe difettosa può essere innescata da diabete, malattie cardiache, obesità o disturbi circolatori o genetici. Il medico dovrà determinare il trattamento appropriato ma d’altra parte, esistono anche dei semplici rimedi naturali che la Nonna vi suggerirà. Sono alcune semplici strategie che miglioreranno il benessere delle gambe, ma non dimenticate mai che un’adeguata circolazione del sangue è sinonimo di una buona qualità della vita. Stimolare la circolazione con l’aloe vera. Questo rimedio migliora la circolazione delle gambe, fornendo riposo e freschezza, e alleviando anche la pesantezza e il formicolio. Basta congelare una foglia di pianta di aloe vera, poi lavate le gambe e mettetele su una sedia confortevole. Con un coltello, tagliate un pezzo di aloe vera congelato e fatelo passare tra le gambe con un movimento ascendente, cioè, dalle caviglie alle ginocchia. Esercizio fisico a casa e al lavoro. Non sempre abbiamo il tempo di andare in palestra. A volte il lavoro è tanto e il tempo per se stessi è poco. Potreste anche pensare che stare tutto il giorno in piedi è la stessa cosa di fare esercizio fisico.Tuttavia, ciò di cui il nostro corpo ha bisogno è un movimento aerobico, una routine che favorisce l’ossigenazione del sangue e permette al cuore il pompaggio regolare.Pertanto, non esitate ad approfittare di qualsiasi momento per ogni mezz’ora dovete alzarvi e camminare. Se rimanete seduti per lunghe ore, fate uso di una pedana mobile per fare un po’ di esercizio. Scegliete sempre le scale invece dell’ascensore. Se possibile, andate a piedi piuttosto che in auto.Trovate del tempo durante il giorno per camminare di passo veloce per almeno 20 minuti.
Tarme della farina: i rimedi contro le farfalline del cibo e i consigli per prevenirle
2019-01-14 08:45:38
Conosciute anche come “farfalline”, sono piccoli insetti che si cibano di grani e farine e che possiamo trovare in dispensa tra pasta, riso e appunto, farina. Si tratta di tarme della farina, conosciute anche con il nome di tignole o camole e che appartengono alla famiglia dei Lepidotteri. Si tratta di piccoli insetti che si cibano di grani e farine e che possiamo trovare tra pasta, riso, farina ma anche legumi, semi, funghi secchi e cioccolata. Se in dispensa ci capita di trovare dei piccoli vermi o delle farfalline, significa che le uova sono diventate larve e hanno mangiato il cibo. Le piccole uova possono poi apparire sotto forma di elementi filamentosi simili alle ragnatele: in entrambe i casi significa che il cibo è stato contaminato e quindi è da buttare via. Scopriamo allora come eliminare le tarme della farina e come prevenire la deposizione delle uova e la comparsa delle farfalline nella nostra dispensa con metodi naturale ed efficaci. Per "farfalline del cibo", intendiamo quei piccoli insetti, chiamati anche tarme degli alimenti o tignole delle derrate, che possono infestare le nostre scorte alimentari. Il loro sviluppo è legato prevalentemente ad alimenti di origine vegetale come pasta, riso, farina, granaglie, spezie, frutta secca, cereali, legumi, biscotti, ma anche alimenti per animali. Può capitare di acquistare alimenti sfusi, oppure con confezioni danneggiate o bucate: in questo caso il cibo potrebbe già essere stato infestato da uova o larve e contaminare così, in poco tempo, tutta la dispensa. Bisognerà quindi eliminare le dannose farfalline. I rimedi più efficaci per eliminare le farfalline della farina. La prima cosa da fare, quando ci accorgiamo della presenza delle tarme della farina, è gettare via il cibo contaminato: controlliamo bene tutto ciò che si trova in dispensa. Bisognerà poi passare ad un'accurata pulizia: svuotate il mobile in cui conservate il cibo e pulitelo internamente con una soluzione di acqua tiepida e aceto: una detersivo naturale disinfettante che non necessita il risciacquo. Prima però passate l'aspirapolvere in ogni angolo della dispensa: è proprio lì, infatti che le tarme del cibo si nascondono per depositare le uova. Dopo la pulizia possiamo procedere con l'utilizzo di rimedi naturali: l'alloro funziona come repellente per le farfalline che si allontanano al solo odore. Potete sistemare le foglie di alloro con un po' di scotch vicino ai coperchi di pasta, riso e farina, per evitare di farle avvicinare. Altro rimedio utile sono gli oli essenziali, soprattutto quello di eucalipto o lavanda: sistemate in dispensa un batuffolo di cotone imbevuto di uno di questi oli, il loro odore terrà lontane le tarme. In alternativa potete utilizzare delle trappole ai feromoni, anche in questo caso un rimedio naturale: i feromoni sono delle sostanze volatili rilasciate dagli insetti, odori percepiti dagli individui della stessa specie e che hanno una funzione di richiamo sui soggetti di sesso opposto. Nel caso delle tarme alimentari sfruttano la sensibilità esercitata sui maschi dai feromoni sessuali femminili: queste particolari trappole, quindi, catturano le tarme presenti in dispensa facendo sì che entrino in un contenitore senza più la possibilità di uscirne, ciò grazie alla presenza di un adesivo sul quale restano incollate. Potete trovare queste trappole nei negozi di giardinaggio: di solito, quelle adatte alle abitazioni, sono realizzate con un cartoncino collato, sul quale viene applicato un erogatore di feromone. Utilizzate un foglietto per ogni mobile e non mettetelo troppo vicino ai cibi.