Aforisma
Ricetta
Bisogna lavare e asciugare bene il sesamo per poi tostarlo leggermente in forno o in padella a fuoco lento (stando attenti a non esagerare sennò il sapore risulterà amaro) miscelarlo insieme al sale (anch’esso leggermente tostato per togliere l’umidità ) e infine triturare il tutto utilizzando un mortaio di terracotta e un pestello di legno. Non li avete? Niente paura…modernizzate la ricetta utilizzando un minipimer o un frullatore!
Una volta pronto, il gomasio fatto in casa può essere conservato in frigorifero ben chiuso in un barattolo di vetro per un settimana circa.
Questo semplicissimo condimento a base di goma (sesamo) e shio (sale) può essere utilizzato a crudo per condire insalate e verdura ma anche riso, pasta o altro. Sbizzarrite la vostra fantasia dato che il sapore è ottimo! Attenzione però a non esagerare: i semi di sesamo sono abbastanza calorici!
Le sue virtù sono interamente naturali: secondo la cucina macrobiotica, il gomasio aiuta a rafforzare le difese immunitarie e aiuta la digestione.
Non solo, aiuta a ridurre l’apporto di sodio al nostro organismo qualora venga sostituito al sale come condimento (vedi anche il pezzo su come cucinare senza sale).
Ma vediamo un po’ più nel dettaglio le sue proprietà e i suoi valori nutrizionali. Come noto, il sesamo ha un contenuto di minerali molto elevato, maggiore rispetto alla gran parte dei semi oleosi.
Si tratta di un alimento molto ricco di calcio e vitamina D, nonché di un notevole contenuto di proteine. Non mancano altre vitamine, come vitamina E, B1, B2, B6 A, PP.