sono i frutti di diverse piante appartenenti al genere Prunus: dal "Prunus avium" si ottengono le ciliegie dolci, mentre da "Prunus cerasus" si hanno le ciliegie acide, ossia amarene, visciole e marasche.Sono ricche di vitamine A, B, C e PP, contengono inoltre acido folico, ferro, calcio, potassio, magnesio, fosforo, zinco, rame, manganese, cobalto, melatonina, acidi organici, fibre e flavonoidi, sostanze importanti per la lotta ai radicali liberi.Antiossidanti, depurative, disintossicanti, diuretiche, drenanti, antireumatiche, antinfiammatorie e antidolorifiche le ciliegie aiutano a prevenire numerose patologie come l'arteriosclerosi, l'alzheimer, le disfunzioni renali, l'invecchiamento cellulare, regolano la pressione arteriosa, migliorano la memoria e i processi cognitivi, stimolano la produzione di collagene, proteggono pelle, fegato, vista, stabilizzano il colesterolo, contribuiscono al buon funzionamento delle difese immunitarie e favoriscono il sonno.Un consumo regolare di ciliegie può inoltre aiutare il corretto funzionamento dell’intestino ed a normalizzare i processi digestivi; sono utili nelle diete dimagranti, perché aumentano il senso di sazietà , e la loro polpa è spesso utilizzata anche nella cosmesi per ridurre le infiammazioni e migliorare l’aspetto delle pelli a tendenza grassa e acneica.Contengono 38 calorie ogni 100 grammi e la quantità consigliata è di 20-25 ciliegie al giorno. Con i peduncoli è possibile realizzare decotti e tisane utili per purificare i reni e calmare la cistite. Nel primo caso basterà portare ad ebollizione un litro d’acqua e poi immergervi una manciata di gambi secchi di ciliegia. Lasciare in infusione per circa 10 minuti e poi bere la tisana. In caso di cistite si prepara invece un infuso facendo bollire una manciata di peduncoli spezzati di ciliegio selvatico in un litro d’acqua per 10 minuti. Filtrare e bere due tazze al giorno lontano dai pasti.
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