I semi di chia sono ricchi di fibra solubile e contengono Omega 3, oltre a vitamine, antiossidanti e proteine. Sono considerati un alimento ad alto potere saziante perché sono capaci di assorbire liquidi e di gonfiarsi nello stomaco, formando un vero e proprio gel. Inoltre contengono poche calorie: 30 grammi di chia contengono circa 140 calorie. Inoltre sono privi di glutine, quindi adatti all’alimentazione dei celiaci e grazie al gel che rilasciano quando sono in ammollo nei liquidi, sono in grado di sostituire le uova nelle ricette vegane. Consigliamo comunque di non eccedere con la dose giornaliera di circa 25 grammi in quanto una dose eccessiva può causare effetti collaterali specialmente sull’intestino.
Per secoli i limoni, insieme ad altri doni della natura, come mele, aglio e zenzero, sono stati considerati delle vere e proprie medicine in grado di aiutare l’organismo nella cura e nella prevenzione delle malattie.
Date le numerose proprietà benefiche di tali frutti, che qui vi elenchiamo, sarebbe consigliabile provare ad arricchire con essi la propria dieta, ad esempio utilizzando del succo di limone per condire insalate e verdure, per arricchire frullati o spremute e per la preparazione di ghiaccioli completamente naturali.
Riequilibrano il Ph del corpo, prevengono il raffreddore, depurano il fegato, aiutano l’intestino, dissolvono i calcoli, combattono i radicali liberi, abbassano il colesterolo, favoriscono la digestione, favoriscono la respirazione, posseggono proprietà antibatteriche, eliminano i parassiti intestinali, rafforzano i vasi sanguigni, posseggono proprietà anticancro, aiutano gli occhi, favoriscono la produzione di energia, riequilibrano il Ph del corpo.
I limoni aiutano il corpo a riequilibrare il proprio Ph. Essi sono inizialmente acidi, ma in seguito agiscono nell’organismo con reazioni alcalinizzanti, in modo da garantire che il Ph possa essere perfettamente bilanciato. Un Ph equilibrato contribuirebbe inoltre ad ostacolare l’insorgere dell’osteoporosi, a favorire un buon riposo e a migliorare la digestione.
I limoni sono ricchi di vitamina C e di flavonoidi, che aiutano l’organismo a combattere influenza e raffreddori. La scorza di limone può essere utilizzata insieme allo zenzero per la preparazione di infusi protettivi contro le malattie da raffreddamento. La vitamina C contribuisce inoltre a favorire l’assorbimento del ferro da parte dell’organismo. Si consiglia dunque, ad esempio, di condire con succo di limone una salutare insalata preparata con spinaci freschi e verdure a foglia verde.
Il succo di limone è ritenuto un ottimo stimolante per il fegato ed è inoltre considerato in grado di favorire l’eliminazione degli acidi urici. Il succo di limone agisce attuando una vera e propria attività di depurazione del fegato, soprattutto se consumato al mattino a digiuno, diluito in un bicchiere d’acqua.
Sia i frutti che il loro succo sono considerati in grado di favorire l’attività intestinale, con particolare riferimento ai movimenti peristaltici. Ciò contribuisce all’eliminazione delle scorie da parte dell’organismo ed a favorire la naturale regolarità di ciascuno. In questo caso si consiglia di aggiungere del succo di limone ad un bicchiere d’acqua tiepida, che costituirà la prima bevanda del mattino.
I limoni, per via del loro contenuto di acido citrico, contribuiscono a dissolvere i calcoli biliari, i calcoli renali ed i depositi di calcio che possono accumularsi nei reni. Aggiungere succo di limone alla propria dieta contribuirebbe dunque sia nella prevenzione che nella cura della calcolosi urinaria. Gli effetti benefici dei limoni e del loro succo in tal senso sono noti fin dal 1500.
Combattono i radicali liberi.
Le componenti nutritive presenti nei limoni sono considerate in grado di svolgere un‘azione di contrasto nei confronti dei radicali liberi, che determinano l’invecchiamento cellulare dell’organismo. Il succo di limone è benefico per la cura della pelle e, diluendone poche gocce in acqua, può essere utilizzato come tonico per il viso. Abbassano il colesterolo
Alcuni studi scientifici si sono rivelati in grado di determinare come una delle componenti presenti nella buccia dei limoni, la tangeritina, possa essere in grado di tenere sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue. Si tratterebbe, al momento, di studi iniziali che dovranno essere approfonditi. Allo stesso tempo, si starebbero esaminando gli effetti positivi della tangeritina nella cura del morbo di Parkinson.
Già nella medicina tradizionale indiana, l‘Ayurveda, i limoni erano ritenuti frutti in grado di stimolare l’azione del “fuoco digestivo”, migliorando la capacità del nostro organismo di assorbire i nutrienti. Per l’Ayurveda i limoni sono frutti caldi, leggeri, pungenti, astringenti e protettivi per la vista.