Founder Junior
Il " solo per ogg i " di Papa Giovanni XXIII
Cari amici e membri della community desidero porgervi l'invito di mettere in pratica il saggio e prezioso insegnamento di Papa Giovanni XXIII durante la giornata del Santo Natale o in uno dei giorni delle Festività
" 1. Solo per oggi, cercherò di vivere alla giornata senza voler risolvere i problemi della mia vita tutti in una volta.
2. Solo per oggi, avrò la massima cura del mio aspetto: vestirò con sobrietà; non alzerò la voce; sarò cortese nei modi; non criticherò nessuno; non pretenderò di migliorare o disciplinare nessuno tranne me stesso.
3. Solo per oggi, sarò felice nella certezza che sono stato creato per essere felice non solo nell’altro mondo, ma anche in questo.
4. Solo per oggi, mi adatterò alle circostanze, senza pretendere che le circostanze si adattino tutte ai miei desideri.
5. Solo per oggi, dedicherò dieci minuti del mio tempo a qualche buona lettura, ricordando che come il cibo è necessario alla vita del corpo, così la buona lettura è necessaria alla vita dell’anima.
6. Solo per oggi, compirò una buona azione e non lo dirò a nessuno.
7. Solo per oggi, farò almeno una cosa che non desidero fare; e se mi sentirò offeso nei miei sentimenti, farò in modo che nessuno se ne accorga.
8. Solo per oggi, mi farò un programma: forse non lo seguirò a puntino, ma lo farò. E mi guarderò da due malanni: la fretta e l’indecisione.
9. Solo per oggi, crederò fermamente, nonostante le apparenze, che la buona provvidenza di Dio si occupa di me come nessun altro esistente al mondo.
10. Solo per oggi, non avrò timori. In modo particolare non avrò paura di godere di ciò che è bello e di credere alla bontà"
( “solo per oggi” di Papa Giovanni XXIII - Tratto dal libro Il Mandala della Vita, Mondadori, 2021 )
Cari amici non so voi ma io personalmente trovo il pensiero di Papa Giovanni XXIII a dir poco splendido !
Fonte : Associazione La Grande Via
Immagine tratta da(by) TI PORTO A NAPOLI Web Page
Founder Junior
Cari amici e membri della community desidero augurarvi di cuore un Buon Natale, un Natale di pace, serenità e luce
Immagine tratta da(by) PensieriParole Web Page
Francesco Maccioni
Founder Junior
Tiroide : quanto conta vivere in un ambiente inquinato? quanto incide l'alimentazione ? i consigli dell'esperto
L' inquinamento, il fumo, le radiazioni ed i pesticidi sono fattori di rischio che possono influenzare il corretto funzionamento della nostra tiroide.
Ben sappiamo cari amici e membri come il vivere in un ambiente sano e incontaminato fa bene a tutto l’organismo e previene il rischio di contrarre ipotiroidismo ed il tumore della tiroide,, patologie queste in forte aumento nei paesi industrializzati. Approfondiamo pertanto il discorso del legame tra l' ambiente e le patologie tiroidee insieme all’esperto Dott. Massimiliano Andrioli, direttore del centro medico EndocrinologiaOggi di Roma.
Data l'importanza del tema sento di riportarvi integralmente la valida e preziosa illustrazione nonchè i consigli altrettanto preziosi offertici dal bravo Dott. Massimiliano Andrioli
" Patologie tiroidee: qual è la diffusione a livello mondiale? Dal punto di vista epidemiologico la fotografia delle patologie più comuni a carico della tiroide ritrae una prevalenza diversa nei paesi industrializzati e in quelli sottosviluppati. Nei primi le patologie più frequenti sono l’ipotiroidismo da tiroidite cronica di Hashimoto. Nei paesi sottosviluppati, come ad esempio in Africa, dove la carenza iodica è endemica, la patologia più frequente è il gozzo multinodulare: la tiroide s’ingrossa per assimilare più quantità di iodio possibile.Nei paesi occidentali, dove la profilassi iodica è consolidata e l’uso del sale iodato è entrato a far parte dello stile di vita di molte famiglie, l’incidenza del tumore tiroideo, in particolare il carcinoma papillare, una delle forme meno aggressive, è la patologia più frequente.
L’ambiente può influenzare il funzionamento della tiroide? Le cause che determinano una patologia a carico della tiroide come l’ipotiroidismo autoimmune di Hashimoto e il carcinoma papillare sono multifattoriali. Prima di tutto c’è una predisposizione genetica e famigliare, che si somma a fattori endogeni, cioè legati alla persona come l’obesità, l’insulino resistenza e l’aumento del TSH (l’ormone ipofisario che stimola la tiroide).Poi ci sono i cosiddetti fattori esogeni e in questo caso parliamo di ambiente. Gli studi che dimostrano una correlazione tra patologie della tiroide e ambiente sono ancora pochi, c’è ancora molto da scoprire, ma i segnali che lasciano presagire che questa relazione sia evidente sono numerosi. In Italia un gruppo di ricercatori siciliani ha preso in esame la popolazione che vive nei pressi dell’Etna e in alcune zone industrializzate ed ha scoperto che i valori delle sostanze inquinanti e l’incidenza di carcinoma papillare era superiore rispetto ad altre aree non inquinate della stessa regione.
Quali sono le sostanze inquinanti responsabili di questi disturbi? I nitrati che sono sostante inquinanti presenti soprattutto nelle acque dei fiumi che scorrono vicino ad aree industriali e il perclorato. I pesticidi come i diserbanti. I tiocianati che sono sostanze inquinanti che hanno la capacità di inibire la captazione dello iodio. I tiocianati sono presenti anche nelle crucifere e nelle brassicacee (cavolfiore, cavoli e broccoli) e oltre agli effetti benefici sull’organismo, possono però limitare l’assorbimento dello iodio se consumati in grandi quantità e per lunghi periodi di tempo.
I fumatori sono più esposti all’ipotiroidismo? Anche il fumo di sigaretta, passivo e attivo, è un inquinante e come tale può determinare, in chi è predisposto, un abbassamento dei valori dell’ormone tiroideo nei fumatori.C’è infine una correlazione tra l’esposizione a radiazioni e a traccianti radioattivi, come ad esempio lo iodio 131, sostanza radioattiva, impiegata in ambito medico e farmacologico.
L’alimentazione può essere tra i fattori di rischio? Alcuni cibi possono entrare in contatto con agenti inquinanti come i nitrati e i perclorati presenti nelle acque dei fiumi tramite irrigazione.Non può essere nemmeno esclusa una relazione tra estrogeni e alcune patologie a carico della tiroide. Ci sono alimenti non controllati che contengono, a nostra insaputa, quantità tali di estrogeni che possono interferire con i livelli di ormoni tiroidei. Il consumo protratto nel tempo di alimenti “inquinati” può predisporre al malfunzionamento della tiroide.In Etiopia, per esempio, la popolazione ha una dieta povera, a base di Teff, una qualità di grano ricco di sostanze gozzigene. Questo tipo di regime al