Founder Junior
Il Presidente del Consiglio Mario Draghi oggi incontra le istituzioni e la shipping community del Porto di Genova nella Sala delle Compere di Palazzo San Giorgio.
Oggi il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha incontrato, con inizio alle 10,30, le istituzioni e la shipping community del Porto di Genova nella Sala delle Compere di Palazzo San Giorgio.Si tratta di una grande giornata per Genova, per Assagenti e per tutti gli operatori portuali che hanno dato il benvenuto al Presidente del Consiglio Mario Draghi a Palazzo San Giorgio.
Per l'occasione una nota di Assagenti dichiara : “Investiremo fondi del Pnrr per riqualificare quartieri, favorire associazioni culturali senza fini di lucro, aiutare i giovani che vogliono vivere vicino al porto. Far crescere l'area portuale vuol dire scommettere sulle potenzialità della città , creare occupazione e nuove opportunità per i giovani, dimostrare che questi obiettivi possono andare di pari passo con ambiente e servizi per i cittadini per una città ancora più vivibile e sempre più vicina al mare. Spero che lo stesso spirito di rinascita che oggi vediamo a Genova possa continuare a pervadere tutta l'Italia negli anni cruciali che abbiamo davanti".
Fonte : Autorità di Sistema Portuale del Mar LigureÂ
       Assagenti
Fotografia della città di Genova tratta da(by) SiViaggia - italiaonline Web Page
Francesco Maccioni Mediatore Marittimo ed Aereo - Nautic Broker ManagerÂ
Founder Junior
Cari amici e membri della community desidero avere il piacere di condividere con voi dei graziosi, a mio parere, versi del poeta, scrittore, drammaturgo nonchè filosofo bengalese Rabindranath Tagore, un autore che ho avuto modo di conoscere ed apprezzare grazie al maestro di vita, il gesuita Francesco PirasÂ
L’ uomo per il pane
L’uomo per i pane
segna con l’aratro la terra
nel campo.
E quando con la penna segna la carta
dalle pagine darà frutti
il cibo della mente.
- Rabindranath TagoreÂ
Fonte : Il nuovo diario del Gattopardo Facebook Page
Immagine del dipinto L' aratura di Giovanni fattori tratta da(by) Il nuovo diario del Gattopardo Facebook Page
Founder Junior
Un paralizzato italiano torna a camminare grazie ad un impianto elettrico ed è la prima volta al mondo che un paziente con il midollo reciso torna a muoversi
Pochi minuti fa cari amici e membri della community mi è giunta la notizia odierna, che desidero avere il piacere di condividere con voi, secondo la quale un nostro connazionale paralizzato torna a camminare.I risultati della ricera sono stati pubblicati sulla nota rivista scientifica Nature Medicine.
Michel Roccati, questo il nome dell’uomo che è tornato a camminare, era rimasto paralizzato dopo un incidente in moto cinque anni fa ed il suo midollo spinale è stato completamente reciso per cui Michel non sente alcuna sensazione alle gambe, ma grazie all’impianto elettrico che i medici hanno attaccato alla sua colonna vertebrale ora può camminare.
I ricercatori hanno spiegato che non si tratta di una cura per le lesioni spinali, inoltre la tecnologia è ancora troppo complicata per essere utilizzata nella vita di tutti i giorni. Si tratta però di un gigantesco passo avanti in questa direzione. La stessa tecnologia ha migliorato la salute di un altro paziente paralizzato, che è riuscito a diventare padre. Una cura richiederebbe la rigenerazione del midollo spinale, possibilmente con terapie con cellule staminali, che sono ancora in una fase molto precoce della ricerca. Si ritiene che la sua tecnologia implantare potrebbe essere utilizzata insieme ai trattamenti di rigenerazione dei nervi una volta pronti.Occorrono nuovi studi clinici prima di poter affermare che questo trattamento possa essere efficace per tante persone e necessita avere un numero molto più alto di pazienti per dimostrare innanzitutto la sua sicurezza, oltre all’ efficacia.Nel frattempo Michel ha raccontato ad un giornalista della Bbc che ora riesce ad alzarsi in piedi, camminare e fare le scale.Ad aiutare il giovane è stata anche la sua determinazione d’acciaio dato che non ha mai mollato e non ha mai interrotto la sua riabilitazione. Michel era convinto di riuscire a risolvere questo problema e persino la professoressa Jocelyne Bloch del Laboratoire de Neurothérapies et Neuromodulation, che ha impiantato il dispositivo, è rimasta stupita dalla velocità della guarigione di Michel.
Finora nove persone hanno ricevuto l’impianto ed hanno riacquistato la capacità di camminare; nessuno di loro lo usa nella vita di tutti i giorni, perché in questa fase risulta troppo complicato, lo usano bensi' per esercitarsi a camminare, migliorando la tenuta muscolare.
Fonte : OK SALUTE E BENESSERE
Immagine tratta da(by) OK SALUTE E BENESSERE Web Page
Francesco Maccioni Ricercatore Indipendente, filantropoÂ