Clematis serve ad evitare la perdita di conoscenza. E’ un fiore che aiuta a mantenere il contatto con il qui e ora, evitando di estraniarsi dalla realtà seppur dolorosa. E' associata alla figura del “Romantico”, colui che ha sempre la “testa fra le nuvole”, come i suoi cespugli, e sogna ad occhi aperti, distaccandosi dalla realtà e proiettandosi nel futuro. Ciò è una fuga vera e propria, il carattere Clematis non vuole vedere, manifesta un’evidente mancanza di concentrazione; però generalmente il suo animo è gentile e quieto, pur non trovando allegria e né gioia nella vita così com’è . Si possono riscontrare tipi Clematis che si soffermino a lungo a pensare e vagare nei pensieri della propria mente, concentrandosi su persone scomparse, che hanno perso, vivendo completamente in un altro emisfero del mondo e della vita. La trasformazione avviene già con poche gocce, ed il beneficio che questo fiore apporta è fondamentale per riascoltare il proprio corpo, è una maggiore presenza di sé, un interesse per la vita, la gestione al meglio dei propri pensieri e la capacità di concentrazione, l’attenzione per l’istante, una realizzazione nella parte pratica della vita e la gioia di vivere. Indifferenza, l’essere trasognato, carenza di interesse per ciò che circonda. Dopo aver assunto il fiore, concentrazione ed allegria, presenza, stato di radicamento sulla terra, come radici ben salde nel terreno, nel qui ed ora, osservando la realtà circostante. Indicato per Clematis per coloro che nella vita non hanno molto interesse, che si svegliano desiderando quasi che non ci sia un altro giorno da affrontare perché la vita è difficile e dura, con poca gioia. Dunque, questo fiore è particolarmente adatto a coloro che non trovano valore in nulla, che sono sprovvisti di senso pratico, fuggendo dalla realtà per rintanarsi nella fantasia, sognando un futuro immaginario.Questo rimedio è utile per combattere tutti gli stati d’animo di assopimento, di ansia legata a disturbi della memoria e della perdita di equilibrio, disturbi del sonno, svenimento ed incoscienza; infatti i pazienti Clematis, come afferma Edward Bach, quando si ammalano, in genere, non fanno grandi sforzi per rimettersi in salute e talvolta, arrivano persino a desiderare la morte, nella speranza di tempi migliori o forse per ritrovare una persona amata che hanno perso. Il Clematis spesso perde interesse totale e non attua sforzi per migliorare la sua condizione, ciò lo rende indifferente alla vita, avendo un’assenza di entusiasmo.In tal senso si riscontrano casi in cui il tipo Clematis, ascolta solo metà di ciò che gli viene detto, non è presente nel corpo, essendo la maggior parte persone trasognanti, apatiche, lontane, che vivono quasi sempre loro pensieri vorticosi.