Esistono poi fattori esterni che possono “accelerare” questo processo degenerativo, favorendo la formazione di radicali liberi, fumo, radiazioni solari, smog, abuso di alcolici, alimentazione non bilanciata. Il collagene per la bellezza a livello cutaneo è fondamentale per mantenere tonicità e compattezza della pelle, riducendo la comparsa di rughe. La sua presenza a livello del derma serve a comporre quella struttura di sostegno che conferisce alla cute resistenza ed elasticità. Possiamo definire quindi il collagene come una sorta di impalcatura naturale della nostra pelle. Quando questa impalcatura viene meno, appaiono i primi cedimenti e i primi segni. La degradazione del collagene, oltre alle conseguenze estetiche, ha però anche altri effetti collaterali. La riduzione dei tessuti connettivi può infatti favorire vari disturbi a livello di cartilagini e ossa. Ecco perché oggi il collagene è usato anche in integratori concepiti appositamente per sostenere il benessere articolare. (F. Stefanini).
Il collagene è una proteina e tra tutte le proteine, è quella maggiormente presente nel corpo umano.Questa sostanza riveste dunque un ruolo fondamentale per pelle, cartilagini, ossa, tendini, membrane e vasi sanguigni. Ora che abbiamo compreso che cosa è, cerchiamo di capire le proprietà del collagene e in che modo è connesso al processo di invecchiamento. Collagene e invecchiamento della pelle. L’invecchiamento della pelle è essenzialmente generato da diversi fattori, esterni ed interni. In altri termini possiamo definirlo come un deterioramento progressivo della capacità del corpo di rispondere ai cambiamenti che lo circondano. I due principali fattori interni che determinano l’invecchiamento sono: l’età, fattori ereditari/genetici. Con il passare del tempo si assiste a un deterioramento della struttura delle proteine fibrose (collegene ed elastina) che compongono il derma. (F. Stefanini).
Il paziente diabetico ha un bassa capacità di far cicatrizzare le ferite, generalizzando ha anche bassa possibilità di riparare le micro-lesioni generate sul margine gengivale; per conseguenza il livello di infiammazione delle gengive si innalzerà, provocando una progressiva perdita di supporto dentale. Il regime di igiene orale nel diabetico dovrà essere molto più scrupoloso, si dovrà sottoporre a sedute di igiene professionale più frequentemente e tutti i possibili centri di accumulo di placca (denti cariati nei settori posteriori della bocca, otturazioni e ponti non congrui) dovranno essere rimossi perché fonte di alimentazione della placca batterica. (Professor Massimo Gagliani)