L’artemisia (Artemisia annua) è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asteraceae. È originaria della Cina ed è da tempo diffusa in Italia e in Europa. L’artemisia negli ultimi anni ha attirato l’interesse della scienza per le sue proprietà medicinali.
Il nome artemisia viene fatto risalire ad Artemide, dea greca della caccia, o alla regina Artemisia, che secondo la tradizione per prima ne scoprì le proprietà terapeutiche e le divulgò. Fu Linneo, padre della classificazione moderna degli organismi viventi, a sceglierlo. In Italia molte piante della specie artemisia crescono spontanee e talvolta sono considerate infestanti.
L’interesse della scienza per l’artemisia è legato soprattutto al suo contenuto di artemisinina. Nella medicina tradizionale cinese l’artemisia viene utilizzata come rimedio utile in caso di febbre e di problematiche gastrointestinali.
L’artemisia ha proprietà aperitive e digestive. A partire dall’artemisia sono stati realizzati dei farmaci per combattere la malaria. Ora il tema di maggior interesse riguarda l’artemisia e il suo contenuto di artemisinina come potenziale principio attivo anticancro.
Esistono diverse varietà di artemisia. Con l’Artemisia vulgaris, ad esempio, si prepara una tintura madre (estratto idroalcolico) che ha delle proprietà utili per intervenire con un rimedio naturale in caso di amenorrea, irregolarità mestruali, verminosi intestinale e inappetenza.
Proprietà digestive
Farmaci contro la malaria
Potenziali proprietà anticancro
Riduce i gonfiori addominali
Aiuta a prevenire il mal d’auto
Fluidifica il catarro
Calma la tosse
Previene le infiammazioni
Protegge il fegato
Depura il fegato
Calma i dolori mestruali
Regola il ciclo mestruale
Proprietà antidepressive
Previene i parassiti intestinali
Regola la pressione sanguigna
Abbassa la febbre
Favorisce la diuresi
Previene il diabete.