Ferite e cicatrici i rimedi naturali per curarle e ridurle
2019-02-07 11:47:09
La medicina alternativa suggerisce numerosi rimedi per potersi occupare delle ferite e delle cicatrici con estratti derivati da fiori e piante officinali presenti in natura. In questo modo la pelle è condotta verso la guarigione in modo non aggressivo. I rimedi naturali devono essere sempre applicati con costanza e sotto la guida di un esperto che possa valutare il trattamento migliore a seconda della propria situazione di salute, soprattutto nel caso di cicatrici e ferite gravi. È possibile prendersi cura delle ferite in modo naturale ricorrendo agli oli essenziali ed a numerosi rimedi provenienti dalla medicina alternativa. Sostituire gli oli essenziali ai comuni prodotti destinati alla cura delle ferite e spesso inefficaci, per lo più a base di sostanze derivate dal petrolio. Guarigione e pulizia delle ferite. Gli oli essenziali più utili per la guarigione delle ferite sono Tea Tree e Ravitsara. Vengono utilizzati in sostituzione dell'acqua ossigenata, diluiti in poche gocce con acqua sterilizzata, cioè portata ad ebollizione e poi riportata a temperatura ambiente. Altri oli essenziali utili: camomilla blu, lavandula e copaiba. Per interrompere il sanguinamento l'esperto consiglia l'olio essenziale di elicriso, considerato il migliore per controllare l'emorragia. Si consiglia di impiegare un impacco freddo fino a quando il sanguinamento non si ferma. Per le ferite infette vengono consigliati olio essenziale di chiodi di garofano e di mirra, mentre per la cura naturale dei graffi l'esperto suggerisce olio essenziale di lavanda, di tea tree e di cipresso da utilizzare per la preparazione di un composto a base di acqua e argilla da spruzzare sulle ferite. Le ferite possono giungere a guarigione naturalmente, senza la formazione di infiammazioni, oppure in maniera più difficoltosa e lenta, a causa della comparsa di pus, che può essere accompagnata da febbre. Le erbe adatte per la preparazione di infusi per il lavaggio delle ferite sono centaurea minore, consolida maggiore e millefoglie. L'omeopatia indica l'arnica (Arnica montana) come il maggiore rimedio per le ferite. Può essere raccolta soprattutto nei pascoli alpini e nelle zone sabbiose di pianura. Presenta proprietà medicamentose note fin dall'antichità e contiene sostanze utili per la cura delle ferite. Per conoscere il suo impiego a seconda delle proprie condizioni di salute, è necessario rivolgersi ad un medico omeopata esperto. Come prendersi cura delle cicatrici in modo naturale? Le cicatrici più visibili possono presentarsi a seguito di ferite profonde o di interventi chirurgici. La pelle della zona in cui le cicatrici si sono formate risulta solitamente molto fragile, sottile e sensibile. Per questo motivo è bene cercare di riparare le cicatrici dall'esposizione al sole, una volta rimossi eventuali bendaggi, e da prodotti per la pelle troppo aggressivi. Olio di rosa mosqueta è uno dei rimedi naturali più rinomati ed efficaci per la cura delle cicatrici. Si tratta di un olio vegetale molto concentrato e ricco di vitamina E. L'olio di germe di grano è ricco di vitamina E. Proprio per questa caratteristica è considerato adatto per prendersi cura delle cicatrici in modo naturale. Aiuta la pelle ad elasticizzarsi e a le cellule a rinnovarsi.
Olio essenziale di mirra, meglio dei farmaci per guarire le ferite
2019-02-07 11:33:03
L'olio essenziale di mirra si rivela essere un valido trattamento medicinale naturale contro le ferite e un ottimo cicatrizzante. Profumo ambrato, caldo, delicatamente speziato, in molti conoscono l’olio essenziale di mirra come un potente aromatico utile a donare vigore ed energia, ma in pochi sanno che può essere utilizzato anche come un trattamento medicinale naturale. Un nuovo studio ha in effetti dimostrato che l’olio essenziale di mirra ha anche notevoli benefici curativi, tra cui la guarigione più rapida dalle ferite e la protezione dalle infezioni batteriche.Ciò che la maggior parte delle persone riconosce come mirra è in realtà la resina indurita della pianta di mirra (la Commiphora myrrha), che viene usata come profumo e incenso. È usata nella medicina etiope tradizionale e sin dai tempi antichi, tanto che nella Bibbia si racconta sia stato uno dei doni fatti a Gesù dai tre saggi d’Oriente. Proprio nella medicina tradizionale etiopica l’olio essenziale di mirra viene impiegato per curare le ferite. Ora uno studio pubblicato sull’Ethiopian Pharmaceutical Journal ha esaminato i vantaggi di questa applicazione, concentrandosi non solo sulla resina, ma anche sull’olio essenziale, arrivando a una conclusione: sia l’olio essenziale di mirra che la resina possono migliorare la guarigione delle ferite grazie ad effetti antibatterici.Per giungere a questo risultato, i ricercatori hanno utilizzato due unguenti: uno aveva il 4% di olio essenziale e l’altro aveva il 5% di resina. Entrambi li hanno poi applicati per via topica a una serie di partecipanti, ne hanno esaminato la tossicità e testato gli unguenti per l’attività antimicrobica nelle colture batteriche.Ebbene, secondo gli autori, le concentrazioni utilizzate nello studio sono risultate non tossiche e non irritanti e gli unguenti hanno accelerato la guarigione delle ferite. Inoltre, entrambi hanno aumentato il tasso di contrazione della ferita e la resistenza alla rottura della pelle, diminuendo il tempo di epitelizzazione. Sia la resina che l’olio essenziale avevano effetti antibatterici paragonabili a quelli degli antibiotici comunemente usati contro i batteri Gram-negativi - sebbene non avessero un forte impatto contro i patogeni fungini. La mirra, quindi, non è solo un validissimo cicatrizzante e rigenerante cellulare, che trova applicazione nella cura delle lesioni cutanee (come ulcerazioni, screpolature, irritazioni, lacerazioni, infiammazioni, scottature e condizioni di arrossamento), ma può essere utile anche a rimarginare le ferite. Quali sono gli altri benefici dell’olio essenziale di mirra? La mirra ha in generale grandi effetti per la salute, come potenti antiossidanti. Gli antiossidanti sono sostanze chimiche che aiutano a prevenire il danno ossidativo alle cellule e la mirra può proteggere il fegato dai danni indotti dalla tossicità del piombo migliorando al tempo stesso i meccanismi naturali antiossidanti e di difesa immunitaria del corpo. Può proteggere contro il cancro. Uno studio condotto in Cina ha scoperto che gli estratti e i composti derivati dalla resina di mirra possono dimostrarsi efficaci contro le cellule tumorali negli organi riproduttivi umani. Può alleviare il dolore neuropatico. La neuropatia è caratterizzata da sensazioni dolorose in diverse parti del corpo anche senza stimoli esterni ed è causata da danni ai nervi. Una ricerca ha suggerito che gli estratti acquosi di mirra e incenso possono essere usati per trattare il dolore neuropatico. Si è infatti scoperto che la mirra può aiutare a ridurre il dolore da artrite reumatoide, grazie alle sue potenti proprietà antinfiammatorie.